Connect with us

Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò pareggio beffa a Milazzo in pieno recupero

Gli etnei sono stati raggiunti a pochi secondi dal termine della gara su punizione calciata da Gatto, ma il Paternò deve recriminare anche per alcune occasioni da rete sprecate

Pubblicato

il

foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Un Paternò davvero poco fortunato torna da Milazzo con un pareggio che sa di beffa. Gli etnei di mister Raciti sono stati agguantati dai padroni di casa in pieno recupero a seguito di un calcio di punizione concesso, forse con troppa generosità dal sig. Arena, e calciato da Gatto la cui conclusione, deviata leggermente dalla barriera, non ha lasciato scampo a Romano. Il Milazzo da parte sua ci ha creduto fino alla fine della gara, dimostrando così di aver carattere. Un pari che relega il Paternò al secondo posto con 15 punti in coabitazione col Città di Gela e a un solo punto dalla coppia di testa Modica e Enna.

La cronaca. Il Paternò è deciso a portare a casa i tre punti, aggredendo sin dai primi minuti la porta difesa da Quartarone. Al 2’ i rossazzurri passano in vantaggio; angolo di Maimone colpo testa di Micoli che insacca alle spalle del portiere del Milazzo. Quattro minuti dopo padroni di casa pericolosi con La Spada, il quale lanciato sulla sinistra si accentra e calcia verso il secondo palo, ma Romano si tuffa e devia a mano aperta. Il Paternò cerca il raddoppio che sfiora al 21’ ancora con Micoli, il quale calcia da circa 20 calci, ma Tosolini salva quasi sulla linea di porta con Quartarone che appare battuto. Al 24’ ancora Micoli pericoloso, il quale, in buona posizione, al momento del tiro è anticipato da Leo. Alla mezz’ora capitano Maimone su punizione a impegnare Quartarone. Al 45’ si fa vedere il Milazzo: cross dalla sinistra di La Spada verso il centro dell’area di rigore per Dama che manca la deviazione sotto rete a due passi da Romano.

La ripresa si apre col Milazzo in avanti con Gatto, il quale dalla distanza calcia con la palla che sorvola di poco la traversa.  Il Paternò prova a controllare la partita, rallentando il ritmo di gioco per poi riaccenderlo all’improvviso, come alla mezz’ora quando Greco si invola sulla destra, tira e Quartarone  si distende sulla propria destra deviando la conclusione.  Quando la partita sembra incanalata verso la vittoria degli ospiti ecco che si verifica un qualcosa che non ti aspetti. Al 46′  l’arbitro una punizione alquanto dubbia a circa 25 metri dalla porta. Sulla palla c’è Gatto la cui conclusione è deviata lievemente dalla barriera con la palla che finisce all’incrocio dei pali alla destra di Romano.  Subito dopo il gol il direttore di gara butta fuori Maimone per proteste.  Adesso il Paternò deve pensare alla prossima partita di campionato. L’undici etneo giocherà in casa contro Rocca Acquadolcese.

TABELLINO

Milazzo 1

Paternò 1

Marcatori: Pt 2’ Micoli; St 51’ Gatto

Milazzo (3-5-2): Quartarone 6; Leo 5,5, Tosolini 5,5, Trimboli 5,5; Dama 6,5 (44’ st Insana sv), Gatto 7, Gazzè 6, Bucolo 6 (22’ st Spaticchia 6), Agolli 5,5; La Spada 6, Errante 6 (16’ st Di Natale 6). A disposizione: Caruso, Matinella, Rizzo, Munafò, Gitto, Accordino. All. Venuto 6

Paternò (3-5-2): Romano 6,5; Mollica 6, Intzidis 6,5, Godino 6,5; Napoli 6, Greco 6,5, Floro Valenca 6,5, Maimone 6,5, Asero 6 (22’ st Sangarè 6); Micoli 6,5, Belluso 6 (48’ st Baldeh sv).  A dispos.: Coriolano, De Clò, Tourè, Distefano, Messina Lo Monaco.  All.: Raciti 6,5

Arbitro: Giovanni Marco Arena di Palermo 5,5 (Fardella e Marino di Palermo)

Note: Espulso al 52’ st Maimone per somma d’ammonizioni: Ammoniti Gatto,  Leo, Dama, La Spada,  Agolli  per il Milazzo, Mollica, Floro Valenca per il Paternò. Angoli 7 a 3  per il Paternò.   Spettatori circa 750.  Recuperi: PT 3′, ST 7′.

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

Pubblicato

il

A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

Continua a leggere

Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

Pubblicato

il

Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

Continua a leggere

Trending