Connect with us

Cronaca

Calcio Eccellenza, il Paternò pareggia in trasferta, ma spreca troppe occasioni

I rossazzurri sul campo della Jonica si divorano almeno sei palle goal nitide e sprecano cosi l’occasione di portare a casa tre punti, Belluso in giornata no

Pubblicato

il

foto pagina ufficiale "Facebook- Paternò calcio"

Un Paternò sprecone torna da Santa Teresa di Riva con un pari, il quale per come è andata la partita, assume i contorni di una sconfitta. Nella sesta giornata di campionato di Eccellenza i rossazzurri impattano per 1 a 1 con la Jonica. Un pari che sa di beffa per gli etnei, in grado di macinare gioco e occasioni e incapaci di concretizzare con un Belluso irriconoscibile. A fine gare il tecnico Filippo Raciti e l’amministratore delegato Franco Di Perna masticavano amaro, consapevoli di aver buttato al vento tre punti preziosi per la classifica. Il Paternò col pari a Santa Teresa di Riva si trova al terzo posto in coabitazione col Città di Gela a 11 punti, a quattro punti dalla capolista Modica con 15 punti e a sole due distanze dalla seconda in classifica, quell’Enna a 13 punti e che il Paternò affronterà domenica prossima al Falcone-Borsellino. Si preannuncia un match avvincente. La cronaca.

Al 14’ si invola sulla sinistra  Maimone che crossa al centro per l’accorrente Belluso che, a pochi metri dalla porta, manda incredibilmente a lato alla sinistra di Pontet. Al 19’ si fa vedere in avanti la Jonica con De Jeus che, defilato sulla sinistra, calcia sul secondo palo ma manda fuori. Alla mezz’ora Mena, servito da De Jeus, all’ingresso dell’area di rigore, salta Romano ma al momento del tiro viene anticipato da un difensore che manda in angolo. Al 33’ Maimone ruba palla a Bozzanga; il capitano passa a Belluso che sulla sinistra calcia e impegna Pontet che salva in due tempi. Ed ancora Asero dentro l’area di rigore si gira e calcia alto. Al 42’ rimessa in gioco da parte di Mollica per Belluso che davanti al portiere, al momento del tiro, viene circondato da due avversari e spengono cosi la minaccia. Al 44’ Micoli sulla destra crossa per Belluso che, in buona posizione, calcia una sorta di penalty in movimento che sorvola la traversa.

Nella ripresa il Paternò appare deciso a fare sua la partita ma sono i padroni di casa a farsi pericoli al 4’ con una punizione di Mena, calciata da circa 25 metri che supera di poco la traversa. Al 9’ Paternò vicino alla rete traversone di Asero per la testa di Belluso, con la sfera che finisce fuori di poco alla sinistra di Pontet.  Al 12’ ospiti in vantaggio: Micoli ruba palla sulla trequarti, passaggio filtrante sulla destra per Greco che tira e batte il portiere in uscita. Il Paternò prova a questo punto ad amministrare la gara, ma non riesce a chiuderla; da parte sua la  Jonica non si abbatte e al 31’ arriva il pareggia. Baldè per Zago che si destreggia in area di rigore, cross rasoterra per Carastoian che tira di prima intenzione sul palo alla destra di Romano. La rete sveglia il Paternò che negli ultimi minuti di gara prova a riportarsi in vantaggio.  Al 46′ Belluso, ancora lui, in buona posizione spara fuori; al 44’ Maimone da circa 25 metri tira un bolide che si stampa sulla traversa con Pontet battuto. Alla fine grande delusione tra i tanti tifosi giunti da Paternò.

TABELLINO

Jonica   1

Paternò 1

Marcatori: St 12’ Greco, 31’ Carastoian

Jonica (4-3-3): Pontet 6; Savoca 5,5 (38’st Micalizzi sv), Staris 5,5, Perez 5,5, Trovato 6 ; De Jeus 6,5 (43’ st Ariaudo sv), Bozzanga 6 (16’st Carastoian 6,5), Zago 6; Veruda 5,5 (26’ st Balde 6,5) De Leon 5,5, Mena 5,5. A dispos.: Caspanello, Dominguez, Santoro, Belardinelli, Tabarez. All.:  Famulari 6.

Paternò (3-5-2): Romano 6,5; Mollica 6, Intzidis 6, Godino 6,5; Napoli 6, Greco 6,5, Floro Valenca 6, Maimone 6,5, Asero 6 (41’ st Messina sv); Micoli 5,5, Belluso 5,5.  A dispos.: Coriolano, De Clò, Ecora, Lo Monaco, Tourè, Baldeh, Distefano, Caruso.  All.: Raciti 6

Arbitro: Nicolò Trombello di Como 6 (Firerà di Ragusa e Castelletti di Caltanissetta)

Note: Ammoniti: Staris e Zago per la Jonica;  Maimone per il Paternò Sillah,  Spettatori circa 400. Recuperi: PT 3′, ST 5′.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

Pubblicato

il

foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

Continua a leggere

Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

Pubblicato

il

foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

Continua a leggere

Trending