Connect with us

In Primo Piano

Belpasso, partiti lavori per la sicurezza idrogeologica parte nord della città

Al momento, l’area di cantiere interessata è l’area di sgambamento situata in via Regina Elena, all’incrocio con via F. Coppi. Per tutta la durata dei lavori l’area in oggetto rimarrà chiusa al pubblico e interdetta all’accesso di persone non autorizzate

Pubblicato

il

Partiti a Belpasso i lavori di regimentazione delle acque meteoriche e di miglioramento dell’assetto idrogeologico nella zona Nord del territorio comunale: Un intervento per la messa in sicurezza delle aree a maggiore criticità. Partiranno successivamente i lavori per gli interventi della zona centro e zona sud del centro urbano di Belpasso.

Al momento, l’area di cantiere interessata è l’area di sgambamento situata in via Regina Elena, all’incrocio con via F. Coppi.   Per tutta la durata dei lavori, l’area di sgambamento rimarrà chiusa al pubblico e interdetta all’accesso di persone non autorizzate. Misura indispensabile per garantire la sicurezza di tutti e consentire il regolare svolgimento degli interventi.

“Comprendiamo il temporaneo disagio che questa chiusura potrà arrecare, in particolare ai nostri amici a quattro zampe e ai loro padroni, tuttavia, la sicurezza è la nostra priorità assoluta. L’area di sgambamento sarà completamente ripristinata e riconsegnata alla cittadinanza al termine dei lavori, in condizioni ottimali – ha affermato il sindaco Carlo Caputo- Questo progetto è cruciale per la nostra comunità e rappresenta un passo significativo per la sicurezza idrogeologica di Belpasso”.

In Primo Piano

Palermo, inaugurato il Museo Falcone e Borsellino, “Memoria viva della lotta alla mafia”

Schifani ricorda Falcone: “Contro la mafia stiamo vincendo, ma la guardia resta alta, dai giovani il riscatto contro la mafia. La Regione è con loro”

Pubblicato

il

«Ho avuto l’onore di collaborare con Giovanni Falcone quando era giudice fallimentare. Era una persona schietta, concreta, diversa da tante altre. Da lui ho appreso il valore del pragmatismo nelle decisioni». Con queste parole il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricordato il magistrato ucciso dalla mafia, partecipando alla cerimonia per il 33esimo anniversario della strage di Capaci.

L’occasione è stata l’inaugurazione del Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ospitato a Palazzo Jung di Palermo, una nuova struttura dedicata alla memoria dei due giudici, cofinanziata dalla Regione. Per Schifani, il museo è anche simbolo della resistenza civile contro Cosa Nostra.

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità istituzionali, tra cui i ministri Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno) e Alessandro Giuli (Cultura), insieme all’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato come la risposta dello Stato agli attentati mafiosi degli anni ’90 sia stata decisa: «Sono state approvate leggi importanti, come quelle sul sequestro dei beni e sull’inasprimento del 41 bis. Ma la vera forza è arrivata anche dal basso, da una società civile che si è riscattata, soprattutto grazie ai giovani». A questi ultimi, ha ricordato il governatore, è dedicato un piano regionale che consente ai ragazzi meno abbienti di accedere gratuitamente alle palestre: «Crediamo che lo sport sia una scuola di legalità. Insegna il rispetto delle regole, fondamento delle comunità civili».

Successivamente, Schifani ha preso parte alla deposizione delle corone in memoria degli agenti caduti, presso la caserma “Pietro Lungaro”, sede del reparto Scorte della Questura di Palermo. Alla messa celebrata nella cappella interna ha partecipato, in sua rappresentanza, l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo. In serata, sarà invece l’assessore Alessandro Aricò a rappresentare il governo regionale alla celebrazione religiosa nella Chiesa di San Domenico.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, partito da Fontanarossa il primo volo Delta Air Lines per New York

“Catania si apre ancora di più al mondo con la nuova tratta diretta tra Catania e New York di Delta Air Lines e lo fa con la forza della sua accoglienza, bellezza e vocazione internazionale”, ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.

Pubblicato

il

È partito questa mattina dall’Aeroporto Fontanarossa il primo volo diretto Delta Air Lines con destinazione New York-JFK, concludendo l’inaugurazione ufficiale della nuova tratta che collegherà con frequenza giornaliera Catania e la Sicilia orientale alla metropoli statunitense per tutta la stagione estiva. L’avvio di questa importante rotta intercontinentale rappresenta un passo strategico per l’internazionalizzazione della Sicilia e un’opportunità significativa per il turismo e l’economia del territorio.

“Catania si apre ancora di più al mondo con la nuova tratta diretta tra Catania e New York di Delta Air Lines e lo fa con la forza della sua accoglienza, bellezza e vocazione internazionale”, ha dichiarato Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.

“Questo volo non è soltanto una nuova rotta aerea. È un ponte che unisce due mondi, due culture, due comunità legate da affetti, affari, turismo e da una lunghissima storia. Grazie a questo collegamento strategico i siciliani avranno la straordinaria opportunità di raggiungere più facilmente una delle città più importanti al mondo senza scali, facilitando viaggi d’affari, turismo e relazioni culturali. SAC conferma così anche il suo impegno nel promuovere la crescita e la connettività dell’intera regione”.

L’inaugurazione del volo è stata accolta con la tradizionale cerimonia del taglio del nastro nello scalo etneo, con l’intervento di Cordell Campbell, Field Director Operation EMEAI di Delta e Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC.

 

Continua a leggere

Trending