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Cronaca

Paternò, arrestato un 54enne per produzione, traffico e detenzione di droga

I carabinieri, notando un viavai di persone, hanno deciso di perquisire l’abitazione dell’uomo, sequestrando 790 grammi di marijuana

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò  hanno arrestato in flagranza un 54enne di Paternò, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”. I militari dell’Arma  sono intervenuti  in una abitazione che si trova in una traversa di via Emanuele Bellia; qui era stata osservata di recente una presunta attività di spaccio connotata dal solito andirivieni di persone e veicoli in diverse ore del giorno e della notte.  I militari dell’Arma si sono pertanto introdotti all’interno dello stabile interessato e, non appena hanno iniziato a salire le scale, hanno notato l’uomo che alla loro vista si è barricato all’interno del suo appartamento e non ha inteso aprire la porta di casa ai militari.

Il 54enne sarebbe stato notato, da altri militari opportunamente posizionati sul retro, mentre lanciava da una finestra dell’abitazione una busta in direzione di una terrazza attigua per poi fare immediato rientro in casa. Nel frattempo i Carabinieri, che continuavano a bussare senza ricevere risposta, hanno udito provenire dall’appartamento un gran trambusto di spostamenti di mobili, apertura di finestre e rumore di buste di plastica.  Dopo qualche minuto di attesa il 54enne ha aperto nervosamente la porta consentendo ai militari di accedere in casa e di procedere alla perquisizione dell’abitazione.

I carabinieri hanno recuperato la busta che era stata lanciata dal 54enne in precedenza sul terrazzo trovando al suo interno 700 grammi di infiorescenze di marijuana, mentre sul tavolo del soggiorno sono stati trovati 44 involucri di carta alluminio contenenti marijuana del peso complessivo di 64 grammi, una dose da un grammo nonché la somma contante di 95 euro, ritenuta provento dello spaccio.  Sparso sul medesimo tavolo i carabinieri hanno trovato svariato materiale idoneo al confezionamento oltre a sei bilancini elettronici perfettamente funzionanti mentre, in cucina, nascoste dietro il congelatore, i militari dell’Arma hanno trovato altri 14 involucri contenenti la medesima sostanza stupefacente per un peso complessivo di 25 grammi.

Dalla sostanza stupefacente sequestrata dai carabinieri, per un peso complessivo di 790 grammi, si sarebbero potute ricavare circa tre mila dosi per un introito di circa 15 mila euro. Il 54enne è stato sottoposto dai carabinieri agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto.

Cronaca

Castiglione di Sicilia, incidente sul lavoro, morto un 52enne schiacciato da trattore

L’uomo al momento dell’incidente si trovava alla guida del mezzo, quando per cause in corso di accertamento, quest’ultimo si è ribaltato schiacciandolo

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Incidente sul lavoro questa mattina, poco dopo le 11, a Castiglione di Sicilia all’interno di un fondo agricolo di contrada Galluzzo. A perdere la vita un uomo di 52 anni di Piedimonte Etneo. L’uomo al momento dell’incidente si trovava alla guida di un trattore, quando per cause in corso di accertamento, quest’ultimo si è ribaltato schiacciando l’operaio che si trovava alla guida del veicolo. Al momento dell’incidente l’operaio si trovava da solo all’interno del fondo agricolo.  L’intervento dei soccorritori si sarebbe rivelato vano, l’uomo è deceduto a causa delle ferite riportate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Randazzo e quelli del comando stazione di Passopisciaro chiamati a ricostruire la dinamica dell’incidente. La salma è stata sequestrata e nelle prossime ore potrebbe essere effettuata una ispezione cadaverica o autopsia.

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Cronaca

Paternò, 31enne evade dai domiciliari a Catania per rubare in tabaccheria, arrestato

L’uomo, assieme ad un complice che è fuggito e in fase di identificazione, ha tentato all’alba di entrare dentro la ricevitoria di Piazza Stazione ma è scattato il sistema d’allarme con i carabinieri che hanno fermato il ladro dopo una breve fuga

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Non è andato a segno il “colpo” ad una tabaccheria a Paternò, organizzato “in trasferta” e messo in atto da un 31enne catanese, già sottoposto ai domiciliari a Catania per reati relativi allo spaccio di stupefacenti, insieme ad un complice.  In particolare, intorno alle 4 del mattino, la centrale operativa dei carabinieri avendo ricevuto la segnalazione di un furto nei pressi della tabaccheria di Piazza Stazione ha inviato sul posto due pattuglie della compagnia carabinieri Paternò.  I militari sono giunti sul posto mentre i due banditi stavano, con una leva, forzando la porta di accesso della tabaccheria- ricevitoria per entrare.

 

I due uomini, non appena si sono accorti della presenza della pattuglia, hanno iniziato a correre, lanciando lungo il percorso l’arnese da scasso.  Uno dei due è riuscito, complice l’oscurità, a far perdere le proprie tracce tra i vicoli della zona mentre l’altro è stato inseguito fino ad arrivare davanti ad un muro perimetrale di un’abitazione che, in un attimo, è riuscito a scavalcare fino ad entrare in una proprietà privata. Uno dei militari non ha inteso mollare la presa e ha oltrepassato lo stesso muro mentre, un altro carabiniere, girava sul retro dell’immobile per acciuffare il fuggitivo, nel caso avesse deciso di proseguire la corsa attraversando altri terreni di case limitrofe.

 

Rumori lievi e soffusi come di calpestio e, poi, silenzio assoluto hanno indotto i militari a pensare che l’uomo non fosse andato “troppo” lontano e così, con la torcia hanno illuminato le facciate delle abitazioni presenti, riuscendo a scorgere l’uomo che ha tentato di non farsi vedere “appiattendosi” sul pavimento di un balcone sul quale si era arrampicato. Il 31enne, ormai scoperto, avrebbe preferito desistere dalla fuga ed è stato arrestato dai carabinieri.  In seguito agli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, quest’ultimi hanno scoperto che il malvivente, prima di danneggiare la porta della tabaccheria con l’intento di scassinare l’esercizio commerciale, aveva raggiunto Paternò da Catania dove, invece, avrebbe dovuto trovarsi ristretto ai domiciliari presso la sua abitazione. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza mentre continuano le indagini per identificare il fuggitivo.

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