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Cronaca

Acireale, presunto caso di malasanità, morta neonata due giorni dopo la nascita

La piccola, subito dopo essere venuta alla luce all’ospedale acese, è stata trasferita al Cannizzaro, dove 48 ore dal suo ricoverato è deceduta. Anche la madre si trova al nosocomio etneo in prognosi riservata.

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La Procura di Catania ha aperto una inchiesta su un presunto caso di malasanità che si sarebbe verificato all’interno dell’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale: una neonata è morta dopo due giorni al presidio ospedaliero del Cannizzaro di Catania, dove era stata trasferita dopo la nascita. La 36enne dello Sri Lanka che ha partorito la piccola è ricoverata in prognosi riservata al Cannizzaro.  Indagini partite dopo che il padre della neonata ha presentato una denuncia ai carabinieri. A dare la notizia è l’emittente Rei Tv.

Le indagini sono coordinate dal sostituto Alessandra Russo, la quale ha disposto il sequestro della salma della piccola, della placenta e della cartella clinica. Attraverso l’autopsia e l’esame del liquido amniotico si potranno capire la presenza di alterazioni metaboliche che avrebbero provocato la morte della bambina.

L’uomo nella denuncia ha specificato che la donna avrebbe avuto una gravidanza senza problemi. Il parto cesareo fatto all’ospedale acese è stato deciso dai medici per il ritardo di circa 10 giorni oltre i nove mesi di gestazione. L’uomo ha specificato nella denuncia, che assieme alla consorte, dimessa il 18 gennaio dall’ospedale acese, si sono recati all’ospedale Cannizzaro, quello stesso giorno, per vedere la figlia che però è morto quella sera. Due giorni dopo, il 20 gennaio, la 36enne ha avvertito forti dolori e un improvviso aumento della temperatura corporea. Il marito della trentaseienne ha, inoltre riferito ai carabinieri, che l’ha accompagnata all’ospedale Cannizzaro dove gli sarebbe stato detto che la paziente aveva una forte infezione che sarebbe stata provocata dal parto. La donna è in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Cronaca

Paternò, scontro fra due auto in via Libertà: 4 feriti

Sul posto i Vigili Urbani di Paternò. Le condizioni dei feriti pare non siano gravi

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Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17, all’incrocio tra via Libertà e lo svincolo per la Strada Statale 284, all’altezza del ponte che collega l’accesso alla superstrada. A scontrarsi, per cause ancora in corso di accertamento, sono stati una Renault Kadjar e una Nissan Qashqai.

Nell’impatto sono rimaste ferite quattro persone, tutte trasportate negli ospedali della zona. Fortunatamente, le loro condizioni non sarebbero gravi.

Sul posto è intervenuta la polizia locale per effettuare i rilievi del caso e regolare la viabilità. Il traffico ha subito rallentamenti per circa un’ora, con disagi alla circolazione nella zona interessata.

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Cronaca

Paternò, quartiere Gancia degradato, interrogazione del consigliere Russo

“Si chiede se l’amministrazione sia pienamente consapevole delle criticità infrastrutturali presenti e se sono previsti, interventi urgenti di ripristino o messa in sicurezza delle strade” scrive Russo

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Il degrado della strada che conduce alla collina storica e il quartiere Gancia di Paterno’ al centro di un’interrogazione a firma del consigliere comunale di Forza Italia Michele Russo. Interrogazione indirizzata al sindaco Nino Naso, al presidente del consiglio Marco Tripoli e all’assessore alla manutenzione Roberto Faranda.

Area storica, nucleo della città, centro urbanistico e culturale lasciato allo stato brado.

“Considerato che – si legge nell’interrogazione –  nei prossimi giorni avranno luogo i tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna Assunta che prevedono un afflusso significativo di fedeli e visitatori anche nelle vie interne della collina storica, che l’attuale condizione delle strade, oltre a costituire un evidente pericolo per l’incolumità pubblica, rischia di compromettere lo svolgimento sicuro e ordinato delle manifestazioni religiose e civili legate ai festeggiamenti e che è dovere dell’amministrazione comunale garantire condizioni minime di sicurezza e decoro urbano”.

Si chiede “se l’amministrazione sia pienamente consapevole delle criticità infrastrutturali presenti e se sono previsti, interventi urgenti di ripristino o messa in sicurezza delle strade”.

In ultimo, ma non per importanza, il consigliere Russo chiede “se esista un programma organico di valorizzazione e recupero del patrimonio viario e urbano delle aree storiche e se non si ritenga necessario attivare un intervento straordinario immediato, anche in forma parziale e temporanea, per mettere in sicurezza i percorsi interessati dai flussi pedonali previsti durante le celebrazioni”.

Da parte sua il sindaco Nino Naso ha specificato che per quanto la viabilità le condizioni delle strade  c’è la massima attenzione vista che sono in programma degli interventi. Per il quartiere Gancia si procederà ad un sopralluogo per verificarne le condizioni e adottare le opportune soluzioni.

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