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Bronte, l’assessore regionale Edy Tamajo per lo sviluppo zona artigianale

“E noi abbiamo il dovere di sostenere il mondo delle imprese- ha detto Tamajo- Per questo farò il possibile per attuare quanto sollecitato da Pino Firrarello e Giuseppe Castiglione, che mi chiedono sostegno per lo sviluppo della zona artigianale”

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“Trovare questa capacità imprenditoriale e questa organizzazione non è comune. E noi abbiamo il dovere di sostenere il mondo delle imprese. Per questo farò il possibile per attuare quanto sollecitato da Pino Firrarello e Giuseppe Castiglione, che mi chiedono sostegno per lo sviluppo della Zona artigianale”.

Ha chiuso così la visita istituzionale al comune di Bronte, l’assessore alla Attività produttive della Regione siciliana, Edy Tamajo. Appena arrivato in Comune, nella sala consiliare, dopo i saluti istituzionali del Primo cittadino e del consigliere Nunzio Saitta si è subito parlato della Zona artigianale. “E’ la più produttiva del Territorio. – ha affermato Firrarello rivolgendosi all’Assessore- Vi lavorano oltre 2000 persone” .

Il consigliere Saitta ha spiegato che “la Zona artigianale ha bisogno di un funzionale centro direzionale, di servizi di telecontrollo e della realizzazione di opere di urbanizzazione. Opere i cui costi si aggirano intorno ai 5 milioni di euro”. All’incontro hanno partecipato la Giunta municipale, diversi consiglieri comunali, Nino D’Asero, presidente dell’Aiccre, Gaetano Collura e il deputato Nicola D’Agostino che ha affermato: “Il sen. Firrarello ci ha chiesto delle cose precise. E non ci può essere un Governo che investe le proprie risorse solo nei capoluoghi. Anche qui, in un territorio distante dai grandi centri, esiste una piccola industria che va sostenuta”.

Poi l’arrivo dell’Assessore nella Zona artigianale per visitare alcune aziende, dove si è unito anche il presidente del Consiglio comunale Aldo Catania. “L’Assessore – ha affermato durante le visite l’on. Giuseppe Castiglione – ha potuto apprezzare le tante attività che insistono in questa Zona artigianale, illustrando agli imprenditori le opportunità che vengono loro offerte dagli strumenti normativi. Qui c’è tanta cultura di impresa e voglia di fare, ed a mio avviso questa Zona artigianale va ampliata e migliorata affinché possa favorire nuove opportunità. I servizi che abbiamo già ipotizzato, come per esempio la bretella di collegamento o la nuova Adrano – Bronte, del resto vanno in questa direzione, collegandola con il porto o l’aeroporto, porte di accesso per i grandi mercati”.

L’assessore Tamajo ha sostenuto che ha girato la Sicilia e “ho visto grandi aziende con una marcia in più, anche rispetto al famoso nord. E Bronte può vantare una zona artigianale importante che dobbiamo supportare nel percorso di crescita.  Oggi sono qui perché mi è stato chiesto da Pino e da Giuseppe, ma sono venuto con grande piacere. Cercheremo quindi di realizzare quanto richiesto. I fondi a disposizione ci sono e presto farò pubblicare un bando che metterà a disposizione altre risorse per i Comuni come Bronte che hanno progettualità. Investire nelle aree artigianali vuol dire produrre ricchezza e nuove aziende che creano posti di lavoro, favorendo l’indotto. Per cui – ha concluso – non mancherà la sinergia con il Comune di Bronte per intercettare le risorse”.

 

 

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Catania, Playa: ricerche in corso di una persona

Sul posto le unità cinofile dei Vigili del Fuoco

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Sono in corso le ricerche di una persona in zona “Playa” nei pressi delle Capannine a Catania. Sul posto i Vigili del Fuoco con le unità cinofile.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++

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Catania, lotta al “Papillomavirus”, apertura straordinaria ambulatori per il vaccino

Obiettivo dell’Asp favorire l’accessibilità alla vaccinazione contro l’HPV e aumentare la consapevolezza sugli screening

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Si celebra oggi la Giornata Mondiale contro l’HPV (Human Papillomavirus). È una occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati a questo virus e sull’importanza della vaccinazione e degli screening. L’HPV è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni e può causare diverse patologie, tra cui il cancro del collo dell’utero.

