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I detenuti delle carceri bresciane rendono omaggio al dottor Salvatore Ingiulla

Il medico originario di Biancavilla, che ha perso la vita per il Coronarivus, era in servizio da anni negli Istituti penitenziari di Brescia.

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Si allunga di ora in ora la lista dei medici morti per il Covid-19 dal Nord al Sud Italia. E tra le quasi 100 vittime di medici deceduti si conta anche il sacrificio di Salvatore Ingiulla, di 60 anni.  Il medico, originario di Biancavilla in provincia di Catania, si era trasferito ormai da diversi anni a Brescia, dove era operativo tra le carceri di Canton Mombello e Verziano.

Il camice bianco, era risultato positivo al tampone ed era stato ricoverato all’ospedale Civile di Brescia dove, lunedì si è arreso al mostro invisibile. Dalle notizie giunte in paese, tra chi lo conosceva, sembra che il medico fosse stato infettato dal virus alla metà di marzo e da circa due settimane era ricoverato nel massimo ospedale cittadino. Nelle due carceri bresciane dove il medico operava, però, non si sono registrati casi di contagio. Tuttavia, Ingiulla aveva anche in cura i pazienti di diversi paesi della bassa bresciana, tra Azzano Mella e Montirone, che purtroppo nelle ultime settimane sono risultati positivi al virus. A svelare la grande personalità e umanità del dottore Ingiulla, ci ha pensato, un altro uomo in divisa, l’Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria, Angelo Cesaro con un lungo post su Facebook: «Non lavoravi negli Spedali di Brescia, ma tra le quattro mura degli Istituti Penitenziari Bresciani, dove emergeva oltre la tua professionalità, il tuo essere persona umana, gentile e rispettosa verso tutti.Avevamo due diverse divise, ma ci sentivamo dello stesso Corpo. Sono addolorato perché ci hai lasciati sulla terra per un viaggio migliore. Lo fai in un momento dove ci vietano di darti l’ultimo saluto come avresti meritato.
Non sei riuscito a sconfiggere nell’ultima battaglia il Covid-19, ma in cambio scolpisci la storia per la tua grande generosità.
Voglio ricordarmi di te con queste due brevi parole. Che riposi in pace “Dottò Ingiulla”».

Un dolore condiviso anche dalla città natale del medico, come sottolinea il sindaco Biancavilla, Antonio Bonanno: «Nonostante non vivesse ormai da parecchio tempo in paese, è un dispiacere enorme avere appreso della sua scomparsa. Esprimo tutta la mia vicinanza e quella della cittadinanza alla famiglia ed ai suoi cari».

Una vita dedicata al lavoro e poi bruscamente interrotta dal Covid-19. Un lavoro che si era trasformato in missione. Da lui detenuti, agenti o cittadini venivano curati con l’obiettivo di preservare la salute e guarire le persone senza usare misure o pesi diversi. Non è un caso che anche i detenuti dei 2 Istituti Bresciani gli abbiano voluto rendere onore con una corona di fiori.

All’ultimo breve saluto non sono mancati Il direttore dei due Istituti Penitenziari, il Comandante di Verziano, i Cappellani, i medici, il personale sanitario e tutto il personale di Polizia Penitenziaria.

 

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In Primo Piano

Palermo, Sicilia e Normandia unite nel segno della storia

A Palazzo Butera l’incontro istituzionale verso il Millenario di Guglielmo il Conquistatore

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Si è svolto ieri pomeriggio, nello storico Palazzo Butera di Palermo, un incontro istituzionale di grande rilevanza finalizzato a rafforzare i legami culturali tra la Sicilia e la Normandia in vista delle celebrazioni del Millenario di Guglielmo il Conquistatore, previste per il 2027 e ribattezzate “l’Anno dei Normanni”.

All’iniziativa hanno preso parte importanti esponenti delle istituzioni culturali e politiche delle due regioni: il Presidente della Regione Normandia, Hervé Morin, la Senatrice Catherine Morin-Desailly, in rappresentanza del Ministero della Cultura francese, e una nutrita delegazione siciliana guidata dal Sindaco di Paternò, Nino Naso, accompagnato dall’Assessore alla Cultura Giovambattista Caruso, e dai rappresentanti delle città di Cefalù, Piazza Armerina, Sperlinga, Enna, Nicosia e Noto. Presente anche la professoressa Iride Valenti dell’Università di Catania.

