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Cronaca

Etna, cessata attività parossistica e torna lentamente operativo l’aeroporto catenese

La nube vulcanica prodotta dall’attività esplosiva ha provocato la ricaduta di cenere sui comuni di Viagrande, Trecastagni e Zafferana Etnea

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E’ cessata poco prima delle 14  la fontana di lava che si era sviluppata nella mattinata dal cratere di sud-est dell’Etna. L’Ingv ha precisato che nube vulcanica prodotta dall’attività esplosiva ha raggiunto un’altezza stimata in circa 12 chilometri sul livello del mare, disperdendosi verso sud-sud-est. Si registra una abbondante ricaduta di cenere sui comuni Viagrande, Trecastagni e Zafferana Etnea. Presenza di cenere vulcanica anche sulla A18 nel tratto compreso tra Acireale- Giarre. Il flusso lavico prodotto dall’attività parossistica dal cratere di sud-est è ancora alimentato e si propaga verso sud-ovest. Inoltre personale dell’Ingv, presente nella zona dell’attività vulcanica, ha avuto modo di accertare un’altra colata, debolmente alimentata, che si espande verso est il cui fronte lavico rimane confinato in area sommitale raggiungendo una quota di circa 2900 mere circa.

Gli esperti dell’Ingv hanno inoltre osservato una rapida decrescita dei valori di ampiezza media del tremore vulcanico che adesso si attestano su un livello medio con una tendenza al decremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane localizzato nell’area del cratere di sud-est ad un’altezza di circa 2.900-3.000 metri sul livello del mare. Anche l’attività infrasonica, che continua ad essere localizzata nell’area del cratere di sud-est, mostra un chiaro decremento del numero di eventi e della loro ampiezza.  La rete tilt ha mostrato variazioni contenute entro pochi microradianti alle stazioni sommitali durante l’attività di fontana di lava, con un massimo di circa 5.2 microrad misurato alla stazione Ecp. Nessuna variazione significativa è invece stata osservata nelle serie temporali delle deformazioni del suolo dalla rete Gnss.

Intanto con la cessazione dell’attività parossistica torna operativo l’aeroporto Fontanarossa; la SAC infatti aveva chiuso lo spazio aereo intorno alle 13.30. Adesso dalle ore 15.30 circa la società che gestisce lo scalo aereo etneo ha comunicato che “le condizioni attuali, legate all’attività dell’Etna, hanno consentito la riapertura dello scalo. Le attività saranno però contingentate fino al termine dell’emergenza, con conseguente ritardo nei voli schedulati. I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it”.

Cronaca

Catania, scappa in Germania ma torna per tentare di uccidere i familiari, arrestato

L’uomo bloccato al suo arrivo all’aeroporto di Fontanarossa dai carabinieri

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Era scappato in Germania per scampare all’arresto, a seguito di una denuncia per maltrattamenti ai danni della madre e della sorella. Torna, dopo un mese, pensando di averla fatta franca e con un obiettivo: uccidere i suoi familiari. I suoi piani omicidiari per fortuna sono andati in fumo, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.  Per comprendere bene i fatti è necessario fare un passo indietro a qualche mese fa quando l’uomo, un 50enne di San Michele di Ganzaria, dopo aver vissuto per qualche anno all’estero, è tornato in Sicilia assieme ad una donna e ai 7 figli di lei, pretendendo che la madre li ospitasse tutti nella sua abitazione.

Una convivenza rivelatasi difficile, tra litigi e pressanti richieste di denaro ai danni dell’anziana madre che giunta al limite della sopportazione, aveva chiesto aiuto all’altra figlia, una 44enne, esternandole la sua volontà di far cessare quella difficile convivenza.  Le due hanno affrontato l’uomo, chiedendogli di andare via, ma lui ha reagito buttando fuori di casa la madre e aggredendo brutalmente a calci e pugni la sorella. A seguito delle aggressioni ricevute, le due donne hanno deciso di denunciare il congiunto. A lui, il Giudice ha ordinato il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico. Prima che i carabinieri notificassero l’ordinanza però lui è riuscito a scappare in Germania, e da lì sono iniziate le minacce di morte.

La sorella, impaurita, si è rivolta nuovamente ai carabinieri quando ha visto che il fratello dopo averle inviato un ennesimo audio intimidatorio (del tipo “Io ora mi alzo, mi vesto, mi metto un bel vestito, mi vado a fare il biglietto e domani sono in paese…vi vengo a bruciare tutti quelli che siete”) ha pubblicato sui social network una fotografia nei pressi di una stazione ferroviaria con l’intenzione di tornare in Sicilia. I carabinieri tempestivamente hanno allertato i colleghi di Fontanarossa che hanno beccato e arrestato il 50enne in aeroporto.

 

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Cronaca

Motta S. Anastasia, incidente sulla SS121, feriti lievi e disagi alla circolazione

Si tratta di un tamponamento che ha visto il coinvolgimento di tre autovetture

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foto repertorio

Incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi sulla SS121 in direzione Paternò nel tratto compreso tra gli svincoli per Motta e per Piano Tavola. Sinistro avvenuto in territorio di Motta. Da quanto si apprende si tratta di un tamponamento che ha visto il coinvolgimento di tre autovetture; un impatto che avrebbe provocato danni di una certa gravità ai mezzi.

Immediati sono scattati i soccorsi sul posto forze dell’ordine, chiamate a rilevare il sinistro e a regolare e il traffico che ha subito pesanti rallentamenti con il formarsi di una lunga coda di auto. I mezzi pesanti e autovetture per evitare la statale hanno invasato anche i percorsi secondari. Presenti anche personale medico del 118 che ha soccorso gli occupanti dei mezzi incidenti. Persone che non avrebbero riportato ferite rilevanti.

 

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