In occasione di questa Giornata e in vista della Giornata Internazionale della Donna, l’Asp di Catania organizza, per sabato 8 marzo, l’apertura straordinaria degli ambulatori vaccinali, per favorire l’accessibilità alla vaccinazione contro l’HPV e aumentare la consapevolezza sugli screening.

“Dal 4 all’8 marzo vogliamo invitare tutte le donne, in particolare le più giovani – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – a dedicarsi un momento di attenzione e a prendersi cura della loro salute. In questo periodo speciale, in cui si celebrano le donne, è essenziale ricordare che la prevenzione è uno degli strumenti migliori che abbiamo per tutelare il nostro benessere. Dedicare del tempo alla propria salute significa non solo prendersi cura del proprio corpo, ma soprattutto fare una scelta consapevole per il futuro. La vaccinazione contro l’HPV è una forma di protezione che si può scegliere, per le nostre famiglie e per le generazioni future”.

In Italia si stimano ogni anno circa 8.000 nuovi casi di cancro da HPV, che interessano sia le donne (colpite principalmente dal carcinoma del collo dell’utero) sia gli uomini (con tumori a carico di ano, pene e cavo orale). L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato il Papillomavirus come agente cancerogeno già dal 1995, indicando che quasi il 100% dei tumori della cervice uterina e l’88% di quelli anali derivano da infezioni persistenti da HPV.

“La vaccinazione contro l’HPV è sicura, efficace e rappresenta una preziosa opportunità di prevenzione, soprattutto per le generazioni future – spiega il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina -. Studi scientifici hanno dimostrato che il vaccino riduce in modo significativo il rischio di contrarre infezioni da HPV ad alto rischio, prevenendo di fatto numerosi casi di cancro. Insieme alla vaccinazione è essenziale lo screening, grazie al quale è possibile individuare tempestivamente eventuali lesioni prima che evolvano in forme tumorali».

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Prevenzione, guidato da Antonio Leonardi, attraverso l’UOC di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva, diretta da Mario Morello, e l’UOS Coordinamento Operativo Attività Vaccinali Metropolitane e Provinciali, diretta da Gabriele Giorgianni.

“Con questa nuova apertura straordinaria degli ambulatori vaccinali – sottolinea Leonardi – vogliamo favorire l’adesione alla vaccinazione anti-HPV e promuovere la vaccinazione come pilastro fondamentale del nostro Calendario di immunizzazione regionale. L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno verso la prevenzione, con l’obiettivo di incrementare le coperture della vaccinazione contro il papillomavirus e contribuire a ridurre il rischio di patologie correlate”.

 

Dove vaccinarsi l’8 marzo

Cinque gli ambulatori vaccinali coinvolti sul territorio che saranno aperti sabato 8 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 13.00:

  • Ambulatorio PTA San Luigi (Viale Fleming, 24 – Catania)
  • Ambulatorio PTA San Giorgio (Stradale San Giorgio, 192 – Catania)
  • Ambulatorio di Corso Italia (Corso Italia, 234 – Catania)
  • Ambulatorio di Acireale (Via Martinez, 19)
  • Ambulatorio di Bronte (Via Marziano, 50)
  • Ambulatorio di Caltagirone (c/o Ospedale “Gravina” – Edificio “Clementi” – III piano)
  • Ambulatorio di Mascalucia (Via Regione Siciliana, 12).

Le prenotazioni sono aperte già da oggi.

 

A chi si rivolge l’iniziativa

L’iniziativa, che si rivolge prioritariamente a adolescenti e giovani adulti (donne nate dopo il 1996 e uomini nati dopo il 2003), ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla vaccinazione per chi, a causa di impegni lavorativi o scolastici, trova difficoltà a recarsi negli ambulatori durante i giorni feriali.

Si punta anche a sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione contro il tumore della cervice uterina e altre patologie HPV-correlate e a promuovere una cultura della prevenzione in linea con le strategie sanitarie nazionali e internazionali.

 

Come prenotare

Per prenotare la vaccinazione telefonare ai numeri 095.2540104, 095.2540111 o 095.2540210, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 12.30, oppure inviare una mail all’indirizzo stophpv@aspct.it.

Previste anche chiamate attive, da parte del personale dell’UOC di Epidemiologia, con elenchi degli adolescenti non ancora vaccinati.

 

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