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Belpasso, saranno realizzate 47 opere pubbliche, investimento storico

Circa 33 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), statali, regionali e dalle casse comunali

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Scuola, cultura e servizi collegati, rigenerazione urbana,  sicurezza, viabilità, efficientamento energetico, sport. Sono questi i settori chiave che interesseranno progetti ed opere pubbliche a Belpasso. Sono, infatti, 47 le opere in fase di realizzazione per circa 33 milioni di investimento, provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), statali,  regionali e dalle stesse casse del comune.

Alcune di queste opere pubbliche, per 9 milioni di euro, sono il patrimonio che il comune ha ereditato dalla scorsa amministrazione.  Un programma ambizioso per un investimento che assume connotati storici per i quali l’amministrazione belpassese, con in testa il primo cittadino, Carlo Caputo,  va certamente orgogliosa.

Dunque, progetti, cantieri e finanziamenti che sicuramente richiederanno del tempo per una concreta realizzazione ma che proiettano la scacchiera dell’Etna verso un futuro dalle basi solide. Concretamente, sono ai nastri di partenza tre progetti di regimentazione delle acque meteoriche, due asili nido, due scuole per l’infanzia, una mensa scolastica nonché l’ampliamento del cimitero.

Poi ancora un’altra  notizia, la più importante: Belpasso avrà una rete fognaria i cui lavori prenderanno il via fra circa sei mesi. Tale intervento, tanto importante quanto necessario come richiesto dalla Unione Europea, tarderà l’avvio dei lavori di manutenzione del manto stradale, un ritardo motivato ,per l’appunto, dalla necessità di non dover ripetere poco dopo, lo stesso intervento di posa dell’asfalto.

“Sembra tutto molto ambizioso-ha dichiarato il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo – e non voglio nascondere le difficoltà nella gestione di tanti progetti, soprattutto in un contesto di carenza di tecnici. Sono comunque molto felice del lavoro che stiamo portando avanti, dell’impegno che ci stiamo mettendo, io insieme alla mia squadra di assessori, consiglieri e collaboratori. Belpasso sarà una cittadina rigenerata, una cittadina nuova”.

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Paternò, si dimette l’assessore Alfio Amato dopo meno di un mese dalla sua nomina

Nei giorni scorsi i consiglieri Benfatto, Lauria, Terranova e Francesco Borzì avevano presentato una interrogazione per avere chiarimenti in merito a possibili casi di incompatibilità o conflitti di interessi da parte dell’ assessore Alfio Amato

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Si è dimesso a Paternò l’assessore Alfio Amato; quest’ultimo, avvocato,  era stato nominato dal sindaco Nino Naso lo scorso 18 dicembre. Amato aveva le deleghe ai lavori pubblici, patrimonio, servizi demografici, società partecipate. Inizialmente all’ex assessore gli era stata assegnata anche la delega ai tributi per poi essere tolta dal sindaco Naso dopo una lettera dello stesso Alfio Amato con cui rinunciata alla delega dei tributi. Ufficialmente l’ex assessore si è dimesso per “motivi personali, di salute e per sopravvenuti impegni lavorativi”. A dare notizia delle dimissioni lo stesso sindaco Nino Naso con una nota stampa.

“L’Amministrazione Comunale ringrazia l’avvocato Amato per l’impegno dimostrato e gli augura una pronta ripresa e il meglio per il suo futuro”, scrive  Naso.  A Paternò nei giorni scorsi i consiglieri comunali di opposizione Mariabarbara Benfatto, Rosanna Lauria Lorenzo Terranova e Francesco Borzì avevano presentato una interrogazione  indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio comunale, al segretario generale, al responsabile del settore dei servizi legali e agli assessori della giunta per avere chiarimenti in merito a possibili casi di incompatibilità o conflitti di interessi da parte degli assessori Alfio Amato e Giuseppe Torrisi, entrambi avvocati.

I consiglieri temevano che qualsiasi situazione di incompatibilità o conflitto di interesse avrebbe potuto compromettere la regolarità delle decisioni amministrative e la loro legittimità e chiedevano l’elenco delle eventuali cause patrocinate dagli assessori Amato e Torrisi contro il comune.

 

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Paternò, degrado stradina di via Scala Vecchia, pronto a intervenire comune Belpasso

Si tratta dell’arteria che collega i due comuni e il sindaco belpassese Carlo Caputo si è offerto di sistemarla, ma il primo cittadino paternese Nino Naso ha specificato che sono già in programma gli interventi di manutenzione

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“Ci sembra urgente intervenire per garantire la sicurezza e il benessere di coloro i quali quotidianamente percorrono la strada; sebbene la strada non ricada nel nostro territorio ma sia di competenza del Comune di Paternò”.

A dirlo è il sindaco di Belpasso Carlo Caputo, il quale, raccogliendo le segnalazioni provenienti dai residenti del Villaggio Giaconia, in territorio di Belpasso, sulle condizioni di degrado del manto stradale della stradina secondaria di via Scala Vecchia a Paternò (arteria che collega il comune paternese con quello belpassese) si è offerto di intervenire “qualora il comune di Paternò” non fosse in grado di “sistemarla in tempi brevi”. Si tratta di una strada altamente pericolosa per automobilisti e mezzi a due ruote.

Nel tratto di strada ricadente nel territorio di Paternò sono presenti avvallamenti vari nonche una dozzina di buche profonde oltre 50 centimetri alcune delle quali aventi con un diametro di oltre un metro.  Una problematica che si ripete ogni qualvolta che piove. L’arteria in questione è percorsa  non solo da coloro che da Paternò si dirigono verso il bivio che immette sulla SS121 in direzione Catania, ma anche da coloro che dai Villaggi Giaconia e Palazzolo si recano verso Paternò.

Tantissimi i casi in cui i conducenti delle autovetture in transito hanno bucato le ruote con gravi danni anche ad ammortizzatori e semiasse. Tanti gli incidenti stradali.  La strada che collega Paternò con Belpasso in teoria è una strada privata, un tempo utilizzata per accedere alle singole proprietà private.

“Per affrontare il problema, in modo tempestivo ed efficace, ho scritto ufficialmente al Sindaco di Paternò, Nino Naso, per invitarlo ad attenzionare la problematica e offrendogli collaborazione . ha detto Caputo- Qualora, per qualsiasi ragione, il Comune di Paternò non fosse in grado di intervenire in tempi brevi, mi sono reso disponibile a operare in via sostitutiva, ovviamente previa autorizzazione formale. La cura e la manutenzione delle infrastrutture stradali non dovrebbero conoscere confini amministrativi ed è solo attraverso un lavoro sinergico tra i comuni che si può rispondere alle esigenze dei cittadini”, ha concluso il sindaco Caputo.

Il sindaco di Paternò Nino Naso in una nota ha specificato che nel “ribadire lo spirito di collaborazione tra Enti confinanti, nell’interesse delle comunità da noi rappresentate sono già in programma gli interventi di manutenzione che saranno effettuati con la massima urgenza, presso la Via Scala Vecchia(salita delle Tre Case). Ringrazio per la disponibilità manifestata”.

 

 

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