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Cronaca

Belpasso, bancarotta “Meridi”: controlli della Finanza nelle aziende di Pulvirenti

Sequestri e perquisizioni nelle sedi delle società del patron del Catania Calcio Nino Pulvirenti

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Le aziende del patron del Catania Calcio Nino Pulvirenti sono finite sotto controllo a seguito dell’inchiesta sulla presunta bancarotta di <Meridi>. In particolare nella mattinata di oggi  finanzieri del comando provinciale etneo hanno eseguito un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catania.  La <Meridi>  è società del Gruppo <Finaria>, la cui capogruppo(Finaria S.p.a.) ha quale azionista di maggioranza proprio Nino Pulvirenti. Inoltre la <Meridi>, titolare di una catena di supermercati a marchio <Fortè> in tutta la Sicilia( oltre 90 supermercati con circa 500 dipendenti), ha rappresentato, da quanto appurato dai finanzieri, la principale attività d’impresa in grado di garantire al gruppo flussi costanti di liquidità. L’allarmante esposizione debitoria di <Meridi>, dichiarato dagli stessi vertici della società pari a oltre 90 milioni di euro di debiti erariali e previdenziali, ha determinato la dichiarazione del Tribunale Fallimentare di Catania dello stato di insolvenza e la conseguente nomina di commissari giudiziali.

Pertanto i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania sono stati chiamati ad acquisire ogni documento che nell’obiettivo degli inquirenti, dovrebbe consentire la ricostruzione dei rapporti commerciali intercorsi tra la società insolvente e le altre imprese del Gruppo <Finaria>. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno perquisito le sedi delle società che hanno riferimento a Pulvirenti. Controlla <Meridi> ubicata Belpasso, <Torre del Grifo Village>, sita a  Mascalucia, quale sede di società controllate dalla Finaria ossia Catania Calcio e  Catania Servizi. Hotel <La Fenice> a Belpasso, di proprietà di <Meridi>,attualmente affidato in gestione a una società commerciale della galassia <Pulvirenti>; ed ancora controllo presso l’istituto di vigilanza privata <A.N.C.R. s.r.l.>, con sede a Belpasso, attuale custode del denaro contante ritirato presso i punti vendita <Forte> e  <SICURTRANSPORT S.p.a.>, sempre nella cittadina belpassese,quale precedente gestore del servizio di raccolta del denaro contante dei supermercati; perquisita l’azienda agricola <BIOROSSA>, azienda appartenente alla compagine familiare di Pulvirenti>.

Ispezioni anche nelle sedi di uno studio commercialista a Messina e di uno studio legale internazionale a Roma, in quanto depositari di documentazione afferente operazioni finanziarie (tra le quali l’emissione di un Bond e, in generale, attività di ristrutturazione del debito) effettuate dalla Finaria S.p.A. Il decreto del Gip autorizza anche perquisizioni domiciliari nelle residenze dell’imprenditore Antonino Pulvirenti, di Carmelo Sapienza, rappresentante legale di Meridi, Santi Maria Pulvirenti, rappresentante legale di Biorossa, Francesco Cipolla amministratore della Meridi con il riconoscimento di ampi poteri di gestione, Davide Franco, presidente del Cda di Finaria e del Calcio Catania, Giuseppe Davide Caruso, componente del Cda di Finaria e Calcio Catania.

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ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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