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Cronaca

Calcio Eccellenza, vittoria in trasferta del Paternò che batte per 5 a 1 il Real Siracusa

I rossazzurri battono a domicilio i siracusani e le reti portano le firme di Micoli e Belluso autori entrambi di una doppietta

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Uno spettacolare e cinico Paternò asfalta in trasferta il Real Siracusa, con un 5 a 1 che non lascia dubbi su una partita giocata perfettamente dal punto di vista tattico dai ragazzi di mister Filippo Raciti. Paternò che schiera dal primo minuto una coppia goal di assoluto valore, due cecchini spietati che hanno messo a segno due reti ciascuno e provocato un’autorete. Una vittoria per come è maturata  che fa crescere l’autostima nei ragazzi di Raciti. Per il Real Siracusa una giornata negativa, assolutamente da dimenticare. La cronaca.

Nei primi minuti della gara sono i padroni di casa a farsi pericolosi con Rossitto il cui diagonale è fuori di poco. Al 7’ Paternò in vantaggio con Micoli che sotto porta batte Aglianò su preciso cross di Asero. Due minuti dopo il Real pareggia con Frittitta, partito sul filo del fuorigioco, che di testa batte Romano in uscita, apparso incerto nell’occasione. Il pareggio non abbassa il morale del Paternò, anzi si butta in avanti alla ricerca del goal, sfiorato al 14’ con Micoli, su passaggio di Asero, che colpisce di testa mandando fuori la sfera. Al 22’ raddoppio del Paternò ancora con Micoli lesto a battere a rete dopo un veloce scambio con Belluso.

E’ il Paternò che tiene il pallino del gioco e al 37’ si porta sul 3 a 1 a seguito di un’autorete di Tourè Drissa, il quale  nel tentativo di rinviare un cross dalla sinistra di Asero colpisce male la sfera e si insacca alle spalle dell’estremo difensore siracusano. Il terzo goal taglia le gambe ai padroni di casa e il tecnico Moncada per ridare slancio alla propria squadra effettua una serie di cambi, i quali alla fine non daranno il giusto input come si augurava il tecnico del Real.  Al 44’ arriva la quarte rete degli ospiti: ancora dalla sinistra Asero che crossa al centro per Belluso, il quale colpisce al volo non lasciando scampo al portiere avversario.  Nella ripresa l’andazzo della gara non cambia: al 9’ Belluso è atterrato in area di rigore. Per il direttore di gare ci sono gli estremi del penalty  che è siglato da Belluso. Al 24’ azione personale di Baldeh ma il tiro finisce fuori. Al 37’ Paternò vicino alla sesta rete con Baldeh a pochi metri dalla porta vuota che tira e centra il palo. Adesso testa e gambe alla gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza in programma il 4 ottobre contro la Jonica.

Tabellino 

 

Real Siracusa 1

Paternò 5

 

Marcatori: Pt 7′ Micoli, 9’ Frittitta, 22′ Micoli, 37’ Toure Drissa (autorete),44’ Belluso; St 9’ Belluso(rig.)

 

Real Siracusa (4-4-2): Aglianò 5,5 (38′ pt Di Silvestro 5,5); Sigona 5,5(38’ pt Puzzo 5,5), Toure Drissa 5, Ulma 5, Guzzardi 6; Miraglia 5,5 , Silla Kebba 5,5, Spoto 5,5, Di Dio 6 (13’st Montagno 5,5); Frittitta 6, Rossitto 5,5  (13’st Quarto 5,5 ). A dispos.: Fontana, Brancato, Barcio, Ferla. All.: Moncada 5,5

 

Paternò (3-5-2): Romano 6; Sangarè 7, Intzidis 7, Godino 7; Napoli, Greco6,5  (33’st Lo Monaco sv), Floro Valenca 7 (21’ st Tourè Aziz 6,5), Maimone 6,5, Asero 7 (35’ st Distefano sv ); Micoli 7,5 (26’st Fratantonio 6,5), Belluso 7,5 (13’st Baldeh 6). A dispos.: Coriolano, Guarnera, De Clò. All.: Raciti 7

 

Arbitro: Giuseppe Matranga di Palermo 6,5 (Artellini-Saracino di Ragusa)

 

Note: Ammoniti: Sillah, Aglianò, Spoto e Tourè Aziz per il Real Siracusa. Micoli per il Paternò. Angoli: 2-2. Spettatori circa 100. Recuperi: PT 2′, ST 4′.

