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È stato filmato in flagranza. Proprio mentre scaricava la sua auto di sacchi neri pieni d’immondizia in una delle arterie stradali alla periferia di Biancavilla. L’incivile di turno è stato beccato da una delle telecamere mobili piazzate, su indicazione dell’amministrazione Bonanno, dagli agenti di Polizia municipale: per lui, una volta rintracciato, è scattato un verbale salatissimo da 2mila euro.

Un’azione di repressione alla quale il Comune di Biancavilla non intende dar sosta e che prosegue anche in questo periodo estivo: dal centro cittadino alla zona Vigne, passando per l’area sud della città.

«Abbiamo preso un impegno solenne con la città – spiega il sindaco Antonio Bonanno -: quello di regolamentare al meglio il servizio di raccolta differenziata e di combattere il malcostume delle micro e macro discariche. Nessuno può permettersi di sporcare senza ritegno il nostro territorio che dovremmo, invece, proteggere gelosamente. Non saranno più tollerate azioni incivili del genere».

«Restiamo a disposizione di tutti, per qualunque chiarimento e segnalazione ed in questo, chiedo l’aiuto dei miei concittadini. Conduciamo assieme –conclude il primo cittadino– questa battaglia di civiltà che ha già portato a numeri fino a ieri impensabili la percentuale di raccolta differenziata».

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Cronaca

Nicolosi, fermato in una villetta ladro che aveva chiavi di casa,rubate da dentro auto

L’uomo è accusato di furto aggravato e tentato furto in abitazione, d’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli

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Furto aggravato e tentato furto in abitazione, d’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Sono i reati contestati ad un uomo di 47 anni di Catania, arrestato dai carabinieri del comando stazione di Nicolosi. Per il 47enne le manette ai polsi sono scattate mentre cercava di entrare in un’abitazione in via Vincenzo Monti; da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo  sarebbe stato in possesso delle chiavi di casa, poiché il 47enne le avrebbe poco prima rubate all’interno di una Fiat Panda parcheggiata a Catania, in via Teocrito, nei pressi della “fera o’ luni”.

Nel corso di uno dei servizi di controllo  del territorio  i carabinieri hanno notato l’uomo aggirarsi con fare sospetto all’interno  del giardinetto presente dentro la villetta . Il 47enne alla vista dei militari ha cercato di nascondersi tra la vegetazione, attirando ancor di più l’attenzione dei carabinieri che subito si sono avvicinati per approfondirne il controllo. Vistosi scoperto ha così cercato di fuggire dal portoncino d’ingresso del villino, ma è stato bloccato dai militari che, dopo averlo perquisito, hanno rinvenuto nella tasca della sua giacca proprio il mazzo di chiavi, corrispondenti a quelle d’ingresso dell’abitazione, trafugato dall’auto della proprietaria di casa.

All’interno dell’autovettura del ladro, una Ford Ka, i militari hanno scoperto sotto il sedile lato guida un cassette all’interno del quale sarebbero stati occultati un grimaldello, un disturbatore di frequenze radio (il cosiddetto “jammer”) e 17 chiavi di sicurezza (di altre abitazioni), probabilmente provento di altri analoghi furti.  Le immediate indagini dei carabinieri hanno ricostruito il modus operandi del ladro : quest’ultimo sarebbe stato solito osservare la vittima, azionando il jammer solo al momento dell’abbandono del veicolo, al fine d’impedire la chiusura centralizzata degli sportelli e quindi introdursi nell’autovettura, impossessandosi delle chiavi di casa incautamente lasciatevi all’interno dell’abitacolo.

Sarebbe stato facile per l’uomo, dopo aver individuato attraverso la carta di circolazione del veicolo l’ubicazione della casa del proprietario, recarvisi per saccheggiarla in tutta tranquillità e con il minimo rischio di essere visto da qualcuno. Il ladro è stato così arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, confermati poi dall’autorità giudiziaria in sede di convalida anche con l’applicazione del braccialetto elettronico.

 

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