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Paternò, il Comune cerca locali per ospitare gli studenti dell’ I.C. “Marconi”

L’iniziativa nasce dalla necessità di garantire continuità didattica agli studenti. Termine ultimo per le domande, domani, 22 luglio 2025

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Il Comune di Paternò ha lanciato un avviso pubblico per l’affitto di immobili da destinare temporaneamente ad aule scolastiche. L’iniziativa nasce dalla necessità di garantire continuità didattica agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi”, attualmente interessato da importanti interventi di rifacimento e ristrutturazione, finanziati con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

L’Amministrazione, guidata dal sindaco Nino Naso, intende individuare entro domani, 22 luglio, una o più strutture sul territorio comunale capaci di ospitare in tutto 36 aule scolastiche, eventualmente distribuite in più edifici. Ogni immobile dovrà rispondere a precisi requisiti tecnici e funzionali: almeno 10 aule per sede, accessi indipendenti, impianti a norma, rispetto delle normative di sicurezza e antincendio, e una superficie minima di 36 metri quadrati per aula.

L’avviso, pubblicato sul sito istituzionale del Comune, specifica che le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12:00 di domani, martedì 22 luglio 2025, consegnate a mano all’Ufficio Protocollo o inviate via PEC all’indirizzo ass.segreteria@pec.comune.paterno.ct.it.

La documentazione richiesta comprende una dettagliata descrizione dell’immobile, planimetrie, visure catastali, certificato di agibilità e una relazione tecnico-estimativa sul canone annuo di locazione, redatta da un professionista abilitato. Il Comune si riserva la facoltà di accettare proposte relative a immobili non ancora del tutto conformi, a patto che i necessari adeguamenti vengano realizzati dal proprietario entro 15 giorni dall’accettazione formale dell’offerta.

“Si tratta – si legge nell’avviso – di una semplice ricerca esplorativa di mercato, che non vincola in alcun modo l’Amministrazione” la quale manterrà piena discrezionalità nella selezione delle proposte. L’operazione punta a garantire spazi sicuri e adeguati per le attività scolastiche mentre si lavora alla riqualificazione degli edifici dell’Istituto Marconi, un progetto atteso da tempo e oggi reso possibile grazie alle risorse europee del PNRR.

Associazionismo

Paternò, Randagismo: UPA denuncia anni di gestione opaca. L’assessore Coluccio: “Ora svolta concreta”

Dopo anni di polemiche e irregolarità, chiuso il rifugio comunale e animali temporaneamente trasferiti in struttura convenzionata

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La questione randagismo a Paternò torna al centro del dibattito cittadino, con sviluppi significativi che fanno sperare in una svolta.

In una nota diffusa alla stampa, il presidente dell’UPA (Uniti per gli Animali) Paternò, Giuseppe Panassidi, ha ripercorso le tappe di quella che definisce una lunga stagione di opacità e personalismi, denunciando gravi criticità nella gestione del fenomeno da parte del Comune.

Panassidi sottolinea come, a dispetto delle promesse elettorali del 2017  del sindaco Nino Naso, l’amministrazione abbia gestito per anni il randagismo in modo propagandistico, escludendo parte del volontariato storico dalla partecipazione attiva. Nel 2021 è stato inaugurato un rifugio provvisorio presso l’autoparco comunale, struttura però giudicata non conforme alle normative vigenti da parte dell’ASP di Catania, a seguito di un sopralluogo. La gestione è stata affidata, secondo il presidente dell’associazione in modo celato e senza criteri trasparenti a una sola associazione, escludendo le altre realtà locali che da anni si impegnano sul campo.

Solo di recente, con l’arrivo dell’assessore Francesca Coluccio, qualcosa ha cominciato a cambiare. Dopo diverse segnalazioni, tra cui quelle dell’UPA, sono emerse gravi irregolarità nella gestione della struttura.

Il 15 marzo 2025 un sopralluogo congiunto con la Polizia Municipale ha portato alla chiusura temporanea del rifugio. Gli animali sono stati trasferiti lo scorso 17 luglio in una struttura convenzionata, in attesa di lavori di adeguamento. Per domani, 23 luglio, è previsto un nuovo sopralluogo tecnico. Tra gli obiettivi figurano la realizzazione di una sala per la microchippatura gratuita dei cani di proprietà, un’area di degenza per gatti sterilizzati e la possibile attivazione, in sinergia con l’ASP, di un presidio locale per la sterilizzazione.

