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Cronaca

Belpasso, un nuovo mezzo alla locale protezione civile: oggi la benedizione

“Il nostro sistema di Protezione Civile è ancora più operativo ed efficiente”, dice il sindaco Motta

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E’ stato benedetto oggi da padre Carmelo Guglielmino il nuovo mezzo della protezione civile di cui il comune di Belpasso si è dotato. Si tratta di un “pickup” munito di  pompa idrovora e modulo antincendio, ottenuto grazie ad un bando regionale a cui ha partecipato il nucleo comunale della protezione civile: l’obiettivo del governo regionale potenziare la rete di pubblica assistenza nell’isola.

“Non un gesto formale, ma di cuore, spinto dal desiderio che ogni cosa fatta per la città e i cittadini tramite questi mezzi procuri vero aiuto, sostegno e supporto”, ha detto il sindaco di Belpasso Daniele Motta. Presente alla cerimonia, in rappresentanza della Regione,  il deputato Giuseppe Zitelli. “Con l’occasione abbiamo anche fatto benedire il camion autobotte, la gip, la roulotte, la pompa, il carrello e la torre faro- ha proseguito Motta- che il loro “cammino” sia spianato e di grande beneficio.  Grazie ai volontari della Protezione Civile per la loro presenza.”

Grande soddisfazione era stata espressa da Motta, quando qualche giorno addietro, nel momento in cui il mezzo era stato ufficialmente consegnato nelle mani dei volontari di Belpasso: “il nostro sistema di Protezione Civile è ancora più operativo ed efficiente”, aveva specificato il primo cittadino belpassese.  Il governatore Nello Musumeci, nella cerimonia di consegna dei mezzi antincendio alle diversa realtà siciliane di protezione civile, aveva sottolineato che la “ Sicilia ha il diritto e il dovere di disporre di una Protezione civile efficiente e di un Volontariato preparato. Conviviamo con vari rischi e dobbiamo essere sempre pronti a gestire ogni emergenza. Tra qualche mese avremo altri mezzi da affidare ai volontari, che saranno anche ammessi ad appositi corsi di formazione e di addestramento”.

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Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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