Connect with us

Politica

Biancavilla, sindaco assegna le deleghe assessoriali

Antonio Bonanno: “Ritardo nell’assegnazione è stata una scelta politica”

Pubblicato

il

Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha provveduto oggi ad assegnare le deleghe ai 5 assessori della giunta da lui presieduta. A Martina Salvà viene assegnata la funzione di vicesindaco e le seguenti deleghe: Politiche Energetiche, Aree Interne, Politiche giovanili, Associazionismo e Oratori, Pari Opportunità, Transizione Digitale, Arredo Urbano, Politiche per la Famiglia; Mario Amato si occuperà di Lavori Pubblici, Urbanistica e Protezione Civile; A Vincenzo Mignemi vanno: Rifiuti, Ecologia, Gal, Politiche Agricole, Servizi Sociali,Quartieri, Servizi Cimiteriali; Vincenzo Randazzo si occuperà di Cultura e Beni culturali, Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Rapporti Consiglio comunale, Patrimonio, Educazione civica, Polizia Municipale, Viabilità, Personale, Attuazione Programma; A Vincenzo Giardina le deleghe allo Sviluppo economico, Artigianato, Commercio, Tributi, Politiche del lavoro, Servizio idrico, Bilancio, Manutenzione, Verde pubblico, Randagismo, Sport, Edilizia sportiva.

Per sé il primo cittadino ha riservato le competenze che riguardano i Grandi Eventi, Spettacolo e Turismo, S.I.N., Igiene e Sanità, Affari Generali, Contenzioso. “Il ritardo nell’assegnazione delle deleghe – spiega Antonio Bonanno – è stata una scelta politica ben precisa affinché tutti gli assessori si occupassero di tutte le questioni nella fase iniziale. Devo dire che tutto ciò ha impresso una buona qualità al lavoro che ora, con le deleghe specifiche, non può che migliorare. Va sottolineato che già nella fase iniziale del secondo mandato, l’amministrazione ha fatto un ottimo lavoro approvando i bilanci e programmando una serie di interventi pubblici”.

A supporto della propria attività amministrativa, il sindaco ha provveduto – inoltre – alla nomina di 3 esperti “a titolo gratuito”. Si tratta della prof.ssa Giuseppina Furnari che avrà funzioni di coordinamento delle Politiche scolastiche; Fabio Catania, che si occuperà dei rapporti dell’Amministrazione con le istituzioni pubbliche e private; Carmelo Milazzo, ai rapporti con il clero, l’associazionismo religioso e le confraternite locali. Per quest’ultimo si tratta di una riconferma.

giudiziaria

Sicilia, vicende giudiziarie del Presidente ARS Galvagno e dell’assessore Amata all’attenzione dei vertici di FdI

“A livello nazionale stiamo studiando il caso che coinvolge Gaetano Galvagno ed Elvira Amata, girano carte in maniera non regolare. Stiamo cercando di capire i fatti, non vogliamo sostituirci ai giudici. Siamo rigorosi e non facciamo sconti”. Così il commissario di FdI in Sicilia, Luca Sbardella

Pubblicato

il

Palazzo D'Orleans sede della Presidenza Regione Sicilia- foto WEB

Le vicende giudiziarie del Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata sono finite all’attenzione dei vertici del partito di Fratelli D’Italia.

“A livello nazionale stiamo studiando il caso che coinvolge Gaetano Galvagno ed Elvira Amata, girano carte in maniera non regolare: questo genera tristezza. Stiamo cercando di capire i fatti, non vogliamo sostituirci ai giudici che cercano i reati, noi valutiamo i comportamenti anche se non si configurano reati. Siamo rigorosi e non facciamo sconti”. Così il commissario di FdI in Sicilia, Luca Sbardella, a proposito dell’inchiesta della Procura di Palermo che ha iscritto nel registro degli indagati i due esponenti politici siciliani di FdI.

“Leggo sulla stampa delle cose che non ritrovo nelle carte che informalmente ho ricevuto, non so se siano ricostruzioni giornalistiche o fatti avvalorati da indagini – aggiunge – Credo che nemmeno gli indagati abbiano documenti a disposizione. Se avessimo un quadro certo come partito potemmo prendere decisioni anche prima delle decisioni della Procura”.

E ancora: “Sento il presidente della Regione siciliana Renato Schifani su mille aspetti, l’interlocuzione è continua. Abbiamo accennato anche alla vicenda dell’indagine della Procura di Palermo, ma sono aspetti delicati”. Dimissioni di Gaetano Galvagno in caso di rinvio a giudizio? “Lo decideremo, non ne abbiamo parlato. Ricordo comunque che FdI è un partito rigoroso” ha concluso Sbardella.

Sulla vicenda giudiziaria c’è da registrare l’intervento del presidente della Regione Renato Schifani: “Contrariamente a quanto pubblicato da un quotidiano, non ho mai chiesto le dimissioni di Elvira Amata, né queste sono all’ordine del giorno.

Sull’intera vicenda continuo a mantenere il doveroso riserbo istituzionale perché rispettoso nei confronti della magistratura ma anche dei colleghi che ricoprono autorevoli ruoli istituzionali”. Lo dice all’ANSA il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. Elvira Amata dice: “Al momento l’unica determinazione che ho è quella di dimostrare la mia totale onestà di comportamento”.

 

Continua a leggere

Famiglia

Sicilia, da lunedì 7 luglio al via il contributo di solidarietà

L’operazione, frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale alla Famiglia e Irfis prevede l’erogazione complessiva di 25 milioni di euro

Pubblicato

il

A partire da lunedì 7 luglio saranno accreditati i primi contributi di solidarietà destinati alle famiglie siciliane in condizioni di grave disagio economico e sociale. Si tratta di una misura una tantum voluta e finanziata dalla Regione Siciliana, che consentirà a oltre 6500 nuclei familiari di ricevere un sostegno economico immediato.

L’operazione, frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale alla Famiglia e Irfis (istituto finanziario regionale) prevede l’erogazione complessiva di 25 milioni di euro. Le somme, che variano tra i 2.500 e i 5mila euro per famiglia, saranno accreditate direttamente sui conti correnti dei beneficiari. Un primo importante passo che, secondo quanto annunciato dalla Regione, sarà seguito da un ulteriore ampliamento. A seguito di uno scorrimento della graduatoria – necessario dopo che circa 1.400 aventi diritto non hanno presentato il documento di disponibilità al lavoro – altri 1.700 cittadini con punteggio utile sono stati inseriti nella lista dei destinatari del contributo, utilizzando i fondi residui e un milione di euro aggiuntivo stanziato di recente. Anche per questi nuovi beneficiari sarà indispensabile presentare la dichiarazione rilasciata dai Comuni, che attesta la disponibilità a partecipare ad attività socialmente utili.

Complessivamente, saranno oltre 8.200 le famiglie siciliane che beneficeranno del contributo straordinario. «Abbiamo centrato un obiettivo importante: offrire in tempi brevissimi un sostegno concreto a chi vive situazioni di forte difficoltà».

Questo il commento del presidente della Regione, Renato Schifani.

Continua a leggere

Trending