Connect with us

Eventi

Santa Maria di Licodia, festa grande in città per i 100 anni di nonno Tano Erba

Circondato dall’affetto dei due figli, sei nipoti e dalla schiera di pronipoti ha spento le sue prime cento candeline

Pubblicato

il

Una vita intensa attraverso due secoli, quella di nonno Gaetano Concetto Erba, che nel giorno dedicato all’Immacolata ha tagliato l’incredibile traguardo di cento primavere, circondato dall’affetto della sua famiglia.

Un secolo portato splendidamente. La mente lucida e gli occhi vivi, infatti, non tradiscono la sua età. Come a dire cento anni e non li dimostra. Anzi il suo fisico forte e lo sguardo attento manifestano il desiderio di godere ancora del mondo che gli sta intorno con tutti i suoi cambiamenti.  

E di cambiamenti che hanno scritto la storia, nonno  Tano, – come lo chiamano tutti -, ne ha visti molti. Testimone della grande guerra, ha visto la nascita e la decadenza del fascismo, la fine della monarchia e l’avvento della repubblica. 

La vita non gli ha risparmiato certo grandi prove, come la prematura morte del padre, i 6  anni al fronte durante la seconda guerra mondiale e la prigionia in Africa. Fu in quel periodo che conobbe il dolore di perdere sotto i suoi occhi per un bombardamento tutti i suoi compagni di guerra. In quella occasione solo per una strana coincidenza rimase vivo.

Tornato a casa ha sempre lavorato, giorno dopo giorno, nelle sue proprietà terriere, in maniera instancabile fino a pochi anni fa. Il suo segreto di longevità sta, infatti, nella serenità d’animo, nella capacità di affrontare la vita con pazienza, in uno stile di vita sano e nel suo grande amore per la moglie Giuseppina (scomparsa alcuni anni fa) e la sua famiglia. Non ultimo, nella sua passione per i libri e la poesia.

E nel giorno del suo compleanno è stato festeggiato in pompa magna dai suoi 2 figli, dai 6 nipoti e dalla schiera di pronipoti per un totale di quattro generazioni a confronto, e sarà così fino al 7 gennaio, giorno ufficiale per l’anagrafe.

Dopo la partecipazione alla Santa Messa, celebrata da Padre Santino Salamone, sono arrivati gli auguri del sindaco, Totò Mastroianni, del vice sindaco, Mirella Rizzo e del presidente del Consiglio, Giovanni Buttò, che gli hanno consegnato una targa ricordo a nome della città. 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Chiesa

Paternò, 4 dicembre la città festeggia Santa Barbara

Si comincia alle ore 10 con l’uscita del simulacro della Santa di Nicodemia e ad attenderla, tra il suono delle campane e lo sparo di fuochi d’artificio, centinaia di devoti e fedeli

Pubblicato

il

foto Web- Facebook

Entrano nel vivo i festeggiamenti della Santa Patrona di Paternò Barbara: oggi 4 dicembre la città ricorda il giorno in cui la Santa di Nicodemia ha subito il martirio. Si comincia alle ore 10 con l’uscita del simulacro  e delle reliquie di Santa Barbara tra il suono delle campane e sparo di fuochi d’artificio. Ad attenderla centinaia di devoti e sette cerei in rappresentanza delle antiche corporazioni che accompagneranno il fercolo nel tragitto lungo le strade cittadine, il quale farà una sosta nella  chiesetta della Madonna dell’Itria, dove sarà celebrata la Messa.

Dopo la sosta il  simulacro della Martire di Nicodemia si dirigerà  verso  Piazza Vittorio Veneto dove migliaia di devoti e fedeli attenderanno  il tradizionale fuoco di “Sant’Antoni”. In serata è in programma l’uscita del simulacro  con la processione che si muoverà versi i quartieri Scala Vecchia, Villetta/San Biagio, dove nell’omonima Chiesa verrà impartita la benedizione con le sacre Reliquie (previsto uno spettacolare fuoco pirotecnico in Piazza Villetta) nonche nel rione Purgatorio, dove anche all’interno della Chiesa di Cristo Re sarà impartita la benedizione con le sacre Reliquie, Il rientro del  fercolo della Santa Patrona  nella Chiesa di Santa Barbara è previsto poco prima della mezzanotte.

 

Ed ieri alla vigilia della Festa la città di Paternò ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre. La giornata, dedicata alla memoria e alla devozione, ha visto la partecipazione delle Forze Armate, dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Nino Naso, delle istituzioni locali e delle associazioni combattentistiche e di volontariato.

Il corteo, con la presenza delle autorità civili e militari, degli alunni delle scuole, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare, della Polizia Municipale e della delegazione della NAS Sigonella con il Comandante dei Vigili del Fuoco, è partito da Piazza della Regione e ha raggiunto Piazza Santa Barbara, dove, insieme alla cittadinanza, sono stati resi gli onori al monumento dedicato ai caduti.

A seguire, nella Chiesa di Santa Barbara, si è celebrata la Messa Solenne presieduta da don Antonio Zimbone, Cappellano del Comando Aeroporto di Sigonella. Come da tradizione, al termine della Messa, i Vigili del Fuoco hanno deposto una corona d’alloro sull’immagine di Santa Barbara sulla facciata della Chiesa.  A rendere il momento ancora più solenne e suggestivo, un elicottero dei Vigili del Fuoco ha sorvolato la piazza.

Continua a leggere

Eventi

Ragalna, successo per i “Mercatini dell’Etna”

Un bilancio estremamente positivo come hanno sottolineato il sindaco Nino Caruso, il suo vice Emanuele Motta e l’assessore comunale Rita Vitaliti

Pubblicato

il

 

Si sono chiusi domenica primo dicembre a Ragalna i “Mercatini dell’Etna”; un evento che per sei domeniche ha puntato alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio con la presenza in Piazza Cisterna di numerosi espositori. Un bilancio estremamente positivo come hanno sottolineato il sindaco Nino Caruso, il suo vice Emanuele Motta e l’assessore comunale Rita Vitaliti.

Edizione 2024 che si è chiusa “celebrando” olio d’oliva, ossia dopo le sagre che hanno caratterizzato le cinque domeniche precedenti, gli organizzatori domenica primo dicembre hanno dato particolare attenzione all’olio d’oliva, visto che nei giorni scorsi la cittadina etnea ha ottenuto il riconoscimento di “città dell’olio”.  Ai Mercatini dell’Etna sono state correlate anche altre manifestazioni  che hanno reso questa edizione più stuzzicante rispetto agli anni precedenti.

 

Continua a leggere

Trending