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Biancavilla, Diletta Battiato insegue il sogno di Miss Italia

La 19enne di Biancavilla ha conquistato il lasciapassare per le prefinali che si terranno nelle Marche

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Una bellezza che profuma di Sicilia, dai colori tipici del sud che ben si sposano con quella mediterraneità che fa invidia a tutto il mondo. Lei è Diletta Battiato, 19 anni di Biancavilla, diplomata al liceo Classico e studentessa di dietistica all’Università di Catania, che proprio negli scorsi giorni ha raggiunto un importante traguardo nel suo percorso di scalata alla finale del più prestigioso concorso di bellezza nazionale: Miss Italia. Dopo essere stata incoronata “Miss Parco dei Nebrodi 24” – durante le selezioni regionali del concorso tenutesi a Raccuja – Diletta ha conquistato il lasciapassare per le prefinali nazionali che si terranno a Numana, nelle Marche, presso il Centro Vacanze De Angelis. Qui, la giovane biancavillese, dovrà confrontarsi con altre 200 concorrenti provenienti da tutta Italia, dove solamente 16 conquisteranno il posto per accedere alla finale..

Ho iniziato le selezioni provinciali per gioco” ha detto Diletta Battiato a Etna news24. “Dopo essere diventata pre finalista regionale ho compreso l’importanza del concorso che stavo intraprendendo. Ogni finale regionale, a cui ho partecipato, ha contribuito a rafforzare il mio carattere. Ero e sono tutt’ora incredula della bella notizia ricevuta: finalmente pre finalista nazionale per il concorso Miss Italia! Un sogno che si realizza, un’occasione unica per vivere nuove esperienze che rimarranno sempre impresse nel mio cuore. Il mio obiettivo è dimostrare la persona semplice e solare che sono alla giuria, ma soprattutto lavorare ancora sul mio carattere. Ringrazio di poter partecipare per portare in alto il nome della mia amata terra, la Sicilia! Grazie a tutti per gli auguri ricevuti”.

Una bellezza naturale, un sorriso coinvolgente ed un portamento elegante che ben si coniugano con la sua personalità solare sono stati il giusto mix per conquistare la giuria. Ma non solo bellezza. Diletta è anche altro. Sin da piccola ha praticato danza classica e ha maturato la passione per la musica imparando a suonare il pianoforte. Quella di Miss Italia, nel settore della moda, rappresenta solamente il tassello più importate di diverse collaborazioni della giovane biancavillese con importanti e famosi atelier. Il titolo di “Miss Parco dei Nebrodi”, dunque, non è solo un riconoscimento della sua bellezza esteriore, ma anche un simbolo della valorizzazione del territorio siciliano, di cui Diletta è fiera ambasciatrice. Le prefinali nazionali a Numana rappresentano un passo decisivo nel suo percorso verso la finale di Miss Italia 2024. Nei prossimi giorni, Diletta si confronterà con altre prefinaliste provenienti da tutte le regioni d’Italia, in una competizione che valuterà non solo la bellezza ma anche la capacità delle ragazze di rappresentare i valori e le tradizioni del proprio territorio. Una sfida all’ultima sfilata – ma non solo – dove ogni candidata cercherà di conquistare un posto per la finalissima.

La comunità di Biancavilla, nel frattempo, segue con entusiasmo il percorso di Diletta e non può fare altro che tifare per lei. L’orgoglio per la sua presenza alle fasi nazionali di Miss Italia non è solo locale, ma esteso all’intera regione che vede in lei una possibile nuova Miss Italia. In attesa delle prefinali, Diletta Battiato continua a prepararsi con impegno, determinata a dare il massimo in ogni fase del concorso. Qualunque sia il risultato finale, ha già dimostrato di essere una giovane donna di grande talento e personalità, pronta a farsi strada nel mondo della moda e dello spettacolo.

Cronaca

Catania, controlli al MAS, sotto sequestro 20 tonnellate di alimenti non tracciati

Si tratta di prodotti ortofrutticoli e sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza, mentre le forze dell’ordine hanno identificato centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali

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Un’articolata operazione della polizia di Stato è stata effettuata  al Mercato Agroalimentare Siciliano di Catania per verificare la tracciabilità dei prodotti, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’igiene degli spazi destinati alle derrate alimentari, la regolarità della posizione lavorativa dei vari operatori, la genuinità degli alimenti.

La task force è stata disposta dal Questore di Catania e ha visto impegnati gli agenti della Squadra Volanti, le unità cinofile, la Divisione Anticrimine, il Reparto Mobile, la Polizia Stradale, il Gabinetto regionale della Polizia Scientifica, il Reparto Prevenzione Crimine, unitamente ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, in collaborazione con il personale del Corpo Forestale, dell’ASP Veterinaria, Igiene pubblica, dello Spresal e dell’Ispettorato del Lavoro.

Al momento  l’attività di controllo ha già permesso di sequestrare quasi 20 tonnellate di prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita e privi di tracciabilità. La mancanza di questo requisito non consente di conoscere l’esatta provenienza dei prodotti e, pertanto, è stato necessario effettuare una verifica sulla qualità degli alimenti che ha dato esito positivo per il consumo umano, per cui i prodotti sono stati donati al banco alimentare e ad istituti di beneficenza.

L’operazione della Polizia di Stato ha  consentito di identificare centinaia di veicoli e persone, molte delle quali gravate da precedenti penali.

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Cronaca

Etna, continua attività di degassamento dai crateri sommitali ossia voragine e sud-est

Intanto la notte scorsa si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia a 8 km di distanza da Riposto

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Continua l’attività di degassamento dell’Etna. L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto modo di appurare, in base alle osservazioni effettuate mediante le telecamere di videosorveglianza, che tale attività è prevalentemente a carico della Voragine e del Cratere di Sud-Est. Attualmente non si osservano variazioni significative dell’attività vulcanica. Infatti dal pomeriggio di ieri il tremore vulcanico ha mostrato rapide variazioni di ampiezza che hanno raggiunto di poco i valori alti.

L’ultima di queste, iniziata nelle ore notturne è stata al momento quella più forte. Le localizzazioni della sorgente del tremore sono state localizzate in corrispondenza del Cratere Bocca Nuova ad una quota di 3000.  Le reti GNSS e clinometrica di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano variazioni significative.

Intanto si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 alle ore 2:02 davanti la costa est della Sicilia, al largo della provincia di Catania. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 23 km di profondità ed epicentro a 8 km di distanza da Riposto.Non si segnalano danni a persone o cose.

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