Al centro dell’incontro, la volontà di costruire una rete di cooperazione culturale e turistica tra Sicilia e Normandia, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio architettonico e storico comune, eredità del periodo normanno. Un ruolo centrale è stato riservato al Castello Normanno di Paternò, simbolo dell’identità storica siciliana e potenziale polo di attrazione per il turismo culturale legato all’Anno dei Normanni.

La nostra città è un patrimonio di storia e tradizione – ha dichiarato il Sindaco di Paternò, Nino Naso –. Questo progetto rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere il Castello Normanno e per rafforzare i legami culturali che uniscono Sicilia e Normandia. Paternò si conferma così protagonista di un percorso culturale di rilievo internazionale.

Entusiasmo condiviso anche dall’Assessore alla Cultura Giovambattista Caruso: “Essere qui a rappresentare Paternò è per me un onore e una grande responsabilità. La Sicilia possiede un immenso patrimonio materiale e immateriale che merita di essere valorizzato. Questo progetto ci consente di raccontare la storia di Paternò al mondo, inserendola in un dialogo culturale più ampio, con una visione condivisa di crescita.”

 

Il progetto prevede, oltre al restauro e alla valorizzazione dei principali siti normanni, anche iniziative di scambio culturale e formativo tra le nuove generazioni dei territori coinvolti, nella prospettiva di rendere il patrimonio normanno una risorsa viva, attiva e condivisa.

Le celebrazioni del 2027, dunque, si configurano come un’opportunità unica per promuovere i territori siciliani e normanni, costruendo un ponte culturale e turistico che favorisca lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali nel segno di un’eredità comune che continua a unire.

 

 

 

 

 

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amministrazione

Belpasso, Rinnovato il Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’ICS Giovanni Paolo II

La cerimonia del giuramento ufficiale si è svolta stamattina presso i locali del Comune di Belpasso, alla presenza del primo cittadino, Caputo

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Una  cerimonia carica di emozione e significato, si è insediato questa mattina il nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” di Piano Tavola, alla presenza della dirigente scolastica Prof.ssa Matilde Consalvo, delle docenti referenti Rosa Maria Falà (per la scuola secondaria) e Rosaria Puleo (per la scuola primaria), della prof.ssa Francesca Incorvaia.

La cerimonia del giuramento ufficiale si è svolta presso i locali del Comune di Belpasso, alla conclusione del progetto “CCR 2024/2025”, attuato secondo la Legge Regionale sull’istituzione dei Consigli Comunali dei Ragazzi nelle scuole siciliane. Le elezioni si sono tenute nel mese di maggio, per consentire alla nuova “baby amministrazione” di iniziare il suo mandato a partire dal prossimo settembre.

Ad aprire l’evento è stata la relazione del baby sindaco uscenteGabriel Munzone, che ha ripercorso le tappe principali del lavoro svolto dal consiglio precedente, trasmettendo un’eredità importante ai nuovi rappresentanti.

Ecco i componenti del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi:

  • Sindaco:Sofia Romeo
  • Vice Sindaco:Giuseppe D’Ignoti
  • Presidente del Consiglio: Aurora Davì

Assessori:

  • Ambiente: Rachele Di Mauro
  • Sicurezza: Vittoria Caruso
  • Sport: Elisa Grasso
  • Cultura: Benedetta Platania
  • Bullismo: Caterina Cantale

Commissioni:

  • Cultura: Sara Peci
  • Sicurezza: Fulvio Calarco
  • Sport: Marco Zappalà, Antonino Toscano

Consiglieri: Rao, Vitelli, Rapisarda, La Rosa, Galbato, Attinà, Previti, Morabito, Longo

Una novità significativa di quest’anno è l’introduzione di un Consulente per l’Educazione Spirituale, nella figura di Manuele Torrisi.

La dirigente Consalvo ha espresso il suo sentito ringraziamento a tutti gli alunni, ai docenti e all’amministrazione comunale per il sostegno al progetto. Presenti alla cerimonia anche numerosi rappresentanti istituzionali, tra questi  il sindaco, Carlo Caputo, il vice sindaco, Gaetano Campisi, Fiorella la consigliera Fiorella Vadala. Commoventi e ben strutturati gli interventi della baby giunta uscente, incentrati su temi fondamentali come sport, cultura, sicurezza e contrasto al bullismo. Il nuovo CCR si prepara ora a intraprendere un anno ricco di progetti e iniziative, con l’obiettivo di rendere la comunità scolastica sempre più attiva, consapevole e inclusiva

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