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Cronaca

Belpasso, due incidenti stradali sulla statale 121 con traffico in tilt e con alcuni feriti

Si tratta di due tamponamenti che hanno visto complessivamente il coinvolgimento di sei autovetture, sul posto i CC di Paternò

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Traffico impazzito questa mattina sulla statale 121 in direzione Catania nel tratto di strada compreso tra lo svincolo Piano Tavolo e quello di Motta Sant’Anastasia. A determinare il caos lungo una delle più importanti arteria stradali della Sicilia orientale due tamponamenti  registratesi in poco tempo e che potrebbero essere collegati. Il primo sinistro si è verificato poco prima delle 8.30 nei pressi dello svincolo di Motta Sant’Anastasia; tre le autovetture coinvolte che per causa in corso di accertamento si sono tamponate. In questa circostanza, da quanto si apprende, nessuno degli occupanti sarebbe rimasto ferito; sul posto per i rilievi le forze dell’ordine, con il traffico che ha subito pesanti rallentamenti. L’altro incidente circa un’ora dopo dal primo; sinistro verificatosi a circa un chilometro dal primo.

Anche in questa circostanza  tre le auto coinvolte. Si tratta di una Fiat Panda, una Lancia Musa e una Lancia Y.  Sul posto per i rilievi i carabinieri del nucleo radiomobile  della compagnia di Paternò nonche tre ambulanze del 118 . Un tamponamento che ha provocato dei feriti tra gli occupanti dei mezzi. Quattro da quanto si apprende i feriti condotti negli ospedali San Marco e Garibaldi. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti.  Presente anche il personale dell’Anas per la pulitura della strada. A margine di tutto ciò si è anche verificato il guasto ad un pullman rimasto fermo sulla corsia di marcia all’altezza dello svincolo di Piano Tavola che immette per la statale 121.  Una situazione che ha provocato il formarsi di lunghe code di auto.

Chiesa

Catania, l’arcivescovo Luigi Renna annulla messa in ricordo della morte di Mussolini

Il provvedimento è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio su un giornale con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”. 

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L’Arcivescovo di Catania Luigi Renna ha annullato la Santa  Messa nella chiesa Santa Caterina del capoluogo etneo per ricordare Benito Mussolini, è stata annullata; l’Arcivescovo ha anche disposto la chiusura della chiesa oggi pomeriggio fino a domani. Il provvedimento di Mons. Renna è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”.

“La decisione è motivata da monsignor Renna per evitare che a margine di una messa di suffragio ci possano essere non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti”, afferma una nota dell’arcidiocesi etnea.  Oggi ricorre l’anniversario della morte di Mussolini avvenuta il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Mezzegra (oggi Tremezzina), in provincia di Como, dove il fondatore del fascismo fu fucilato insieme ala sua amante Clara Petacci.

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Cronaca

Catania, ancora una violenza alla Villa Bellini, i carabinieri sedano una lite

Protagonisti un 56enne e un 21enne di Paternò, ma quest’ultimo rimasto ferito al naso, prima che fosse sottoposto a perquisizione avrebbe estratto dalla tasca dei jeans un coltello a serramanico di 16 centimetri ed una dose di marijuana

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Porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere è il reato contestato dai carabinieri ad un giovane di 21 anni di Paternò che è stato denunciato a piede libero. Militari dell’Arma intervenuti all’interno della Villa Bellini di Catania per sedare una lite. Parco comunale etneo sottoposto ad un controllo serrato da parte delle forze dell’ordine dopo lo stupro di una tredicenne avvenuto alla fine dello scorso mese di gennaio ad opera di 7 cittadini extracomunitari.  Dentro Villa Bellini da circa una settimana sono presenti anche pattugliamento dei carabinieri del “Reggimento a cavallo”, con sede a Roma, in supporto ai colleghi di Catania.

L’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Piazza Verga, nell’occasione coadiuvati proprio dai loro colleghi “a cavallo”, è stata attirata dalla richiesta di aiuto di una donna che stava cercando qualcuno che potesse aiutarla ad interrompere una violenta lite tra il proprio compagno 56enne e e il 21enne paternese. Riportata la calma, i carabinieri hanno quindi iniziato a ricostruire i contorni della vicenda, accertando che alla base del litigio, poi passato alle “vie di fatto”, vi sarebbero stati futili motivi scaturiti da una richiesta di denaro rivolta da un mendicante, dapprima alla coppia e poi al 21enne. Quest’ultimo, pensando che il senzatetto si fosse rivolto a lui su indicazione del 56enne, adiratosi per il presunto “scaricabarile”, si sarebbe fisicamente scagliato contro di lui. Tuttavia i carabinieri si sono accorti che proprio il 21enne, dopo il litigio, aveva iniziato a perdere sangue dal naso, motivo per cui è stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118.

Tale operazione, che avrebbe dovuto tranquillizzare il ragazzo, lo ha ancora più innervosito, atteggiamento che ha subito insospettito i carabinieri, i quali hanno così deciso di approfondire i controlli sul giovane. Quest’ultimo, compreso che i militari stavano per perquisirlo ha estratto dalla tasca dei jeans un coltello a serramanico di 16 centimetri ed una dose di marijuana.  Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Catania quale assuntore di droga. Oltre alla denuncia il personale del pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi gli ha poi diagnosticato la rottura del naso, guaribile in una ventina di giorni.

 

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