Panassidi evidenzia inoltre che l’associazione uscente ha rassegnato le dimissioni, dichiarando di aver puntato a una convenzione remunerata piuttosto che a un protocollo d’intesa fondato sulla gratuità. UPA, dal canto suo, si è detta pronta a offrire una turnazione gratuita dei volontari per la futura gestione del rifugio.

Non manca la critica all’atteggiamento dell’amministrazione, accusata di aver ignorato la proposta, anch’essa gratuita, di un software gestionale per il censimento dei cani. Uno strumento utile a garantire tracciabilità e trasparenza, ma mai preso in considerazione. Al suo posto, il Comune pubblica un elenco obsoleto, aggiornato a circa sei mesi fa.

Panassidi conclude con un appello: “Il volontariato non è un hobby né una passerella politica. È un impegno serio, da condurre nel rispetto delle regole, da parte sia dei volontari che dell’ente pubblico. Confidiamo che l’assessore Coluccio, così come ha dimostrato di voler fare, prosegua nel suo operato con il massimo rigore, assicurando il pieno rispetto delle regole e pretendendo lo stesso livello di correttezza anche da parte dei volontari coinvolti, sempre nel rispetto del benessere dei nostri amici animali.”

L’assessore Coluccio: «Serve collaborazione, un passo avanti è stato compiuto»

La dichiarazione dell’assessore Coluccio : «Stiamo cercando, con i mezzi che abbiamo a disposizione, di regolarizzare una situazione che rischia di compromettere il benessere degli animali e di gravare ulteriormente sulle casse comunali. Il fenomeno del randagismo necessita di un’azione congiunta, anche con i volontari, che nel rispetto delle regole potranno aiutarci ad arginare il fenomeno, promuovendo le adozioni. Credo che un poderoso passo in avanti sia stato compiuto; adesso confidiamo nella collaborazione degli uffici e dell’ASP».

Una dichiarazione questa che segna, certamente, una ulteriore apertura al dialogo e alla collaborazione con il mondo del volontariato.

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Associazionismo

Paternò, la Misericordia attiva il servizio “Pronto Farmaco e Beni di prima necessità”

Particolare attenzione, visto l’aumento delle temperature, riservata ad anziani e persone fragili: “Crediamo che la solidarietà e l’aiuto reciproco siano fondamentali per costruire una comunità più accogliente e più solidale” ha detto il Governatore Luigi Aiello

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Con l’aumento delle temperature, la Misericordia di Paternò ha attivato il servizio “Pronto Farmaco e Beni di prima necessità” per anziani e persone fragili, nell’ambito del progetto “Casa del Noi”. Infatti, in questi giorni di caldo estremo, “vogliamo essere vicini a chi ha bisogno di noi. La Confraternita di Misericordia di Paternò ha deciso di attivare un nuovo servizio gratuito di supporto domiciliare per aiutare coloro che non possono o non devono uscire di casa” si legge in una nota stampa.

I volontari della Misericordia consegneranno a domicilio farmaci e generi alimentari di prima necessità. “Abbiamo deciso di attivare questo servizio perché crediamo che la solidarietà e l’aiuto reciproco siano fondamentali per costruire una comunità più accogliente e più solidale. Invitiamo le parrocchie, i medici di base, i vicini di casa e chiunque conosca situazioni di fragilità a segnalarci persone sole o in difficoltà, anche solo per un monitoraggio o un contatto telefonico di supporto” ha detto Luigi Aiello, Governatore della Misericordia di Paternò.

Questo servizio si inserisce perfettamente nel progetto “Casa del Noi”, che mira a creare una rete di sostegno e solidarietà per le persone più fragili e isolate della nostra comunità. “Per tutte le richieste è possibile chiamare il nostro centralino o inviare un messaggio tramite whatsapp al numero: 095858306. Orari di prenotazione: dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00. Le consegne saranno gestite in concomitanza con tutti gli altri servizi e alla disponibilità dei volontari”.

 

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