Etna ancora sotto osservazione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che, la bocca effusiva posta a quota 2980 metri ha ripreso ad alimentare un flusso lavico che si propaga in direzione sud-ovest. Prosegue l’attività effusiva dalla bocca posta a 3100 metri che alimenta un campo lavico in direzione sud-ovest, e dalla bocca posta a 3200 metri, sul fianco meridionale del cratere di sud est, che alimenta un campo lavico formato da più bracci diretti verso sud-ovest e sud.
Continua l’attività stromboliana al cratere di sud-est, con ricaduta dei prodotti piroclastici al di fuori dell’orlo craterico. Si osservano inoltre, sempre al cratere di sud-est, sporadiche e deboli emissioni di cenere vulcanica, rapidamente disperse dai venti in quota.
Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore ha ripreso ad aumentare gradualmente, mantenendosi nell’intervallo dei valori elevati. Il centroide delle sorgenti del tremore rimane localizzato nell’area del cratere di sud-est, ad una quota di circa 3000 metri sul livello del mare.
L’attività infrasonica, pur mantenendo un andamento discontinuo, mostra un moderato decremento dalle prime ore di oggi. Gli eventi, caratterizzati da ampiezza bassa e media, sono localizzati al Cratere di Sud-Est.
Intanto l’INGV con l’ausilio di un drone ha “immortalato” l’attività stromboliana e le colate laviche al cratere di sud-est.
“Oggi il Corpo Forestale ha identificato 3 persone in violazione dell’ordinanza che ho emesso nei giorni scorsi. Saranno denunciate penalmente per inottemperanza: non è un semplice richiamo, ma un atto che ha conseguenze gravi”. A scriverlo è il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno in merito alla violazione da parte di tre escursionisti che si sono avventurati sull’Etna dove è in corso una fase eruttiva da tre bocche che producono dei flussi lavici.
“I controlli sono in corso e continueranno nei prossimi giorni: lo scopo è tutelare l’incolumità di tutti e scoraggiare comportamenti irresponsabili e fuori legge- prosegue Bonanno- L’Etna è la nostra montagna, la nostra meraviglia. Godiamola, sì, ma con rispetto e senso di responsabilità. Un sentito grazie al comandante del nucleo forestale di Catania, Luca Ferlito, e a tutte le forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo”.