“Con gioia comunichiamo alla cittadinanza che la maggioranza ha approvato in Consiglio Comunale il Progetto di fattibilità tecnico economica per la demolizione e la ricostruzione di un edificio da adibire a Centro Operativo Comunale”.
A comunicarlo attraverso i canali social del comune il primo cittadino Antonio Bellia, al termine della seduta consiliare in cui l’assise civica ha detto sì al progetto per la riqualificazione di un immobile destinato come sede del COC. Si tratta di un edificio situato nella periferia sud della cittadina mottese sito in via Margarone.
Immobile confiscato a suo tempo alla malavita organizzata e poi affidato dall’Agenzia nazionale per la gestione dei beni sottratti alla mafia al comune di Motta. Un edificio ritenuto dai tecnici del comune di importanza strategica.
“L’Amministrazione Comunale è felice di questo nuovo traguardo raggiunto, orgogliosa del nostro ufficio tecnico- ha proseguito Bellia- perchè ancora una volta ha individuato ed ottenuto fondi del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, circa 1,7 milioni di euro, con i quali in Via Margarone realizzeremo la nuova area tecnica al servizio dei cittadini”.
Il comune, tempo addietro ha presentato altre istanze di finanziamento alla protezione civile per migliorare dal punto di vista sismico il Palazzo comunale e anche l’ex scuola elementare di Piazza Umberto o via Manzoni.