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Belpasso, incontro dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore nonché cittadini, installatori e imprese. “Le CER – dicono gli organizzatori- portano benefici in termini di risparmio economico, sostenibilità ambientale e impatto civico”

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Si è tenuto a Belpasso l’evento dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), intitolato “PIÙ RISPARMIO, PIÙ SOSTENIBILITÀ, PIÙ COMUNITÀ”. L’iniziativa, organizzata in stretta collaborazione tra il Comune di Belpasso e le CER, ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali, esperti del settore e un folto pubblico composto da cittadini, installatori e imprese.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e informazione, rafforzando la consapevolezza sui benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili in termini di risparmio economico, sostenibilità ambientale e impatto civico.

“L’impegno della nostra amministrazione verso la transizione energetica è fermo e concreto. Il Comune di Belpasso ha aderito con convinzione alle CER, consapevole dei loro molteplici benefici: non solo un tangibile risparmio economico per le famiglie e le imprese, ma anche un significativo passo avanti verso la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dell’inquinamento e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, le CER rappresentano un potente strumento per rafforzare il nostro tessuto sociale, promuovendo la collaborazione e la condivisione all’interno della comunità,” ha dichiarato il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo.

Un intervento di particolare rilievo è stato quello di Calogero Giuseppe Burgio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana, che ha offerto una panoramica approfondita sugli attuali interventi di finanziamento regionale a supporto delle CER e delle strategie di sviluppo future. Ha specificamente illustrato le misure previste dal PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 “Promozione delle rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo collettivo”).

Questo investimento prevede un budget complessivo di 2,2 miliardi di euro, per sostenere lo sviluppo di impianti a fonti rinnovabili con una produzione indicativa di 2.500 GWh/anno e una capacità installata di almeno 2.000 MW. Burgio ha sottolineato che la misura punta a supportare la realizzazione di impianti prevalentemente in aree svantaggiate e su edifici pubblici.

Gli incentivi si basano su un doppio binario: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, cumulabile con una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa. Le modalità di partecipazione al bando, al quale il Comune di Belpasso ha partecipato, sono state illustrate nel corso della serata, invitando gli interessati a consultare il portale della Regione Siciliana, il portale del GSE e il sito del MASE, fondamentali per accedere a queste importanti opportunità.

“L’ampia partecipazione del pubblico testimonia il crescente interesse verso questo modello innovativo di produzione e consumo di energia, che mira a un futuro più verde e inclusivo e che, grazie alle consistenti misure del PNRR, potrà vedere un’accelerazione significativa in tutto il territorio nazionale.

“Ringrazio Salvatore Raciti di FederCer del Mediterraneo per averci ricordato l’importanza di un futuro energetico partecipato, Calogero Giuseppe Burgio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana per aver illustrato in dettaglio le misure di finanziamento regionali e nazionali, e tutti gli altri relatori: Carmelo Caruso referente NESTI, Francesco Muzzicato e l’Ing. Motta, presidenti delle CER alle quali abbiamo aderito, che hanno condiviso esperienze concrete di successo, all’Ing. Cirrito, Referente CER Life – Datanetwork e Owner Digital Energy Solution, e alla Dott.ssa Del Campo, Referente BAPS | Banca Agricola Popolare di Sicilia, i quali hanno presentato soluzioni digitali e opportunità di supporto finanziario.

Un ringraziamento speciale va anche al Consigliere Comunale Giampiero Motta e a tutti i rappresentanti del Presidio Partecipativo Valle del Simeto, della Cooperativa Impresa Sociale Nesti e di Sciaraviva, che hanno evidenziato la dimensione sociale e di sviluppo territoriale delle CER” ha concluso il Sindaco Caputo.

 

 

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Adrano, oltre 300 telecamere contro inciviltà e degrado urbano

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER, una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti

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Adrano segna una svolta storica verso una città più sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Con l’attivazione di oltre 300 nuove telecamere distribuite capillarmente su tutto il territorio urbano e periferico, l’amministrazione comunale rilancia con decisione il proprio impegno nella tutela del decoro e della legalità.

Dal centro storico alle zone industriali, da piazza Umberto fino alle aree periferiche, ogni angolo della città sarà monitorato in tempo reale, grazie a una rete di videosorveglianza intelligente. Il sistema, basato su tecnologie di ultima generazione, è direttamente collegato con le forze dell’ordine, garantendo un controllo costante e tempestivo su tutto il territorio.

Tra le innovazioni più incisive, spicca l’introduzione di E-KILLER. Si tratta di una valigetta mimetica dotata di telecamera, pensata per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Collocata strategicamente nei punti più critici, E-KILLER si confonde tra i rifiuti e, senza farsi notare, registra e documenta i trasgressori in azione, fornendo prove inconfutabili per l’identificazione e la sanzione degli autori. Oltre al contrasto dei reati ambientali, la nuova infrastruttura rafforza la prevenzione contro furti, atti vandalici e danneggiamenti. Un investimento sulla sicurezza di tutti, reso possibile anche grazie alla sinergia costante con le forze dell’ordine locali.

“Lo avevamo promesso: Adrano sarebbe rinata – dichiara l’ Amministrazione – oggi aggiungiamo un nuovo tassello alla costruzione di una città più moderna, vivibile e rispettata.” Quella messa in campo non è solo una rete di telecamere, ma una rete di fiducia e corresponsabilità tra istituzioni e cittadini.

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Motta S. Anastasia, lotta ai cittadini che non conferiscono correttamente i rifiuti

Nei giorni scorsi, durante le consuete operazioni di raccolta, gli operatori Dusty hanno rinvenuto diversi sacchi di rifiuti non correttamente differenziati in alcune zone della città

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Attenzione massima da parte della giunta comunale di Motta Sant’Anastasia contro coloro che non effettuano il non corretto conferimento dei rifiuti. In particolare, nei giorni scorsi, durante le consuete operazioni di raccolta, gli operatori Dusty hanno rinvenuto diversi sacchi di rifiuti non correttamente differenziati in alcune zone della città.

Di recente sono stati “trovati” lungo Corso Sicilia. Su ogni sacco è stato apposto il bollino rosso di errato conferimento. La Polizia Municipale è al lavoro per individuare i responsabili, che saranno sanzionati. “Si ricorda che effettuare una corretta raccolta differenziata- dicono dal comune – significa separare adeguatamente i materiali – organico, carta, plastica, vetro, metalli, indifferenziato – affinché possano essere gestiti in modo adeguato.

Rispettare il calendario di conferimento è fondamentale: ogni frazione va esposta solo nei giorni previsti”. L’indifferenziato non è un cumulo generico, ma deve contenere “esclusivamente ciò che non può essere riciclato- proseguono dal comune-Il rispetto delle regole è un gesto concreto di responsabilità verso il paese e verso chi lo vive ogni giorno”.

 

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