Cronaca
Aci Sant’Antonio, ubriaco alla guida aggredisce i vigili intervenuti, arrestato
L’uomo ha iniziato ad inveire violentemente contro gli agenti municipali, prima strattonando una vigilessa e poi lanciando un pugno al volto di un collega accusandoli di avergli sottratto una somma di denaro

Momenti concitati ieri pomeriggio a Lavinaio frazione di Aci Sant’Antonio.
Un 38enne di Canicattì ubriaco a bordo della sua autovettura ha prima causato un incidente scontrandosi con una Jeep Renegade e poi avrebbe iniziato ad inveire contro i vigili urbani giunti sul posto per i rilievi del caso. Il fatto si è registrato intorno alle 17 tra via Silvio Pellico e via Cristaudo.
Ad avere la peggio nell’impatto tra le due autovetture è stata la conducente della Jeep che è stata trasportata in ospedale. L’uomo in evidente stato di ebbrezza è stato sottoposto dai carabinieri del nucleo radiomobile di Acireale al test dell’etilometro che ha rilevato un tasso alcolemico di tre volte superiore al limite consentito.
Durante l’attesa del carroattrezzi utile per il recupero delle autovetture oggetto dell’impatto, il 38enne ha iniziato ad inveire violentemente contro gli agenti municipali, prima strattonando una vigilessa e poi lanciando un pugno al volto di un altro collega accusandoli di avergli sottratto una somma di denaro, poi dai militari dell’Arma rinvenuta dentro la tasca dei suoi pantaloni. Il 38enne è stato immediatamente bloccato dai carabinieri ed arrestato perchè responsabile di lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo è finito ai domiciliari.

Cronaca
Etna, attività stromboliana al cratere di sud-est, la nube si disperse verso est-sud-est
Dal punto di vista sismico dalle ore 15.30 di oggi l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un incremento, raggiungendo intorno alle 22 l’intervallo dei valori alti.

Dopo qualche giorno di pausa l’Etna si risveglia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha osservato che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, a partire dalle ore 22 è visibile un’attività stromboliana al cratere di sud-est. Il modello previsionale indica che un’eventuale nube eruttiva si disperderebbe in direzione ESE.
Dal punto di vista sismico dalle ore 15:30 di oggi l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un incremento, raggiungendo intorno alle 22 l’intervallo dei valori alti. Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del cratere di sud-est ad una quota di circa 2800 metri.
Anche l’attività infrasonica ha mostrato un incremento e dalle 21. 30 circa gli eventi risultano localizzati nell’area del cratere di sud-est con ampiezze che, attualmente, sono su valori alti. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano allo stato attuale variazioni significative.
Cronaca
S.M. di Licodia, manca segretario, consiglio rinviato. Insorge l’opposizione
Maria Russo: “Imprescindibile rinviare la seduta”. Opposizione: “Rinvio seduta competenza del consiglio nella sua collegialità. Presidente non nuova a violazioni norme”

Era convocato per questo pomeriggio, a Santa Maria di Licodia, il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto trattare 7 punti all’ordine del giorno. La seduta, però, non è stata celebrata e la porte del palazzo di città è rimasta chiusa. Alla base del rinvio l’assenza del Segretario comunale a seguito del mancato rinnovo del contratto da parte della Prefettura, scaduta lo scorso 31 marzo. Una situazione non nuova, quella odierna, che già in passato si era verificata. “Atteso che, in assenza della figura del Segretario Comunale” ha scritto in una nota di rinvio il presidente del consiglio Maria Russo “chiamato per legge ad assistere l’Organo durante la seduta, non è consentito procedersi alla celebrazione della stessa, si ritiene imprescindibile, nelle more degli adottandi provvedimenti in merito, rinviare la seduta odierna ad altra successiva data, che sarà ritualmente comunicata con le modalità prescritte dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale”.
A non condividere la scelta assunta dal Presidente Russo, sono i consiglieri comunali di opposizione ed indipendenti, che hanno risposto con una propria nota di dissenso. “Il rinvio di una seduta del Consiglio Comunale, in conformità a quanto previsto dallo Statuto Comunale e dal Regolamento del Consiglio Comunale vigenti, è di competenza del Consiglio Comunale nella sua collegialità, a maggioranza dei presenti e non esclusiva prerogativa del Presidente. Infatti, è vero che il Consiglio Comunale non può deliberare in assenza del Segretario Comunale, ma questa condizione dev’essere accertata dall’assise civica che a maggioranza dei suoi componenti presenti può stabilire il rinvio della seduta, con l’ausilio del Consigliere Comunale più giovane così come previsto dal TUEL. Questa decisione unilaterale, arbitraria e priva di qualsivoglia fondamento giuridico, mortifica ancora una volta l’intero Consiglio Comunale, organo che rappresenta la collettività dei cittadini Licodiesi, e che viene così ridotto alla stregua di una riunione di condominio che viene convocata e successivamente revocata come se niente fosse. Pertanto, tutto ciò premesso, gli scriventi, per il profondo rispetto che nutrono nei confronti della carica che ricoprono, risponderanno alla convocazione per l’orario stabilito, e considerato che il Presidente non è nuova a violazioni delle normative vigenti, avendo assunto decisioni anche in passato che travalicano i confini del suo ruolo, si riservano di scrivere agli enti competenti, ovvero Prefettura, Assessorato Funzione Pubblica ed Autonomie Locali, Presidenza Assemblea Regionale Siciliana”.
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