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Cronaca

Acireale, sequestrato centro ottico abusivo in un immobile privato

Le Fiamme gialle hanno sequestrato i beni destinati alla vendita, tra cui montature e lenti per occhiali da vista, le attrezzature utilizzate e sono state contestate violazioni sia all’esercente sia al proprietario dell’immobile per i redditi derivanti dalla locazione

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. I Finanzieri della compagnia di Acireale hanno individuato un’attività di ottica esercitata senza alcuna autorizzazione all’interno di un appartamento destinato a civile abitazione. Le indagini hanno permesso di accertare che il titolare dell’impresa commerciale, pur essendo iscritto nell’apposito “Registro speciale degli esercenti l’attività di ottico” e lavorando come dipendente in un ingrosso del settore, il sabato esercitava comunque un’attività parallela in totale assenza delle necessarie autorizzazioni amministrative in un appartamento trasformato in negozio di ottica.

La merce in vendita era priva delle necessarie garanzie di conformità a standard di qualità e sicurezza previsti dalla legge. I militari hanno accertato anche che l’uomo pagava in nero il canone di locazione. A conclusione dell’intervento, le Fiamme gialle hanno sequestrato i beni destinati alla vendita, tra cui montature e lenti per occhiali da vista, le attrezzature utilizzate e sono state contestate violazioni sia all’esercente, per aver avviato l’attività commerciale di vendita di prodotti ottici, sia al proprietario dell’immobile per i redditi derivanti dalla locazione e per la mancata comunicazione della cessione di fabbricato all’autorità di Pubblica sicurezza.

L’intervento rientra nelle attività di contrasto all’abusivismo commerciale e all’evasione fiscale condotte dalla Guardia di Finanza, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative vigenti, tutelare i consumatori dal rischio di acquisire prodotti non conformi agli standard di qualità e sicurezza, e assicurare il corretto funzionamento del mercato.

 

 

Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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