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Cronaca

Catania, riscontrate delle criticità in una macelleria, elevate sanzioni per 9 mila euro

I poliziotti hanno identificato, oltre al titolare, anche la moglie e due figli, di 6 e 8 anni, trovati a giocare su un materasso sudicio buttato a terra ed infilato in un anfratto della cucina. Bimbi che giocherebbero e dormirebbero in un anfratto accanto ai fornelli

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Controlli della task force coordinata dalla Polizia di Stato nel quartiere San Berillo a Catania . Obiettivo accertare l’osservanza delle prescrizioni delle licenze per la vendita degli alimenti, nonché la tracciabilità e la genuinità dei prodotti, a garanzia della legalità, della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori. Controllata una macelleria in via Di Prima, in cui sono state riscontrate delle criticità. A conclusione delle verifiche, per le diverse irregolarità amministrative, il titolare è stato sanzionato, complessivamente, per un importo di oltre 8.700 euro.

In particolare, i tecnici del Servizio Igiene Pubblica dell’Asp hanno constatato alcune carenze igienico-sanitarie legate alla presenza di tracce di umidità nei locali adibiti a servizi igienici. Pertanto, è stato intimato al titolare il ripristino delle condizioni igieniche entro trenta giorni, altrimenti, in caso di inottemperanza, scatterà la sanzione di 2000 euro e la sospensione.

I medici del Servizio veterinari dell’ASP e il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia del Corpo Forestale hanno trovato e sequestrato 10 chili di carne, del tutto priva del necessario requisito della tracciabilità. Dal momento che non è stato possibile risalire all’esatta provenienza, si è resa necessaria la distruzione della carne non tracciata a salvaguardia della salute dei potenziali acquirenti. Analogamente, sono stati sequestrati 10 litri di olio, anche in questo caso privo di tracciabilità. Al riguardo, il titolare è stato sanzionato amministrativamente per 1500 euro.

Durante le fasi dei controlli, gli agenti del settore “Annona” della Polizia Locale hanno avuto modo di appurare l’ampliamento della superficie di vendita in modo del tutto irregolare. In questo caso, si è provveduto a sanzionare il titolare della macelleria per 3.098 euro. Inoltre, sono state rilevate ulteriori infrazioni amministrative relative all’assenza della tabella oraria, all’installazione di insegne esterne non autorizzate e alla mancata esposizione del prezziario. Per queste irregolarità, la Polizia Locale ha provveduto a contestare verbali con sanzioni pecuniarie pari a poco più di 2.100 euro.

I poliziotti hanno identificato, oltre al titolare, anche la moglie e due figli, di 6 e 8 anni, trovati a giocare su un materasso sudicio buttato a terra ed infilato in un anfratto della cucina. Gravi i pericoli corsi dai bambini, considerato che giocherebbero e dormirebbero in un anfratto accanto ai fornelli.

I genitori hanno dichiarato di dormire lì saltuariamente e che avrebbero provveduto a trovare un luogo idoneo per far giocare i bambini.

 

Cronaca

Catania, denunciato 23enne di Adrano per molestie sessuali

Il giovane lo scorso 29 maggio, dopo aver seguito una donna nella metro del capoluogo etneo, l’avrebbe importunata mentre saliva sulla rampa di scale che conduce all’uscita della fermata

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E’ stato individuato e denunciato dai carabinieri del comando stazione di Catania Piazza Verga il 23enne di Adrano che, lo scorso 29 maggio, dopo aver seguito una donna nella metro di Catania, l’avrebbe importunata mentre saliva sulla rampa di scale che conduce all’uscita della fermata.

Era primo pomeriggio, quando, in una metropolitana per niente affollata, la donna ha avvertito la presenza di qualcuno che si stava avvicinando alle sue spalle. La signora ha comunque continuato a salire i gradini uno dopo l’altro, avvertendo però, la vicinanza tanto prossima quanto equivoca di un soggetto che, raggiuntala, le si  sarebbe “appiccicato” addosso da tergo, chiaramente a fini sessuali.

A quel punto, la vittima si è girata di scatto, trovandosi faccia a faccia con un giovane che, imperterrito, avrebbe anche cercato di simulare una caduta, urtandole una spalla.

Impaurita, la donna ha cominciato a urlare per chiedere aiuto, attirando così l’attenzione di una dipendente della metropolitana, che è intervenuta in suo soccorso, mentre il molestatore, vistosi scoperto, è scappato, convinto di averla fatta franca.

La malcapitata, dopo essersi ripresa dallo spavento, ha, quindi, sporto denuncia, consentendo ai carabinieri di avviare le indagini per risalire al malvivente.

Gli investigatori hanno subito acquisito ed esaminato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della metro, per poi diramare le ricerche dell’uomo sia alle pattuglie presenti in zona, sia ai vari comandi Arma.

Proprio grazie alla sinergia operativa tra i vari reparti, i carabinieri sono riusciti, in tempi brevissimi, ad identificare l’autore delle molestie. Il giovane adranita è stato denunciato per molestie sessuali.

 

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Cronaca

Paternò, grave incidente a Ponte Barca: ciclista trasportato in elisoccorso

L’uomo, residente in città, è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Nessuna traccia del conducente del mezzo coinvolto

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Un grave incidente si è verificato questa mattina sulla SP 15 zona Ponte Barca, in territorio di Paternò. A rimanere coinvolto è stato un ciclista di 62 anni, paternese, rimasto gravemente ferito dopo uno scontro con un mezzo, probabilmente un furgoncino.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava percorrendo la strada in sella alla propria bicicletta quando, per cause ancora da chiarire, si sarebbe verificato un impatto violento. A seguito dello scontro, il ciclista avrebbe battuto la testa cadendo rovinosamente sull’asfalto.

Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Sul posto è intervenuto il personale del 118, mentre un elisoccorso è atterrato presso il campo sportivo “Falcone-Borsellino” per il trasporto urgente del ferito all’ospedale Cannizzaro di Catania. Sul posto la Polizia Locale, che ha avviato le indagini per risalire all’esatta dinamica dell’accaduto. Pare che il conducente del mezzo coinvolto nel sinistro abbia fatto perdere le tracce di se. Ma è una ricostruzione ancora da verificare. Quando la polizia locale è giunta sul posto infatti era presente solo la bicicletta del ciclista riversa sull’asfalto.

AGGIORNAMENTO

L’uomo è arrivato in codice rosso al Cannizzaro per un poli-trauma, è stato quindi trasferito in Rianimazione dove si trova in prognosi riservata, in condizioni gravi, per il trauma cranico e toracico.

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