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Calcio, Paternò in serie D: a pronunciarsi la Lega Nazionale Dilettanti

La Lega ha stabilito la promozione delle prime classificate dei campionati di Eccellenza: martedì festa in Piazza Umberto

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foto pagina facebook "Paternò Calcio"

Adesso è ufficiale. Il Paternò, dominatore del girone B del campionato di calcio di Eccellenza, torna in serie D, ritorna nel calcio che conta, a distanza di sette anni dalla sua ultima partecipazione al massimo campionato dilettantistico. La comunicazione dell’avvenuta promozione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, al termine  della riunione della Lega Nazionale Dilettanti, che ha stabilito la promozione delle prime classificate dei campionati di Eccellenza e la  retrocessione delle ultime classificate. Anche per gli altri campionati la Lega Dilettanti ha  previsto la promozione delle squadre che si trovavano prime in classifica al momento della sospensione dei tornei causa Covid-19. Da premettere però  che per i campionati che vanno dalla Promozione alla 2° categoria, non ci sarà alcuna retrocessione.

Il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto, affiancato da Franco Di Perna, Marco Tripoli, Graziano Strano, Vittorio Strianese, Alfredo Scinà, Carmelo Licciardello, Federica Zammatato, Alessandro Santagati, ha costruito una vera e propria macchina schiacciasassi. Prima della sospensione del torneo la squadra etnea era la primo posto, nel girone B, con 59 punti; l’unica squadra imbattuta del panorama calcistico nazionale dalla serie A all’Eccellenza e con la migliore difesa dei vari campionati di calcio. Emozionato il presidente Mazzamuto artefice di un progetto vincente costruito annno dopo anno : “Finalmente possiamo festeggiare questa meritatissima promozione in serie D, impreziosita da 2 record nazionali, IMBATTIBILITA’ e MIGLIORE DIFESA, dalla serie A in giù nessuno ha fatto meglio di noi, tutto questo grazie ad un gruppo fantastico di calciatori e staff tecnico, in simbiosi con una dirigenza affiatata e competente, i nostri sponsor, gli amministratori della nostra città, i nostri tantissimi tifosi che ci hanno sempre sostenuto, ed una città intera che ha riscoperto l’amore per i propri colori.Grazie a tutti Voi per avermi regalato questo meraviglioso sogno”.

 

Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato della società Franco Di Perna: “Una grande soddisfazione per tutta la città di Paternò, quando sono stato chiamato a inizio anno dal presidente Ivan Mazzamuto per ricoprire ruolo di Amministratore Delegato non ho esitato un attimo ad accettare, perché ho visto la qualità del progetto- ha scritto Di Perna sul proprio profilo “Facebook”- oggi quel progetto è stato realizzato nel migliore dei modi ,vincendo il campionato e ottenendo una serie di record difficilmente eguagliabili: come essere stata l’unica squadra di calcio dalla seria A fino ai campionati dilettanti a rimanere imbattuta. Per tale motivo voglio essere io a ringraziare tutti i giocatori,tutta la società con in testa il nostro presidente Ivan Mazzamuto, e soprattutto i nostri grandissimi tifosi che sono stati determinati nel raggiungimento di questo traguardo, per avermi dato la possibilità di  rappresentare, nella qualità di Amministratore Delegato, questa grande società.”

Prima di pensare al futuro si pensa alla festa in programma martedì 16 giugno alle ore 19 a Palazzo Alessi,  dove l’intera società sarà ricevuta dal sindaco Nino Naso. Successivamente la festa si sposterà a Piazza Umberto tra i tifosi rossazzurri. “ Per il prossimo campionato si riparte con Gaetano Catalano- ha detto Franco Di Perna- autore di un grande campionato; si lavorerà per mantenere lo zoccolo duro della squadra. Il nostro obiettivo è quella di un campionato tranquillo nonche toglierci delle soddisfazioni per regalarle ai nostri grandi tifosi”.  Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Nino Naso.

