Avevano assaltato un ristorante di Zafferana Etnea,
organizzando tutto nei minimi particolari. Ma la banda di quattro componenti, è
stata rintracciata e bloccata dai carabinieri della stazione di Santa Venerina.
Dopo aver rubato una Fiat Uno a Zafferana, nella serata del
4 luglio, intorno alla mezzanotte, due di loro (il terzo complice li attendeva
in auto), armati di pistola e con il volto travisato da passamontagna hanno fatto
irruzione nel ristorante “Del Bosco”, dove con l’arma spianata si sono
impossessati dei 150 euro contenuti nella cassa per poi risalire in macchina e
fuggire via.
A sconvolgere i
loro piani una pattuglia della stazione di Santa Venerina impegnata nel
controllo del territorio che, coadiuvata dai colleghi di Zafferana, ricevuta la
segnalazione dell’avvenuta rapina tramite centrale operativa (il proprietario del
locale nel frattempo aveva chiesto aiuto al 112) si è immediatamente posta alla
ricerca dei malviventi, riuscendo a bloccarli ed ammanettarli nel preciso
istante in cui stavano abbandonando la Fiat Uno per trasferirsi a bordo di un furgone
Fiat Ducato condotto da un quarto complice.
I militari, oltre
all’autovettura oggetto di furto, hanno recuperato la pistola (una fedele
riproduzione dell’arma in dotazione alle forze dell’ordine), i passamontagna, dei
guanti in lattice monouso, nonché l’intera refurtiva.
A finire in manette e poi trasferiti nel carcere catanese di piazza Lanza sono stati l’albanese Elis Kanani di 24 anni e i zafferanesi Giuseppe Privitera di 19 anni e Alfio Russo, 23anne, mentre il quarto complice, un 32enne sempre di Zafferana, è stato denunciato per favoreggiamento personale.