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Assegnate dal Telefono Rosa di Bronte le onorificenze di Ambasciatori 2019

Riconoscimenti conferiti a sette personaggi che hanno mostrato impegno a difesa di minori e donne

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Assegnato dal Telefono Rosa di Bronte, la Onlus che dal lontano 2011, anno della sua costituzione, si batte contro la violenza di genere, il titolo di “Ambasciatori 2019” a sette personaggi che hanno mostrato impegno e lotta per la difesa di minori e delle donne.

L’evento si è svolto a Bronte all’interno dell’aula magna dell’istituto scolastico superiore “Benedetto Radice”. A fare gli onori di casa la presidente dell’ Associazione Antonella Caltabiano.

L’onorificenza è andata al luogotenente Giuseppe Amendolia, ex comandante del comando stazione di Bronte; al primo cittadino brontese Graziano Calanna; alla dirigente dell’istituto “Benedetto Radice” Maria Pia Calanna; all’insegnante Mariella Guarnera, docente presso la scuola media di Bronte “Luigi Castiglione”; al geometra Francesco Portale; la ginecologa dell’Asp Natalina Tempesta; il giornalista inviato del programma “Quarto grado” Simone Toscano.

In ricordo delle loro figlie vittime di femminicidio e <in segno di gratitudine per la loro opera di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne> è stata data una pergamena ai familiari della giovane di Biancavilla, Valentina Salomone (uccisa nel 2010 a Adrano); a Giovanna Zizzo (mamma della piccola Laura), accoltellata nel 2014 a San Giovanni La Punta); a Giuseppe Valenti (padre della giovane Veronica, accoltellata nel 2014 a Catania); a Vera Squatrito (mamma della giovane Giordana Di Stefano, accoltellata nel 2015 a Nicolosi).

Un riconoscimento è stato consegnato anche alle aziende private che hanno dato e continuano ad offrire supporto all’Associazione e a professioniste che si battono contro la violenza di genere.

La presidente dell’associazione Antonella Caltabiano nel corso del suo intervento ha parlato della necessità di una «rieducazione degli adulti, in quanto genitori e in quanto anche docenti, educazione dei ragazzi. Il problema è essenzialmente culturale, quindi è necessario estirpare quei preconcetti, quegli stereotipi su cui si basa la violenza di genere. Questa è l’urgenza».

Presenti all’evento il sindaco di Paternò, Nino Naso, l’ex sindaco di Bronte, Pino Firrarello, la presidente della Fidapa Enza Gangi. Per il Telefono Rosa nazionale hanno partecipato la vice presidente Antonella Faieta, Laura Vassalli, responsabile relazioni esterne e rapporti istituzionali, la responsabile del gruppo delle psicologhe Simona Bernardini, nonche Angela Picchi, membro del consiglio direttivo .

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“Paternò incontra la ricerca”, ricavato libro del professore Mazzarino a favore AIRC

Ospite illustre dell’evento il professore Salvatore Mazzarino, autorevole endocrinologo, autore di un volume dal titolo ‘Sei e più personaggi in cerca di dottore”

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Anche la città di Paternò con iniziative ad hoc, ha aderito alla lunga maratona dell’AIRC  che ha visto coinvolte molte città italiane con iniziative di vario genere.  L’associazione “Città Viva”, presieduta da Grazia Scavo, ha organizzato presso la biblioteca comunale un evento “Paternò incontra la ricerca” a cui hanno partecipato personalità che si impegnano attivamente a favore della ricerca. Ospite illustre della serata è stato il professore Salvatore Mazzarino, autorevole endocrinologo, autore di un piacevole volume dal titolo ‘Sei e più personaggi in cerca di dottore”.

L’incontro, moderato dalla professoressa Angela Pistorio, vice presidente della Associazione, è stato impreziosito dalla presenza della responsabile AIRC per la provincia di Catania Barbara Giuffrida Nicotra, del medico diabetologo Domenico Arcoria, dell’attrice Barbara Cracchiolo, Rosa Rita Virgillito componente dell’”Osservatorio violenza e suicidio”, dalla cantante Rita Corsaro nonche il sindaco Nino Naso. La serata è stata ricca di emozioni e il ricavato della vendita del libro sarà devoluto a favore della ricerca.

Interviste Salvatore Mazzarino e Grazia Scavo

 

“Si è trattato di un evento incentrato sulla salute e la prevenzione, organizzato dall’associazione “Citta viva”- ha detto il sindaco Nino Naso-Un sentito ringraziamento alla Presidente Grazia Scavo per aver reso possibile questa iniziativa che sostiene la Fondazione AIRC nella sua missione di ricerca contro il cancro”.

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Bronte, il pistacchio DOP conquista Tokyo, l’oro verde nella terra del “Sol Levante”

L’imprenditore giapponese Toru Hikino, amministratore delegato della “Amt Project”, ha organizzato nella capitale giapponese una Sagra, riscuotendo un grande successo

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L’imprenditore giapponese Toru Hikino, amministratore delegato della “Amt Project” ha organizzato a Tokio una Sagra del pistacchio che è andata in scena dal 4 al 9 novembre nella centralissima “terrazza” di Shinjuku, nel cuore della capitale nipponica, riscuotendo un grande successo.  “I pistacchi di Bronte sono di altissima qualità – ha affermato Hikino, seriamente intenzionato ad investire sul consumo del pistacchio verde dop in Giappone – Noi abbiamo pensato di acquistare diversi quintali di pistacchio certificato e far realizzare ai pasticceri giapponesi ed internazionali i dolci tipici della tradizione siciliana, come cannoli e brioche con gelato, ma anche il caffè al pistacchio”.

L’imprenditore giapponese ha assaggiato, durante la sua visita alla Sagra brontese dello scorso anno, il pistacchio ammirando non solo le specialità culinarie e pasticcere, ma anche il clima di festa. Ovviamente Hikino per raggiungere il suo obiettivo ha avuto un alleato siciliano. Si tratta del ragusano Lucio Schembari, titolare della “Oliva sicula”. Solitamente esporta in Giappone olio, ma, vista l’occasione, si sta cimentando anche nell’esportazione del pistacchio: “Ed in questa prima edizione della Sagra del pistacchio giapponese – ci dice – non solo abbiamo esportato pistacchio dop, ma abbiamo anche realizzato dei dolci”.

E la gente sembra aver gradito. I 20 stand al verde pistacchio sono stati letteralmente presi d’assalto dai visitatori, per la gioia anche degli amministratori brontesi. “E’ stato un piacere accogliere Toru alla Sagra del pistacchio – ha affermato il vice sindaco Salvatore Pizzuto – ed è ancora più bello sapere che fra noi e Tokyo è già attivo un ponte commerciale”. Felice l’assessore Angelica Prestianni che quest’anno ha organizzato la Sagra di Bronte: “Se hanno voluto riproporre l’energia e le sensazioni che si vivono a Bronte durante la Sagra – ha affermato – vuol dire che hanno apprezzato la nostra festa”.

“Siamo stati invitati ad andare alla Prima sagra del pistacchio del Sol levante – ha concluso il sindaco Pino Firrarello – ma Tokyo non è dietro l’angolo. Mi complimento con l’imprenditore Hikino per essere riuscito a compiere l’impresa. Il Giappone è uno dei pochi Paesi al mondo dove ancora il nostro pistacchio non è conosciutissimo. Sono certo che adesso, dopo averlo assaggiato, non riusciranno più a gustare altri pistacchi”.

 

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