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Calcio serie C, Catania perde in casa contro il Potenza, scatta la contestazione

Una sconfitta che arriva a seguito di una serie di errori commessi, soprattutto nel secondo tempo, sia in difesa che in attacco, non in grado gli avanti rossazzurri di concretizzare le occasioni da reti avute

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Un Catania irriconoscibile perde in casa contro il Potenza per 0-2. Una sconfitta che arriva a seguito di una serie di errori commessi nel secondo tempo sia in difesa che in attacco,  non in grado gli avanti rossazzurri di concretizzare le occasioni da reti avute. In difesa grida “giustizia” la serata negativa di Adamonis in porta al posto dell’infortunato Bethers. Insomma siamo alla fine del girone di andata e la stagione che sta vivendo il Catania non è assolutamente positiva rispetto ai programmi e alle ambizioni di inizio campionato. La cronaca.

Parte subito forte il Potenza con Caturano il quale, al 5’ con un colpo di testa a distanza ravvicinata, impegna Adamonis. Un minuto dopo Anastasio va vicino alla rete la cui conclusione centra il palo a portiere battuto. Al 15’ il Catania va in goal con Lunetta ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di Montalto su un difensore ospite. Al 25’Stoppa da dentro l’area di rigore calcia alto. Il Catania gioca bene ma non concretizza. Al 37’punizione di Montalto ma non centra la porta; allo scadere della prima frazione occasione del Catania con Sturaro il cui tiro dal limite dell’area di rigore non mette paura all’estremo difensore ospite.

Nella ripresa il Catania appare più aggressivo e va vicino alla rete del vantaggio con Jimenez la cui conclusione dalla distanza è deviata in angolo da Alastra.Al’11 ancora Jimenez calcia ma il tiro è parato dal portiere ospite. Al 25’ ospiti in vantaggio: conclusione di Felippe Nascimento, Adamonis para ma non blocca la palla su cui si avventa Caturano che da due passi trafigge il portiere etneo.  La rete del vantaggio ospite manda in bambola i giocatori del Catania incapaci di reagire. Anzi al 36’ il Potenza raddoppia: punizione per i lucani, sponda di Ghisolfi e colpo di testa di Caturano.  A tre minuti dal termine regolamentare il Catania ha l’opportunità di riaprire il match: Stoppa è atterrato nei sedici metri avversari. Per l’arbitro è rigore che viene calciato dallo stesso Stoppa, tirato in modo non impeccabile dall’attaccante del Catania e consente ad Alastra di parare. Nel finale di gara i padroni di casa attaccano ma senza successo. Il match si chiude con la contestazione del pubblico che sommerge di fischi i giocatori all’uscita dal campo.

 

Catania-Potenza 0-2

 

Reti: st 25’ Caturano, 36’ Caturano.

 

Catania (3-4-2-1): 31 Adamonis; 68 Ierardi, 16 Quaini, 33 Anastasio (44’st 14 Verna); 20 Carpani (28’st 19 Raimo), 6 De Rose (VK), 8 Sturaro (K) (20’st 9 Inglese), 23 Lunetta (1’st 27 Castellini); 10 Jiménez, 21 Stoppa; 32 Montalto (1’st 11 D’Andrea). A disposizione: 12 Butano; 24 Gega; 37 Forti. Allenatore: Toscano.

 

Potenza (4-3-3): 22 Alastra (VK); 35 Novella (47’st 2 Galletta), 19 Sciacca, 26 Verrengia, 23 Rillo (47’st 66 Burgio); 8 Castorani, 5 Felippe Nascimento, 27 Erradi (12’st 77 Ghisolfi); 94 Rosafio (35’st 15 Selleri), 9 Caturano (K), 21 Schimmenti (35’st 14 Milesi). A disposizione: 24 Cucchietti, 33 Galiano; 80 Landi; 4 Ferro, 18 Mazzocchi; 28 Ragone, 17 Mazzeo. Allenatore: De Giorgio.

 

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia (Linari di Firenze- Russo di Nichelino).

Quarto ufficiale: Alfredo Iannello di Messina.

 

Note: ammoniti Anastasio, De Rose, Ierardi (C); Novella, Erradi (P). Recuperi: Pt 0’; St 5’.Angoli 10 a 2 per il Catania.

Cronaca

Belpasso, incidente sulla statale 121, ferito un 33enne di Biancavilla

Per cause in corso di accertamento il conducente di una Lancia Musa ha perso il controllo del mezzo, carambolando dapprima contro lo spartitraffico per poi finire, con le ruote all’aria, lungo la corsia di marcia della statale

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Un ferito e traffico a rilento sulla statale 121. E’ in sintesi il bilancio di un incidente stradale autonomo, registratosi nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16.45 sulla SS 121 in contrada Palazzolo a circa 200 metri dallo svincolo per Belpasso, in direzione Adrano.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia municipale di Belpasso intervenuta sul posto per i rilievi del caso e regolare il traffico veicolare.  Per cause in corso di accertamento il conducente di una Lancia Musa, un 33enne di Biancavilla, ha perso il controllo del mezzo carambolando dapprima contro lo spartitraffico per poi finire con le ruote all’aria lungo la corsia di marcia della statale.

