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Biancavilla, il comune avrà il suo terzo asilo nido con 42 posti disponibili

“Si passa così da 64 a 106 posti a disposizione per i piccoli ospiti: un numero considerevole se si pensa che al mio insediamento i posti per la fascia d’età fino a 3 anni erano pari a zero” ha detto il sindaco Antonio Bonanno

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FOTO REPERTORIO

“Un terzo asilo nido comunale con 42 posti disponibili sta per aggiungersi ai due già realizzati dalla mia amministrazione”. Ad annunciarlo il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno.

Al Ministero dell’Istruzione e del Merito, il comune ha inviato la proposta per l’assegnazione di un finanziamento di poco più di 1 milione di euro, fondi Pnrr Istruzione, che servirà a realizzare a Biancavilla una nuova struttura educativa destinata ai bambini di età compresa fra i tre mesi e i tre anni.

L’area individuata è quella del plesso ‘Don Bosco’. Insieme con la dirigente scolastica Concetta Drago si è deciso di far sorgere il nuovo asilo nido in un ampio spazio non utilizzato della scuola.

Saliranno così a tre le strutture per la prima infanzia a Biancavilla. Dopo l’asilo nido ‘Domenico Savio’, inaugurato nel maggio del 2021 (40 posti), e lo ‘Spazio Gioco’, sorto nel dicembre scorso nei locali attigui alla chiesa del ‘Sacro Cuore’ (24 posti) il nuovo asilo nido con 42 posti che dovrebbe sorgere entro un anno.

“Si passa così da 64 a 106 posti a disposizione per i piccoli ospiti: un numero considerevole se si pensa che al mio insediamento i posti per la fascia d’età fino a 3 anni erano pari a zero- ha detto Bonanno-  Grazie al terzo asilo nido, la mia amministrazione continua a operare per il sostegno delle famiglie, e lo fa mettendo al centro i bambini e promuovendo un’azione educativa partecipata” ha concluso il primo cittadino biancavillese.

 

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Paternò, la giunta comunale replica al PD su carenza personale nell’ente: “Sciacallaggio politico”

L’amministrazione interviene in merito ai punti affrontati dai DEM sul mancato rinnovo del contratto di collaborazione alla cooperativa che operava nei servizi sociali del comune e sul mancato rinnovo del contratto dei cosiddetti “doposcuolisti”, facenti capo alla provincia

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Botta e risposta a Paternò tra il Partito Democratico cittadino e l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Nino Naso.

Al centro la questione legata al mancato rinnovo del contratto di collaborazione alla cooperativa che operava nei servizi sociali del comune ed il mancato rinnovo del contratto dei cosiddetti “doposcuolisti”, facenti capo alla provincia. “Respingiamo con decisione – si legge nella nota stampa di risposta a firma dell’amministrazione comunale di Paternò- l’ennesimo tentativo di sciacallaggio politico. Ricostruzioni false, imprecise e lontane dalla realtà amministrativa” in riferimento ai punti affrontati nella missiva dal Pd.

“Il mancato rinnovo del contratto con la cooperativa che operava nei servizi sociali – continua la missiva – non è frutto di una scelta comunale, bensì della nuova normativa nazionale che, a partire dal 2025, non consente più la prosecuzione di queste collaborazioni e il mancato rinnovo del contratto ai cosiddetti “doposcuolisti” è responsabilità esclusiva della Città Metropolitana di Catania, che non ha prorogato gli incarichi in essere”. Ma non c’è solo questo.

Nella nota il Partito Democratico locale parlava anche di concorsi per 18 nuove unità nei servizi sociali scrivendo “il personale verrà distribuito nel distretto Paternò, Belpasso, Ragalna.  Il bando, che dovrebbe assumere detto personale non di ruolo ha raccolto una buona partecipazione di aspiranti, ma inspiegabilmente non si riesce ad espletare per le solite lungaggini delle quali non si capisce il motivo”

E su questo l’amministrazione comunale paternese sottolinea il fatto che “i concorsi sono stati banditi proprio da questa Amministrazione e rappresentano una concreta risposta ai bisogni del territorio. Le procedure sono in corso. Non si tratta di 18 unità per l’intero distretto, ma esclusivamente per il Comune di Paternò. In totale, nei tre Comuni del Distretto (Paternò, Belpasso e Ragalna), i posti messi a bando sono 31”.

