L’occhio del “Grande Fratello” sarà presto acceso 24 ore al giorno per riprendere tutto ciò che accade lungo i luoghi sensibili di Santa Maria di Licodia.
Le prime 12 telecamere di videosorveglianza -delle 100 previste per controllare il territorio e combattere fenomeni di criminalità e di inciviltà oltre che l’annoso problema degli atti vandalici -, sono state installate all’interno della villa comunale “Belvedere”.
L’amministrazione, guidata dal sindaco Totò Mastroianni, che si pone l’obiettivo di “garantire la pubblica sicurezza”, ha voluto dare l’avvio dei lavori da un luogo simbolo, quale la bambinopoli, spesso mortificata dal comportamento di balordi senza scrupoli.
Il progetto è stato realizzato mediante un finanziamento di 130 mila euro da parte del Ministero dell’Interno e il co-finanziamento del 10% di fondi comunali.
Ci saranno telecamere agli ingressi cittadini per leggere le targhe in entrata e in uscita, lungo la zona artigianale e ai margini della periferia verde, dove si registra ancora l’abbandono di rifiuti. Solo dopo che tutte le telecamere entreranno a regime, le immagini saranno trasmesse istantaneamente alla Polizia municipale e ai carabinieri.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai lavori pubblici, Gabriele Gurgone, che sottolinea: «Partiamo dalla sicurezza di un luogo dedicato ai bambini, che grazie al progetto sarà estesa a tutto il territorio e a tutti i cittadini, aggiungendo un altro importante tassello al nostro programma».