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Acireale, Polizia sequestra un circolo privato trasformato in sala giochi abusiva

Aveva l’aspetto di un circolo privato ma dentro c’erano cinque slot machine in funzione. Sanzioni per 45mila euro.

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Aveva tutta l’aria di essere un semplice circolo privato, invece era una sala giochi del tutto abusiva.

All’interno del locale, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale hanno trovato in funzione 5 slot machine, installate dal gestore senza le necessarie licenze e autorizzazioni amministrative. L’accertamento, lo scorso dicembre, durante un controllo effettuato dai poliziotti congiuntamente con il personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

L’intervento si inserisce nell’ambito dell’attività coordinata dal Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (Co.Pre.G.I.), diretto dal Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e composto da rappresentanti delle Forze di Polizia per coordinare le operazioni di controllo sul territorio finalizzate a contrastare l’illegalità e l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei giochi e delle scommesse.

In quell’occasione, era stata constatata la mancanza di tutta la documentazione necessaria per installare e mantenere in esercizio i cinque apparecchi da gioco elettronici e della tabella dei giochi proibiti, prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Alla luce dei controlli effettuati e a seguito dell’attività istruttoria curata dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, il Questore di Catania ha disposto la cessazione immediata dell’attività e il relativo decreto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato acese.

Per l’assenza della licenza sono state elevate sanzioni amministrative complessivamente per 45 mila euro, ossia 3000 euro per ogni apparecchio di gioco trovato, contestate al circolo privato, al noleggiatore e al gestore titolare di concessione Dogane e Monopoli.

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Paternò, danza sportiva, bronzo ai campionati italiani “FIDESM” per Erika Ercolese-Luca Virgillito

Il duo paternese ha conquistato la giura con una performance di spessore dal titolo “11 Settembre – Torri Gemelle”

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Bronzo ai Campionati Italiani FIDESM (Federazione Italiana Danza Sportiva e Sport Musicali) per il duo Erika Ercolese e Luca Virgillito con la performance “11 Settembre – Torri Gemelle”. Il campionato italiano disputatosi a Rimini è uno degli appuntamenti più attesi del panorama nazionale della danza sportiva. Tra i protagonisti di questa edizione, spiccano i nomi di Erika Ercolese e Luca Virgillito, che hanno conquistato il terzo posto nella categoria “Latin Style Show”.  La coreografia, ispirata agli eventi tragici dell’11 settembre 2001, ha commosso il pubblico e colpito la giuria per l’originalità della scelta tematica, la cura nei dettagli e l’altissimo livello tecnico.

Grazie all’impegno ed il supporto del loro tecnico Michael Puglisi coreografo e supporter della coreografia “11 settembre”. “Erika e Luca studiano presso l’accademia di danza The Panthers Dance e hanno saputo raccontare, attraverso la danza, il dolore, la confusione e il senso di perdita vissuti quel giorno, ma anche la forza e la speranza che ne sono scaturite- si legge in una nota stampa- La giuria ha premiato l’originalità della proposta, l’interpretazione intensa e la capacità di affrontare un tema tanto delicato con rispetto e profondità.

Il Campionato Italiano FIDESM 2025 si è così arricchito di un momento indimenticabile, che ha dimostrato quanto la danza possa essere molto più di una gara: può essere voce, storia, emozione. Con questi successi, il corso “Latin Life Dance” presso il Centro Danza Etoile- conclude la nota stampa- si proietta verso i prossimi appuntamenti del calendario agonistico, determinata a continuare a crescere e a rappresentare con orgoglio la città di Paternò nel panorama della danza sportiva nazionale”.

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Catania, recuperato il corpo di un uomo in mare

L’uomo aveva 68 anni: indagini in corso

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È stato recuperato poco dopo le 13:00 di oggi, nelle acque antistanti la scogliera sotto la Stazione Centrale di Catania, il corpo senza vita di un uomo di 68 anni.

A lanciare l’allarme è stata la Capitaneria di Porto, che ha immediatamente allertato i Vigili del Fuoco del Reparto Nautico del Comando Provinciale di Catania. L’intervento tempestivo ha permesso il recupero del corpo, avvistato tra gli scogli, in una zona difficilmente accessibile da terra.

Il cadavere è stato trasportato al Porto di Catania, presso la sede della Capitaneria, per le operazioni di identificazione e i rilievi del caso.

Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia di Stato, dotati di moto d’acqua, e personale della Guardia Costiera. Le dinamiche dell’accaduto restano ancora da chiarire e sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti.

Al momento non si esclude alcuna ipotesi.

##Notizia in aggiornamento

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