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Cronaca

Adrano, saranno installate oltre 200 telecamere nei punti sensibili della città

“Una città che sta da tempo riammodernando il suo tessuto urbanistico- ha detto il sindaco Fabio Mancuso- parimente deve essere anche dotata di nuovi strumenti che aumentino la percezione di sicurezza e prevengano atti criminosi”

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L’amministrazione comunale di Adrano vuole potenziare le misure di sicurezza in città e sul territorio in generale. Lo farà con l’installazione di una nuova videosorveglianza.   Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa all’interno della sede comunale, prevede la dislocazione di circa 200 punti di videosorveglianza dotati di un sistema di osservazione avanzato, che mira a rafforzare la sicurezza urbana e a contrastare le diverse forme di illegalità e inciviltà.

L’intervento non si limiterà al solo centro storico, ma si estenderà anche ai punti sensibili della città. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle periferie, con l’obiettivo primario di reprimere e sanzionare coloro che si rendono responsabili dell’abbandono di rifiuti solidi urbani, un problema che deturpa il decoro e l’ambiente cittadino.

Sotto la lente d’ingrandimento del nuovo sistema di videosorveglianza finirà anche il Giardino della Vittoria, luogo di aggregazione e socializzazione che l’amministrazione comunale intende tutelare e rendere più sicuro per le famiglie. “Una città che sta da tempo riammodernando il suo tessuto urbanistico – fa presente Fabio Mancuso – parimente deve essere anche dotata di nuovi strumenti che aumentino la percezione di sicurezza e prevengano atti criminosi”.

In particolare è prevista, come scrive il sindaco Mancuso sulla propria pagina social, “videosorveglianza attiva H24, telecamere installate in scuole e plessi scolastici, ingressi cittadini, quartieri sensibili, piazze, aree pubbliche, parcheggi ed edifici istituzionali. Ed ancora sistema OCR per riconoscimento targhe, collegamento diretto con le forze dell’ordine, una sala operativa comunale per il controllo in tempo reale, archiviazione sicura dei filmati, telecamere ambientali per contrastare gli abbandoni di rifiuti: chi sporca, verrà individuato e sanzionato. In più installazione delle liste ZTL, per la gestione intelligente dei flussi nel centro storico e delle zone a traffico limitato, per un controllo ordinato, moderno ed efficiente degli accessi”.

 

Cronaca

Giarre, incidente sulla A29, scontro moto – auto, deceduti marito e moglie

A perdere la vita i due centauri ossia Serafina Cantarella, 57 anni e Giovanni Finocchiaro, 60 anni. Quest’ultimo era molto conosciuto in città, essendo medico ed ex assessore comunale

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FOTO SITO "LASICILIAWEB.IT"

Due persone Giovanni Finocchiaro, di 60 anni, e Serafina Cantarella, di 57 anni, marito e moglie, residenti a Giarre, che erano su una moto di grossa cilindrata sono morte in uno scontro con un’auto, una Audi, guidata da un uomo di 39 anni residente nella provincia di Palermo.

L’incidente è avvenuto lungo l’A29 “Diramazione per Birgi”, a Paceco, nel Trapanese. Il tratto interessato è stato chiuso al traffico per diverse ore. Il traffico è stato deviato sulla A29 in direzione di Trapani.

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le Forze dell’Ordine. Sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente.

Cordoglio a Giarre per la morte della coppia. Giovanni Finocchiaro era un ortopedico e lavorava all’ospedale della cittadina etnea; impegnato in politica era stato anche assessore al comune.

“Il Sindaco e la Giunta Comunale, il Presidente del Consiglio e i Consiglieri Comunali esprimono profondo cordoglio per la prematura scomparsa del dott. Giovanni Finocchiaro, già apprezzato Consigliere e Assessore comunale, e della moglie Serafina Cantarella” si legge in una nota diramata, tramite i social, dal comune di Giarre.

 

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Cronaca

Randazzo, concluse operazioni di brillamento ordigni 2° guerra mondiale

Sono state evacuate abitazioni, strutture ricettive e anche la caserma del Distaccamento della Polizia Stradale di Randazzo, ricadenti nella “zona rossa”. 

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Si sono concluse intorno alle 14 di oggi le operazioni di bonifica e brillamento di due ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuti a Randazzo nelle scorse settimane.

In considerazione della particolare tipologia e dell’ubicazione del primo ordigno, di fabbricazione americana, rinvenuto nei pressi della Basilica Minore di Santa Maria Assunta, come concordato nell’ambito delle riunioni di coordinamento svoltesi presso la Prefettura di Catania, è stato necessario istituire un’area di sicurezza con un raggio di evacuazione di oltre 300 metri, con l’evacuazione di un migliaio di residenti, assistiti dal comune di Randazzo, con il supporto di ASP, 118 e Croce Rossa.

I militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo hanno predisposto una speciale camera di espansione nei pressi della Basilica per contenere eventuali effetti dell’esplosione controllata. Il secondo ordigno, una bomba inglese, è stato rinvenuto nel terreno di un vivaio cittadino. Due bombe entrambe del peso di 250 libbre (circa 113 kg), ciascuno contenente circa 57 kg di tritolo.

Entrambi gli ordigni sono stati prima resi inerti sul posto e successivamente trasportati in una cava appositamente attrezzata per la distruzione finale.  Per tutta la durata delle operazioni, che hanno preso il via intorno alle 7, sono state evacuate abitazioni, strutture ricettive e anche la caserma del Distaccamento della Polizia Stradale di Randazzo, ricadenti nella “zona rossa”.

Le operazioni, seguite costantemente dal CCS istituito e coordinato dalla Prefettura e dal COC attivato dal Comune di Randazzo, si sono concluse alle 13.50.  Il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi ha espresso grande soddisfazione per la perfetta riuscita delle operazioni, “ringraziando i militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo per la professionalità e la competenza, nonché tutte le componenti del sistema di sicurezza e protezione civile che, nell’occasione, hanno operato in perfetta sinergia”.

Il Prefetto ha rivolto un “particolare ringraziamento alla Commissione Straordinaria che gestisce il Comune di Randazzo e alla popolazione interessata dallo sgombero delle proprie abitazioni e delle strutture ricettive, per l’ordine con cui si sono svolte le operazioni di evacuazione”

 

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