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Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò ancora vittorioso espugnato il campo della Leonfortese

I tre punti conquistati grazie alla rete vincente di Micoli al 17′ della ripresa

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Un Paternò spumeggiante e molto determinato espugna lo stadio di Calascibetta, battendo con un goal del bomber Micoli la Leonfortese. Paternò quindi che continua a tallonare la capolista Enna vittoriosa contro la Leonzio. Enna prima con 44 punti, secondo Paternò ad un punto a 43 punti. Il tecnico dei rossazzurri Filippo Raciti, nella gara contro la Leonfortese, ha fatto riposare alcuni giocatori (Panarello, Floro Valenca e Belluso poi entrato nella ripresa) in vista della finale di Coppa Italia Eccellenza, in programma mercoledì 24 gennaio a Barcellona Pozzo di Gotto, contro la Supergiovane Castelbuono. Una finale che il Paternò vuole vincere ed ha le carte in regola per portare a casa il trofeo.

La cronaca. Paternò che sin dai primi minuti attacca la retroguardia avversaria. Al 4’ botta di Giannaula a tu per tu con il portiere di casa che respinge la minaccia. Paternò ancora pericoloso: sulla punizione di Maimone, Viglianisi a pochi passi dalla porta avversaria manda fuori.  Al 18’ Callejo esce a vuoto ma Giannaula spreca spedendo a lato. Allo scadere della prima frazione, Greco calcia ma il tiro esce di poco.

La ripresa si apre con il Paternò in attacco: al 2’ botta di Micoli ma Callejo salva deviando in angolo. Due minuti dopo ancora Micoli mette i brividi al portiere di casa che prova in scivolata, ma la palla esce di poco. Al 17’ Paternò in vantaggio: Greco per Asero che crossa al centro dell’area di rigore per la testa di Micoli, che insacca alle spalle di Callejo. Il Paternò prova a raddoppiare con Belluso il quale per ben due volte si fa parare le conclusioni da Callejo: nella prima l’attaccante paternese, in buona posizione calcia ma il portiere para; nella seconda il tiro insidioso di Belluso è ancora parato dall’estremo difensore di casa.

TABELLINO

Leonfortese 0

Paternò 1

 

Marcatore: St 17’ Micoli .

 

Leonfortese (4-4-2): Callejo 6,5; Nuccio 6, Russo 6, Grasso 6, Ferrara 5.5; Gonella 5,5, Cacicia 6, D’Anca 5,5, Puleo 6; Meta 6, Consiglio 6 (31’ st Caputa 6) A disp.: Maugeri, Villani, Popolo Genesi, Manele, Mandala, Giovanetti,, La Porta, Volo. All.: Tarantino 5,5.

 

Paternò (3-5-2): Romano 6,5; Mollica 6, Intzidis 7, Godino 6,5 (1’ st Sangarè 7); Fratantonio 6,5, Greco 7, Viglianisi 7, Maimone 7,5, Asero 6,5 (42’ st Messina sv); Micoli 7,  Giannaula 6 (11’ st Belluso 6,5). A disp: Coriolano, Panarello, Floro Valenca, Napoli, Virgillito, Lo Monaco.  All.: Raciti 7

 

Arbitro: Giammarco Raimondo di Taranto 6 (Spanò-Totaro di Messina).

 

Note: Spettatori circa 150. Ammoniti: Greco per il Paternò e Nuccio per la Leonfortese. Angoli: 8-0 per il Paternò. Recuperi: PT 1’, ST 4’′.

Cronaca

Catania, corse turistiche con taxi abusivi, sanzionati 4 finti tassisti

La Polstrada ha provveduto il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca

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Giro di vite della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dei tassisti abusivi che diventa sempre più frequente in concomitanza con la crescita dei flussi turistici in città.

Negli ultimi giorni, gli agenti del Compartimento Polizia Stradale di Catania hanno intensificato i servizi di controllo nei principali snodi turistici della città dove sono stati trovati autisti non autorizzati che, con le proprie autovetture private, hanno occupato le corsie riservate ai veri taxi per intercettare i viaggiatori, in gran parte stranieri, offrendo servizi di trasporto in modo del tutto abusivo e senza garanzie di sicurezza.

Il disorientamento iniziale dei turisti e i prezzi ritenuti più bassi costituiscono linfa vitale per coloro che svolgono la professione illegale di “finti tassisti” e cercano di accaparrarsi turisti fornendo corse fino alle strutture ricettive e giri turistici senza alcun riferimento alle tabelle tariffarie.  Per contrastare questa prassi la Polstrada ha rafforzato le attività di controllo nella zona della Stazione ferroviaria di Catania dove sono stati individuati diversi “falsi tassisti” che avrebbero tentato di convincere alcuni turisti a salire a bordo delle loro autovetture, assicurando prezzi appetibili.

I poliziotti hanno identificato 4 uomini sprovvisti di licenza, in violazione di tutte le prescrizioni previste dal Codice della Strada per la categoria professionale degli autisti.

In un caso, uno di loro aveva già convinto otto turisti lituani a compiere un percorso turistico verso l’Etna, mentre in un altro caso due stranieri avevano optato per la corsa abusiva rispetto a quella offerta legittimamente dagli autobus di linea.  Per i 4 autisti abusivi è scattata oltre una sanzione amministrativa pecuniaria, il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca.

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Cronaca

Catania, arrestato 59enne per droga, la videosorveglianza non lo salva dalla Polizia

I poliziotti, grazie al fiuto dei cani antidroga, hanno trovato sotto un masso delle pietre di cocaina, avvolte nel cellophane. La cocaina, una volta divisa in dosi, avrebbe permesso di ricavare circa 200 dosi per un valore di circa 4.000 euro

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Ha tentato di nascondere la droga che aveva in casa, ma è stato scoperto grazie all’infallibile fiuto dei cani poliziotto Ares, Maui ed Orso. Un pregiudicato catanese di 59 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi, i cani poliziotto antidroga ed antiesplosivo hanno guidato i poliziotti davanti l’abitazione di un uomo nel quartiere “San Leone”, segnalando la possibile presenza di stupefacenti.

A quel punto gli agenti hanno bussato insistentemente alla porta di ingresso, che però è stata aperta dal proprietario di casa solo dopo diversi minuti.

Con molta probabilità l’uomo ha temporeggiato proprio per tentare di occultare la droga, ma non ha fatto i conti con il fiuto di Maui ed Ares, che hanno guidato i loro conduttori direttamente nel giardino dell’abitazione, scovando il punto esatto in cui il 59enne aveva nascosto la sostanza stupefacente.

Infatti, i poliziotti hanno trovato sotto un masso delle pietre di cocaina, che erano state avvolte nel cellophane. La cocaina, una volta divisa in dosi, avrebbe permesso di ricavare circa 200 dosi per un valore di circa 4.000 euro.

All’interno dell’abitazione gli agenti hanno rinvenuto alcune dosi di hashish nascoste in un pacchetto di sigarette in cucina, vario materiale idoneo per il confezionamento delle singole dosi, nonché un sofisticato impianto di videosorveglianza utile per controllare l’arrivo dei poliziotti e dei clienti per l’acquisto della droga.

Il cane Orso ha fiutato la probabile presenza di un’arma, ma la perquisizione ha dato esito negativo.

Il 59enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo di convalida

 

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