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In Primo Piano

Catania, sindaci Città Metropolitana chiedono al Governo regionale interventi su rifiuti e servizi ASACOM

Gli amministratori comunali sollecitano il governatore Schifani ad intervenire con uno stanziamento non inferiore a 50 milioni di euro per la questione rifiuti, nonché una misura economica strutturale per il servizio ASACOM, il cui costo è triplicato negli ultimi cinque anni

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Alla vigilia della votazione sulla variazione di bilancio dell’Amministrazione e dell’Assemblea Regionale Siciliana, i sindaci dell’area metropolitana di Catania si sono riuniti nella sede della Città Metropolitana, in presenza del sindaco metropolitano Enrico Trantino.

Al centro dell’incontro due gravi criticità che stanno mettendo in crisi la tenuta finanziaria degli enti locali: l’aumento delle tariffe TARI, determinato dagli extracosti per il trasporto e il conferimento fuori dalla Sicilia dei rifiuti; l’impossibilità per i Comuni di garantire il servizio ASACOM – assistenza all’autonomia e alla comunicazione per le persone con disabilità nelle scuole – a causa del progressivo aggravio sui bilanci locali.

“Le risorse annunciate per quest’anno ammontano a 20 milioni di euro, ma non sono sufficienti a coprire un costo complessivo per il conferimento dei rifiuti che continua a crescere e che grava in maniera sproporzionata sui cittadini siciliani – ha dichiarato Trantino, esprimendo la posizione unitaria degli amministratori etnei- Nel 2024, grazie a una variazione di bilancio, il Governo regionale ha stanziato 50 milioni di euro che hanno permesso di alleggerire l’impatto sulle tariffe per le famiglie. Oggi chiediamo che quella cifra venga quantomeno confermata.”

I sindaci della città metropolitana di Catania hanno quindi chiesto che nella prossima variazione di bilancio siano inseriti: uno stanziamento non inferiore a 50 milioni di euro, da ripartire tra i Comuni siciliani sulla base della spesa sostenuta l’anno precedente per gli extra costi legati ai rifiuti; una misura economica strutturale per il servizio ASACOM, il cui costo è triplicato negli ultimi cinque anni, pesando in modo insostenibile su bilanci comunali già fortemente vincolati.  “Si tratta- hanno sottolineato i sindaci- di un servizio essenziale per migliaia di studenti con disabilità che frequentano le nostre scuole e che meritano pieno sostegno e dignità educativa.”

Questo è il contenuto della lettera che sarà inviata al Presidente della Regione Renato Schifani e al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, con l’obiettivo di sollecitare interventi immediati e duraturi a sostegno dei Comuni e delle comunità locali.

 

 

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Motta S.Anastasia, incendio su Sp134

Le fiamme hanno invaso una vasta area nel Comune di Motta S. Anastasia

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Ancora un incendio da registrare in questa giornata d’estate. L’ultimo sta colpendo in queste ore il territorio di Motta S. Anastasia. Le fiamme lambiscono anche i margini della strada rendendo difficile il transito.

A bruciare è un’intera vasta area incolta posta all’ingresso del paese, proprio alle spalle del cimitero. Diverse case rurali ormai abbandonate alle fiamme, tante le persone che stanno abbandonando le case minacciate dalle fiamme.

Presenti sul posto per accertare la natura dell’incendio e per prestare gli inevitabili soccorsi gli uomini della Forestale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Presente  sul luogo anche l’ambulanza.

 

#Notizia in aggiornamento

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Paternò, degrado in piazza Caduti di Nassiriya

I cittadini lamentano la presenza di rifiuti di ogni genere e accusano l’inefficienza del servizio di nettezza urbana

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Arrivata in redazione segnalazione circa uno spazio di degrado a Paternò. Si tratta della centrale piazza Caduti di Nassiria. A segnalare lo stato in cui si trova la piazza è stata l’ass. “Andiamo Avanti” che col presidente Giovanni Finocchiaro e il coordinatore provinciale Morena Pecorino intende porsi come collante tra i cittadini e l’Ente.

Le foto, scattate da alcuni residenti del posto e inviate ai responsabili dell’ass., sono riferibili a questa mattina: l’abbandono di cui parlano i cittadini che denunciano lo stato delle cose è inequivocabile. A dare il senso dell’abbandono, oltre a vari rifiuti sparsi in ogni dove, sono cumuli di rami secchi abbandonati ai piedi di alcuni alberi.  Vero è che ai probabili ritardi e approssimazioni del servizio di nettezza urbana si aggiunge l’incuria tipica di alcuni cittadini il cui comportamento non manifesta alcuna cura per gli spazi urbani: malgrado la presenza dei cestini, i rifiuti sono da ogni parte.

Il sindaco Nino Naso è stato comunque prontamente avvisato dello stato e interviene assicurando che – ha previsto un intervento massiccio di pulizia per domattina, d’altra parte, –aggiunge,-  l’attività di pulizia sulla piazza è svolto periodicamente con cadenza ciclica. A rendere in genere gli spazi sporchi in città è il comportamento di alcuni cittadini che manifestano un senso di noncuranza generale ma ammette che i residui dell’ultima azione di scerbamento, operata la scorsa settimana su piazza Nassiria, non sono stati del tutto rimossi, perciò domattina è prevista la pulizia di quello spazio. –

 

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