Connect with us

In Primo Piano

Il “Grande Fratello” scruta Santa Maria di Licodia: sistema con 100 telecamere

Installazione nei “punti sensibili” del paese: progetto finanziato per 130mila euro dal ministero dell’Interno

Pubblicato

il

L’occhio del “Grande Fratello” sarà presto acceso 24 ore al giorno per riprendere tutto ciò che accade lungo i luoghi sensibili di Santa Maria di Licodia. 

Le prime 12 telecamere di videosorveglianza -delle 100 previste per controllare il territorio e combattere fenomeni di criminalità e di inciviltà oltre che l’annoso problema degli atti vandalici -, sono state installate all’interno della villa comunale “Belvedere”.

L’amministrazione, guidata dal sindaco Totò Mastroianni, che si pone l’obiettivo di “garantire la pubblica sicurezza”, ha voluto dare l’avvio dei lavori da un luogo simbolo, quale la bambinopoli, spesso mortificata dal comportamento di balordi senza scrupoli. 

Il progetto è stato realizzato mediante un finanziamento di 130 mila euro da parte del Ministero dell’Interno e il co-finanziamento del  10% di fondi comunali.

Ci saranno telecamere agli ingressi cittadini per leggere le targhe in entrata e in uscita, lungo la zona artigianale e ai margini della periferia verde, dove si registra ancora l’abbandono di rifiuti. Solo dopo che tutte le telecamere entreranno a regime, le immagini saranno trasmesse istantaneamente alla Polizia municipale e ai carabinieri.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai lavori pubblici, Gabriele Gurgone, che sottolinea: «Partiamo dalla sicurezza di un luogo dedicato ai bambini, che grazie al progetto sarà estesa a tutto il territorio e a tutti i cittadini, aggiungendo un altro importante tassello al nostro programma».

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

commercio

Sicilia, da oggi partono i saldi estivi e si concluderanno il prossimo 15 settembre

I siciliani spenderanno circa 155 euro a famiglia. Il giro d’affari movimentato da 805 mila famiglie sarà di circa 280 milioni di euro. A prevederlo l’ufficio studi della Confcommercio

Pubblicato

il

FOTO WEB- VIRGILIO

A partire da oggi nei negozi della Sicilia partono i saldi estivi. A deciderlo l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. La chiusura delle vendite di fine stagione è prevista il prossimo 15 settembre.

“Anche quest’anno, in linea con la maggior parte delle regioni italiane, diamo la possibilità agli esercenti di avviare puntualmente i saldi – dice l’assessore Edy Tamajo -. Un’opportunità per il rilancio del settore: per le famiglie di risparmiare sugli acquisti e per i negozi di incrementare gli incassi e svuotare i magazzini. Il mio assessorato monitora l’andamento delle vendite e continua a promuovere iniziative per sostenere il commercio. Raccomandiamo sempre ai consumatori di fare attenzione alla qualità dei prodotti acquistati e ai commercianti di attenersi alle regole di trasparenza nella vendita e nella formulazione dei prezzi”.

Per i saldi  i siciliani spenderanno circa 155 euro a famiglia. Il giro d’affari movimentato da 805 mila famiglie sarà di circa 280 milioni di euro. A prevederlo l’ufficio studi della Confcommercio, secondo il quale la spesa è quasi in linea con quella dell’anno scorso quando ogni nucleo familiare aveva speso 160 euro. L’acquisto medio pro capite sarà di 75 euro.

“Abbiamo lanciato campagne sui social, e non solo per indurre i consumatori a comprare nei nostri negozi di vicinato. È una scelta che mira a mantenere vivo il cuore pulsante delle nostre comunità”- dice il presidente regionale di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti- Negli ultimi mesi le vendite online, che non demonizziamo, ma sono un segno dei tempi che mutano, risultano sempre più preponderanti. È fin troppo evidente che occorre predisporre sistemi combinati che aiutino i negozi di vicinato a non soffrire più del dovuto i cali dei consumi che, pure, si registrano”.

Secondo la Confcommercio, l’andamento delle vendite durante i saldi avrà effetti importanti. Da un lato preserverà occupazione e identità territoriale, dall’altro influenzerà la campagna acquisti per la prossima collezione primavera-estate 2026. Anche in Sicilia Confcommercio e Federazione Moda Italia promuovono iniziative come “Saldi chiari e sicuri”.

 

Continua a leggere

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

Pubblicato

il

A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

Continua a leggere

Trending