Cronaca

Catania, corse turistiche con taxi abusivi, sanzionati 4 finti tassisti

La Polstrada ha provveduto il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca

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Giro di vite della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dei tassisti abusivi che diventa sempre più frequente in concomitanza con la crescita dei flussi turistici in città.

Negli ultimi giorni, gli agenti del Compartimento Polizia Stradale di Catania hanno intensificato i servizi di controllo nei principali snodi turistici della città dove sono stati trovati autisti non autorizzati che, con le proprie autovetture private, hanno occupato le corsie riservate ai veri taxi per intercettare i viaggiatori, in gran parte stranieri, offrendo servizi di trasporto in modo del tutto abusivo e senza garanzie di sicurezza.

Il disorientamento iniziale dei turisti e i prezzi ritenuti più bassi costituiscono linfa vitale per coloro che svolgono la professione illegale di “finti tassisti” e cercano di accaparrarsi turisti fornendo corse fino alle strutture ricettive e giri turistici senza alcun riferimento alle tabelle tariffarie.  Per contrastare questa prassi la Polstrada ha rafforzato le attività di controllo nella zona della Stazione ferroviaria di Catania dove sono stati individuati diversi “falsi tassisti” che avrebbero tentato di convincere alcuni turisti a salire a bordo delle loro autovetture, assicurando prezzi appetibili.

I poliziotti hanno identificato 4 uomini sprovvisti di licenza, in violazione di tutte le prescrizioni previste dal Codice della Strada per la categoria professionale degli autisti.

In un caso, uno di loro aveva già convinto otto turisti lituani a compiere un percorso turistico verso l’Etna, mentre in un altro caso due stranieri avevano optato per la corsa abusiva rispetto a quella offerta legittimamente dagli autobus di linea.  Per i 4 autisti abusivi è scattata oltre una sanzione amministrativa pecuniaria, il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca.

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Cronaca

Catania, arrestato 59enne per droga, la videosorveglianza non lo salva dalla Polizia

I poliziotti, grazie al fiuto dei cani antidroga, hanno trovato sotto un masso delle pietre di cocaina, avvolte nel cellophane. La cocaina, una volta divisa in dosi, avrebbe permesso di ricavare circa 200 dosi per un valore di circa 4.000 euro

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Ha tentato di nascondere la droga che aveva in casa, ma è stato scoperto grazie all’infallibile fiuto dei cani poliziotto Ares, Maui ed Orso. Un pregiudicato catanese di 59 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi, i cani poliziotto antidroga ed antiesplosivo hanno guidato i poliziotti davanti l’abitazione di un uomo nel quartiere “San Leone”, segnalando la possibile presenza di stupefacenti.

A quel punto gli agenti hanno bussato insistentemente alla porta di ingresso, che però è stata aperta dal proprietario di casa solo dopo diversi minuti.

Con molta probabilità l’uomo ha temporeggiato proprio per tentare di occultare la droga, ma non ha fatto i conti con il fiuto di Maui ed Ares, che hanno guidato i loro conduttori direttamente nel giardino dell’abitazione, scovando il punto esatto in cui il 59enne aveva nascosto la sostanza stupefacente.

Infatti, i poliziotti hanno trovato sotto un masso delle pietre di cocaina, che erano state avvolte nel cellophane. La cocaina, una volta divisa in dosi, avrebbe permesso di ricavare circa 200 dosi per un valore di circa 4.000 euro.

All’interno dell’abitazione gli agenti hanno rinvenuto alcune dosi di hashish nascoste in un pacchetto di sigarette in cucina, vario materiale idoneo per il confezionamento delle singole dosi, nonché un sofisticato impianto di videosorveglianza utile per controllare l’arrivo dei poliziotti e dei clienti per l’acquisto della droga.

Il cane Orso ha fiutato la probabile presenza di un’arma, ma la perquisizione ha dato esito negativo.

Il 59enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo di convalida

 

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