Scattato l’allarme sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. Non si conoscono le condizioni dell’uomo ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Presenti anche i pompieri del distaccamento Catania Nord che hanno messo in sicurezza il mezzo incidentato. Il transito sulla statale ha subito dei rallentamenti

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In Primo Piano

Paternò, emergenza maltempo, il vento distrugge baraccapoli di Ciappe Bianche

Aiutati dai volontari dell’ANPAS una ventina di stranieri hanno trovato riparo in una galleria della linea ferrata dismessa, altri hanno provato a ricostruite le baracche, mentre altri ancora si sono diretti verso il centro cittadino

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E’ in corso la conta dei danni a Paternò causa maltempo. Tuttavia le piogge e il forte vento di ieri hanno “riportato” alla luce la problematica legata alla presenza della baraccopoli in contrada Ciappe Bianche, dove trovano ospitalità, allo stato attuale, una sessantina di lavoratori stranieri. Il forte vento di ieri ha quasi raso a suolo la baraccapoli. Aiutati dai volontari della Protezione civile dell’ANPAS una ventina di stranieri hanno trovato riparo nella galleria della linea ferrata dismessa che si trova Ciappe Bianche; altri hanno provato a ricostruite con mezzi di fortuna le baracche; altri ancora si sono diretti verso il centro cittadino alla ricerca di alloggi di fortuna.

Quella della baraccopoli è una problematica che orma va avanti da tempo. Fino adesso si sono rilevati inutili le varie riunioni e incontri che si sono tenute in questi. Non è stata trovata alcuna soluzione al problema. Una problematica che viene fuori solo quando scoppia l’emergenza, come ieri; poi passata “l’emozione” del momento tutto viene messo nel dimenticatoio.

Sulla vicenda c’è da registrare l’intervento del Partito democratico di Paternò: “Quello che oggi ci preme evidenziare è la situazione drammatica del campo di Ciappe bianche, dove vengono stipati gli immigrati, che ogni giorno vengono sfruttati dai loro datori di lavoro: caporali e aziende agricole. Le condizioni meteo hanno distrutto quel campo, e hanno creato una vera e propria emergenza”. I Dem si pongono alcune domande: “Dove è il sindaco? Perché non interviene il prefetto? Vi sono diversi locali che potrebbero essere utili ad ospitare queste persone. Soprattutto, perché il sindaco ed il prefetto non intervengo affrontando il problema a monte? Cioè per rimuovere le condizioni di sfruttamento e far sì che vengano garantiti i livelli minimi di dignità umana e i diritti dei lavoratori?” si chiude così la nota stampa del PD di Paternò.

Francesco Finocchiaro, componente direttivo nazionale Archeoclub d’Italia, sulla propria pagina social ha evidenziato che “ci sono diversi locali abbandonati dagli enti pubblici che adesso sarebbero utili per l’emergenza: ex falegnameria comunale, ex ASL via Verga, ex ospedale, persino ex velodromo. Poi capannoni in campagna spesso di proprietà degli stessi datori di lavoro. Basterebbe un passa parola e fornire di coperte e il minimo per sopravvivere. Ma non è il compito di un singolo, nemmeno di due. Mi pare di ricordare che il Prefetto aveva dato indicazioni già lo scorso anno ma si vede che ormai le istituzioni extra comunali contano poco, qui a Paternò” ha concluso Finocchiaro.

Sempre a Paternò, causa maltempo, sono state e sono ancora tante le abitazioni rimaste senza energia elettrica, soprattutto nelle zone di Via Emanuele Bellia, Piazza Nassirya, Via Garibaldi, Piazza Purgatorio e zona Via dei Mulini. Disagi anche per l’approvvigionamento idrico. L’AMA, l’azienda che si occupa del servizio idrico in città, ha informato che tra le conseguenze del maltempo di ieri, si è registrata l’instabilità delle linee elettriche che ha causato, durante le ore notturne, guasti agli impianti idrici. Si sono registrati disservizi idrici nella zona Mazzini, Corso Italia e zone limitrofe, via Scala Vecchia e aree limitrofe.

L’amministrazione comunale, con il supporto dei tecnici competenti, ha effettuato sopralluoghi presso gli istituti scolastici di competenza comunale, i cimiteri, la villa comunale, le strade, le piazze e le aree di interesse pubblico. “Gli accertamenti svolti hanno confermato il mantenimento delle necessarie condizioni di sicurezza- si legge nella pagina social del comune- che consentono di rassicurare la cittadinanza. Le attività scolastiche riprenderanno regolarmente lunedì in tutti gli istituti di pertinenza comunale, come confermato anche dalle continue interlocuzioni con i dirigenti scolastici”.

 

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