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Cronaca

Belpasso, un nuovo mezzo alla locale protezione civile: oggi la benedizione

“Il nostro sistema di Protezione Civile è ancora più operativo ed efficiente”, dice il sindaco Motta

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E’ stato benedetto oggi da padre Carmelo Guglielmino il nuovo mezzo della protezione civile di cui il comune di Belpasso si è dotato. Si tratta di un “pickup” munito di  pompa idrovora e modulo antincendio, ottenuto grazie ad un bando regionale a cui ha partecipato il nucleo comunale della protezione civile: l’obiettivo del governo regionale potenziare la rete di pubblica assistenza nell’isola.

“Non un gesto formale, ma di cuore, spinto dal desiderio che ogni cosa fatta per la città e i cittadini tramite questi mezzi procuri vero aiuto, sostegno e supporto”, ha detto il sindaco di Belpasso Daniele Motta. Presente alla cerimonia, in rappresentanza della Regione,  il deputato Giuseppe Zitelli. “Con l’occasione abbiamo anche fatto benedire il camion autobotte, la gip, la roulotte, la pompa, il carrello e la torre faro- ha proseguito Motta- che il loro “cammino” sia spianato e di grande beneficio.  Grazie ai volontari della Protezione Civile per la loro presenza.”

Grande soddisfazione era stata espressa da Motta, quando qualche giorno addietro, nel momento in cui il mezzo era stato ufficialmente consegnato nelle mani dei volontari di Belpasso: “il nostro sistema di Protezione Civile è ancora più operativo ed efficiente”, aveva specificato il primo cittadino belpassese.  Il governatore Nello Musumeci, nella cerimonia di consegna dei mezzi antincendio alle diversa realtà siciliane di protezione civile, aveva sottolineato che la “ Sicilia ha il diritto e il dovere di disporre di una Protezione civile efficiente e di un Volontariato preparato. Conviviamo con vari rischi e dobbiamo essere sempre pronti a gestire ogni emergenza. Tra qualche mese avremo altri mezzi da affidare ai volontari, che saranno anche ammessi ad appositi corsi di formazione e di addestramento”.

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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