E ancora, sul Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) il Partito Democratico scriveva che c’era altra possibilità di assunzione “ma come sempre non si muove foglia”, l’amministrazione paternese scrive “Il PIAO è stato regolarmente approvato, creando opportunità per l’assunzione di ulteriori 12 figure professionali nell’intero distretto, nel rispetto della normativa vigente e in conformità con le direttive ministeriali. Abbiamo lavorato senza sosta – conclude la nota della giunta comunale- per garantire la continuità dei servizi, e nessun ufficio è stato interrotto.

I dipendenti comunali in servizio stanno offrendo un impegno encomiabile. Infine, appare quantomeno singolare che si accusi l’Amministrazione di mancanza di attenzione, quando lo stesso Pd non ha mai proposto soluzioni concrete. Un dato che conferma come l’interesse non sia quello di aiutare la città, ma solo di alimentare il malcontento con fini propagandistici”.  Risposte punto per punto dell’amministrazione paternese dunque, per eliminare ogni dubbio e soprattutto per ribadire che “chi sceglie la polemica sterile invece di un confronto costruttivo, alimenta solo falsità e menzogne”.

 

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Catania, la giunta comunale approva progetto per riqualificare San Berillo

Il progetto prevede la realizzazione del grande polmone verde e la nuova rete di percorsi ciclabili e pedonali, aree giochi, nuovi impianti di illuminazione e videosorveglianza, ma anche riqualificazione aree marginali dell’attigua via Monsignor Ventimiglia

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foto sito comune di Catania

A Catania la giunta comunale guidata da Enrico Trantino, ha deliberato su proposta dell’assessore Sergio Parisi, l’avvio dei lavori per l’esecuzione del progetto esecutivo denominato “Completamento piano di riqualificazione San Berillo/Parco Urbano Piazza della Repubblica, via Maddem, piazza Grenoble”, per uno stanziamento complessivo di 12 milioni di euro, inserito nel Pnrr e finanziato tra i Progetti urbanistici integrati dell’area Metropolitana di Catania. ‘ambito d’intervento dei lavori interessa una superficie di circa 35.000 metri quadrati, di cui 27 mila destinati a spazi a verde attrezzati, parte del vecchio quartiere di San Berillo.

I principali obiettivi previsti dal progetto ora in fase di esecuzione si riassumono nella realizzazione del grande polmone verde e la nuova rete di percorsi ciclabili e pedonali, aree giochi con arredo urbano e ampi spazi per le camminate, nuovi impianti di illuminazione e videosorveglianza, ma anche la riqualificazione delle aree marginali dell’attigua via Monsignor Ventimiglia che verranno inserite nel nuovo contesto anche con aree di parcheggio. Tra i progetti dei Piani Urbani Integrati – affermano Trantino e Parisi – questo di realizzare il Parco della Repubblica è forse quello che più segna una discontinuità in tutta la zona del vecchio San Berillo. Opere di riqualificazione che mettono al centro le persone, i cittadini di Catania e i turisti, che potranno godere di nuovi spazi per il verde e attrezzati anche per i bambini.

I lavori dureranno poco più di un anno e anche in questa parte della città avremo finalmente un sistema di decorosa funzionalità e sostenibilità ambientale. Ferma restando la massima attenzione che poniamo allo scioglimento del nodo del contiguo Corso dei Martiri, anche alla luce del cambio della proprietà delle aree e della possibilità di riconsiderare una modifica della convenzione”.I lavori avranno inizio subito le festività pasquali per concludersi prima della fine del 2026.

 

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