Sciopero domani al magazzino logistico “Ergon” di Belpasso con presidio dalle 9:30 alle 12:30. A proclamarlo la Filcams Cgil. “La protesta è per dire basta ad una gestione aziendale che ormai da anni si manifesta sorda ai bisogni e ai diritti disconoscendo la centralità delle lavoratrici e dei lavoratori nella crescita della società” dicono i promotori.
Ergon è una delle società siciliane leader nel settore della distribuzione organizzata con oltre 2500 lavoratrici e lavoratori e conta oltre 350 punti vendita. “Nel magazzino logistico di Belpasso, centro nevralgico dell’azienda, la gestione in questi anni ha portato ad un continuo peggioramento e svilimento delle condizioni di lavoro- si legge in una nota della Filcams Cgil Catania- Carichi di lavoro che aumentano a fronte di una pessima organizzazione aziendale e continue contestazioni disciplinari su una presunta produttività minima imposta dall’azienda (situazione peraltro illegittima già impugnata legalmente dalla Filcams Cgil)”.
Diverse le criticità segnalate dall’organizzazione sindacale: “Spesso non vengono garantiti i diritti previsti dal Ccnl, come il continuo rifiuto al riconoscimento dei permessi Rol o il piano ferie gestito unilateralmente dall’azienda, dimostrando di non tener alcun conto delle esigenze dei dipendenti. Utilizzo di personale in staff leasing che lavora nel magazzino da anni, ma che non vede stabilizzata la propria posizione lavorativa, vedendosi negata la possibilità di costruirsi una dignitosa prospettiva di vita- dicono dalla Filcams CGIL- Mancato adeguamento dei livelli di inquadramento, numerosi i lavoratori che svolgono mansioni di preparatori di commissioni o di magazzinieri ma che si vedono inquadrati con livelli inferiori (come operai generici). Scarsa attenzione sulla sicurezza nel luogo di lavoro, più volte la Filcams Cgil ha segnalato criticità sulla scarsa manutenzione delle scaffalature e dei mezzi e strumenti di lavoro”.
Davide Foti e Giuseppe Agosta della Filcams CGIL Area Metropolitana di Catania chiedono all’azienda “di invertire la rotta, di rimettere al centro i lavoratori che quotidianamente producono la ricchezza aziendale e la si richiama alla responsabilità sociale a cui è tenuta. Saremo in presidio al fianco dei lavoratori di fronte il magazzino logistico in contrada Piraino a Belpasso”.
