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Belpasso, la città ospiterà il decimo “Simposio internazionale di scultura su pietra lavica”

Avrà inizio il prossimo 14 settembre per una durata di 21 giorni. Inoltre al termine del simposio sarà pubblicato un volume che raccoglierà le opere realizzate dagli artisti che hanno partecipato in questi anni all’evento

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Belpasso si prepara ad ospitare la decima edizione del simposio internazionale di scultura su pietra lavica. Così il sindaco Carlo Caputo e l’assessore al ramo Tony Di Mauro hanno incontrato presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania il direttore Gianni Latino e il docente Pierluigi Portale.

Il simposio avrà inizio il prossimo 14 settembre per una durata di 21 giorni, offrendo agli artisti ancora più tempo per esprimere la loro creatività e per realizzare opere uniche; mentre ai visitatori darà la possibilità di vivere il “lungo processo creativo” facendosi coinvolgere anche da “eventi correlati”.

“Una decina edizione che assume un significato ancora più profondo- dicono dal comune di Belpasso- perché dedicato alla memoria del professore Antonio Portale, figura alla quale siamo molto legati, il quale – sin dalle prime edizioni del nostro simposio – ha creduto fortemente nel potenziale di questa manifestazione e nel talento degli scultori che lavorano la pietra lavica. Il suo contributo è stato fondamentale per la crescita e l’affermazione del simposio a livello internazionale” proseguano dal comune.

Inoltre al termine del simposio sarà pubblicato un volume che raccoglierà le opere realizzate dagli artisti che hanno partecipato in questi anni all’evento. “Un’opera che celebrerà arte, creatività e maestria nella lavorazione della pietra lavica, dando forma all’elemento prezioso dell’Etna”, ha detto il sindaco di Belpasso Carlo Caputo.

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Fiori d’arancio per il direttore di “Etnanews24.it” Luca Crispi convolato a nozze con Agnese Lanza

Il matrimonio è stato celebrato nella suggestiva Pontificia Basilica Santuario “Santa Maria dell’Elemosina” di Biancavilla

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Fiori d’arancio per il direttore di “Etnanews24.it” Luca Crispi, il quale ieri è convolato a nozze con Agnese Lanza.  Il matrimonio è stato celebrato nella suggestiva Pontificia Basilica Santuario “Santa Maria dell’Elemosina”.

A celebrare le nozze don Vincenzo Finocchiaro e don Giovambattista Zappalà.  Il matrimonio ha visto la partecipazione di numerosi amici e parenti di Luca Crispi e Agnese Lanza: gli sposi felici si sono scambiati le promesse matrimoniali in un’atmosfera di grande emozione.

Al loro fianco, i testimoni di nozze Carmelo Sorce e Giuseppe Tomasello per Luca e Eliaca Caserta, Miriam Lanza e Antonella Maugeri per Agnese che hanno sostenuto gli sposi in questo momento importante. I neo sposi hanno ringraziato amici e parenti all’interno del locale “Tenuta Pietrabianca” di Giarre.

Al direttore Luca Crispi e alla moglie Agnese Lanza giungano i migliori auguri dall’intera redazione di “Etnanews24.it” e dall’editore “Aitna Press”.

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Eventi

Sigonella, sabato 28 giugno, presidio dinanzi la base militare

La Sicilia si mobilita per la pace. Promotori dell’iniziativa la Cgil regionale, l’Anpi, la comunità Sant’Egidio, Legambiente, Libera, Uisp e Zero Waste e lanciano un appello alla partecipazione e ad ulteriori adesioni. Parteciperanno PD e M5stelle

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La Sicilia si mobilita per la pace. Sabato mattina, 28 giugno, a partire dalle 9.30, la Cgil regionale, l’Anpi, la comunità Sant’Egidio, Legambiente, Libera, Uisp e Zero Waste regionali terranno un presidio a Sigonella e lanciano un appello alla partecipazione e ad ulteriori adesioni.

“La nostra-scrivono nell’appello- è terra di pace. Lo dice la storia della Sicilia, che ha messo in campo straordinarie manifestazioni quando si è trattato di rimarcare questo, come quella del 1981 a Comiso contro l’istallazione dei missili Cruise e come quella del 2022 contro la guerra e per il disarmo. Ora-continua l’appello-il proseguire del conflitto in Ucraina e lo scenario che si apre dopo gli attacchi degli Usa ai siti nucleari iraniani in violazione del diritto internazionale, configurano una situazione grave e di estremo allarme.

Noi chiediamo che il territorio siciliano e italiano, anche se sede di basi militari statunitensi- continuano i promotori- non sia da supporto a operazioni di guerra. I conflitti internazionali si risolvano col dialogo, la democrazia si affermi con percorsi che escludano la guerra, una guerra le cui conseguenze potrebbero essere catastrofiche a livello globale. Mai – sottolineano- siamo andati così vicini al disastro. Si percorrano strade diverse, dalla Sicilia il grido è forte: fermatevi, si riprenda la strada della diplomazia, i conflitti cessino, cessi il genocidio a Gaza, cessi questa escalation che sta producendo morte e distruzione, si vada al disarmo.

Non si intraprendano cammini dai quali si potrebbe non potere tornare più indietro, il governo italiano – conclude l’appello- sottragga il nostro Paese a questi percorsi folli, impedendo qualunque supporto logistico alle operazioni militari”. Hanno già dato la loro adesione Federconsumatori Auser e Sunia regionali, Udu, Udi e l’associazione “Nun si parti”.

“Di fronte all’escalation militare degli ultimi giorni e i bombardamenti dei siti strategici in Iran da parte degli Usa, aderiamo con convinzione all’appello per la pace e per ribadire il nostro no alla guerra. La Sicilia è una terra di pace e di mediazione, da sempre: le basi sul nostro territorio non vengano utilizzate per spargere odio e morte”.

Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo comunicando l’adesione al presidio in programma sabato davanti la base Usa di Sigonella, “La Sicilia è sempre stata, può e deve essere ancora – aggiunge – terra di incontro, di sviluppo e pace. Dobbiamo puntare sulla diplomazia e favorire il dialogo anche se in questo momento a prevalere sono i conflitti estremi, dall’Ucraina, a Gaza, fino all’Iran. Per questo diciamo no al coinvolgimento, anche solamente logistico, della nostra Isola nelle operazioni di guerra in Medio Oriente e rilanciamo con forza – conclude – l’invito alla de-escalation e alla ripresa dei contatti diplomatici”.

Anche il Movimento 5 Stelle ha aderito all’iniziativa. “Raccogliamo l’appello lanciato dalla Rete Siciliana contro la guerra e per il disarmo e, pertanto, anche rappresentanti del M5S Sicilia saranno al presidio di Sigonella sabato prossimo. Non possiamo assistere inerti – afferma il coordinatore siciliano del M5S, Nuccio Di Paola – alla preoccupante escalation delle azioni di guerra, che rischia di seppellire definitivamente la strada della diplomazia per precipitarci in uno scenario a dir poco tragico”.

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