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Catania, aeroporto Fontanarossa out per una gru, rabbia e amarezza tra i passeggeri

“È inammissibile che possa accadere quello che è avvenuto ieri mattina” ha detto l’assessore regionale Alessandro Aricò. Mentre Giovanni Lo Schiavo della Cisal Catania chiede agli “organi competenti di accertare eventuali omissioni e responsabilità”

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Rabbia e amarezza per i tantissimi utenti dello scalo aereo Fontanarossa che ieri mattina sono stati costretti a subire lo stop dei voli in partenza e in arrivo per la presenza di una gru che si trovava nell’area esterna e adiacente all’aeroporto la quale per un guasto è rimasta bloccata. Si tratta di una gru di Italfer che stava eseguendo lavori di prolungamento della pista, nel cantiere di Rfi.

Ci sono volute delle ore prima di smontarla e ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza. Tutto ciò ha provocato la sospensione momentanea dell’operatività di Fontanarossa con diversi voli cancellati o dirottati in altri scali.

Una situazione che ha provocato un vespaio di polemiche. “È inammissibile che nel primo aeroporto della Sicilia possa accadere quello che è avvenuto ieri mattina- ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò- Per ore i voli da e verso Catania sono stati messi sotto scacco da una gru guasta accanto a una pista, costringendo a dirottare voli, anche provenienti da New York, e causando enormi disagi ai passeggeri, in un periodo di traffico intenso. Faremo sentire le nostre ragioni ai vertici di Rfi e confidiamo che episodi del genere non si debbano più verificare”.

Sulla stessa lunghezza d’onda i sindacati: “Quanto accaduto all’Aeroporto di Catania ha dell’inverosimile. Una situazione gravissima, che ha provocato enormi disagi a viaggiatori, turisti, lavoratori e lavoratrici, costretti a servirsi dell’aereo come unico mezzo di trasporto efficiente in Sicilia orientale”.  A parlare è Giovanni Lo Schiavo, responsabile provinciale della Cisal Catania, intervenuto con fermezza dopo l’interruzione totale dei voli in arrivo e in partenza dallo scalo etneo a causa della presenza di una gru edile lungo le direttrici di volo.  Una anomalia, che ha determinato lo stop delle operazioni di volo e il dirottamento di numerosi aerei su altri scali, come Palermo, Comiso e perfino Roma.

“Come Cisal Catania – prosegue Lo Schiavo- riteniamo doveroso e urgente prendere una posizione netta, ferma e inequivocabile: non è accettabile che una negligenza di questa portata possa mettere a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e paralizzare uno snodo strategico per l’intera regione”.

I passeggeri, nonostante il disagio subito, non potranno richiedere alcun risarcimento alle compagnie aeree. Il tutto perché quanto accaduto rientra tra le circostanze eccezionali previste dal Regolamento UE 261/2024: “Oltre il danno, la beffa” commenta amaro Lo Schiavo.

“È importante che su quanto accaduto venga compartecipato anche il Presidente della Regione Siciliana, nella sua qualità di massima autorità politica e istituzionale del territorio. Serve un atto di responsabilità istituzionale per tutelare l’immagine della Sicilia e per garantire che episodi simili non si ripetano, soprattutto in un periodo cruciale per il turismo e per la mobilità dei cittadini siciliani- dice Lo Schiavo-  La Cisal Catania chiede con forza che gli organismi competenti facciano immediata chiarezza sull’accaduto e pretende che vengano accertate eventuali omissioni e responsabilità.

Se vi sono dirigenti, tecnici o soggetti istituzionali che hanno contribuito o non impedito una simile situazione, ne chiediamo le dimissioni immediate. Quanto accaduto non può passare sotto silenzio. Non è solo un disagio logistico, è il segnale di una gestione approssimativa e irresponsabile che, se confermata, va radicalmente corretta. A pagarne il prezzo, ancora una volta, sono i cittadini”, conclude Lo Schiavo.

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Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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