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Cronaca

Calcio serie D, il Paternò pareggia 1 a 1 sul difficile terreno della Sancataldese

Gli etnei si sono ben comportati dimostrando di sapere soffrire e di reagire con grande carattere nel momento in cui sono andati sotto con l’euro goal di Montaperto

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Prova di carattere del Paternò che sul difficile campo della Sancataldese torna a casa con un punto a seguito del pari per 1 a 1, maturato nella prima frazione di gioco. Gli etnei si sono ben comportati dimostrando di sapere soffrire e di reagire con grande carattere nel momento in cui sono andati sotto con l’euro goal di Montaperto. In un Paternò solido e pragmatico, forte in difesa e a centrocampo, spicca l’attaccante Guida autore di due reti nelle prime tre giornate di campionato che hanno fruttato al Paterno 4 punti in classifica. La Sancataldese ha provato a vincere la gara ma ha trovato di fronte una squadra rossazzurra tosta e di carattere. Gara sostanzialmente equilibrata.

La cronaca. Dopo una prima fase di studio sono i padroni di casa a passare in vantaggio con un diagonale dalla distanza di Montaperto che si insacca all’incrocio dei pali. La rete scuote il Paternò che si getta in avanti alla ricerca del pari che lo raggiunge al 23’con Guida, palla in area di rigore per l’attaccante che si gira e da pochi passi la mette dentro. Le due formazioni lottano con il Paternò con Guida e Retucci che cerca il raddoppio senza mai mollare. Retucci allo scadere della prima frazione di gioco sfiora di testa con palla fuori di poco.

Nella seconda frazione di gioco il Paternò appare più dinamico, mettendo in difficoltà i padroni di casa.  Haberkon, di testa manda fuori; mentre Retucci calcia con la finisce alta sulla traversa.  Al 34’ Sanseverino in buona posizione spara alta.  Partita equilibrata fino alla fine. “Risultato importante contro una squadra ben attrezzata. Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno reagito al gol subito e trovato il pareggio. Abbiamo giocato una grande partita. Un punto che ci fa continuare a lavorare con serenità” ha detto a fine gara il tecnico del Paternò Gaetano Catalano.

TABELLINO

Sancataldese 1

Paternò 1

 

Marcatori: Pt 9’ Montaperto, 23’ Guida

 

Sancataldese (4-3-1-2): Dolenti 6; Suarez 6 (18’st Calabrese 6), Pisciotta 5,5, Paladini 5,5, Tutino 6; Etchegoyen 6 (18’st Gioacchino Catania 6), Sidibe 6,5, Tedesco 6; Montaperto 6,5 (34’st Mazza sv); Terrana 5,5 (18’st Germano 6), Haberkon 5,5. A disp.: La Cagnina, Viscuso, Cappello, Granicelli, Carta.  All.: Pidatella 6

 

Paternò (3-5-2): Tosoni 6,5; Marino 6,5, Porcaro 6,5, Marco Greco 6; Sinatra 5,5, Elia 6 (31’st Pappalardo 6), Viglianisi 6,5 (1’ st Sanseverino 6), Puglisi 6 (34 st Carmelo Greco sv), Asero 6,5 (31’ st De Jesus 6); Retucci 6 (45’st Panarello sv), Guida 7. A disp: Mileto, Bertella, Alessio Catania, Montanaro. All. Catalano 6,5.

 

Arbitro: Ibrahim Rashed di Imola 6 (Presta di Cosenza- Otranto di Rossano).

 

NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Sidibe e Pisciotta (Sancataldese), Viglianisi, Porcaro, Asero Carmelo Greco (Paternò). Recupero: PT 2’, ST 6’

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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