Connect with us

In Primo Piano

Calcio serie D, pareggio del Paternò in trasferta sul terreno del Ragusa

Una gara sostanzialmente equilibrata in cui gli etnei hanno avuto la possibilità di vincere ma anche di perdere il match nell’ultima azione della gara, un pari che soddisfa mister Catalano

Pubblicato

il

foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Pareggio a reti bianche del Paternò sul terreno del Ragusa. Un pareggio che smuove la classifica dopo due sconfitte consecutive. Una gara sostanzialmente equilibrata in cui il Paternò ha avuto la possibilità di vincere ma anche di perdere nell’ultima azione del match. Un pari che comunque soddisfa il tecnico Gaetano Catalano.

La cronaca. Nei primi 10 minuti della prima frazione di gioco le due squadre si sono studiate con attenzione; successivamente il Paternò prova a farsi pericoloso dapprima con Asero e poi con Guida ma entrambi vengono chiusi dai difensori di casa. Al 16’ padroni di casa minacciano la porta rossoazzurra ma la difesa fa buona guardia. Annullato al Ragusa al 18’ un goal per un presunto fuorigioco. Al 29’ i padroni di casa reclamano un rigore per un presunto strattonamento in area di rigore su Bonilla ma l’arbitro lascia correre. Un minuto dopo pericolosissima punizione dalla sinistra del Paternò ma Grasso para. Al 32’ Paternò è pericoloso con Elia, bravo a rubare sulla trequarti e ripartire servendo Guida che cerca il passaggio in area ma la difesa padrona di casa libera.

Nella ripresa saltano un pò gli schemi con le squadre che provano a passare in vantaggio, ma le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi. Al 39’ sfiora il goal il Paternò con Guida sugli sviluppi di un corner, ma un difensore del Ragusa salva. Allo scadere della gara occasione per il Ragusa: punizione dalla trequarti testa di Bonilla con la palla che sfiora il palo alla sinistra di Tosoni.

.Ragusa 0

Paternò 0

 

Ragusa (4-4-2): Grasso 6; Tagliarino 6 (24’ st Barrotta 6), Benassi 5,5, Iotti 6, Vitelli 6(16’ st Ruffino 6); Parisi 5,5, Ejjaki 6 (33’ st Garufi sv), Pizzutelli 6, Cipolla 6; Johnson 5,5 (16’ st Crisci 6), Bonilla 6,5. A disp.: Bonagura, Musumeci, Picchi, Memeo. Dumic, All.: Alessandro Erra 6

 

Paternò (3-5-2): Tosoni 6; Marino 6,5, Porcaro 6,5, Marco Greco 6; Sinatra 5,5, Puglisi 6 (29’ st Carmelo Greco 6), Viglianisi 6,5, Marin 5,5 (37’ st Panarello sv), Asero 6 (32’st Papito De Jesus sv); Guida 6,5, Elia 5,5 (18’ st Pappalardo 6). A disp: Mileto, Bertella, Gullì, Catania, Sanseverino. All.: Gaetano Catalano 6.

Arbitro: Marco Schmid di Rovereto 6 (Sadikaj di Mestre-  Posterano di Verona).

Note: Circa 700 spettatori. Ammoniti: Porcaro e Viglianisi del Paternò, Benassi del Ragusa. Recupero: PT 2’, ST 5’

 

 

 

 

Cronaca

Etna, sindaco di Belpasso Caputo critica presenza escursionisti durante attività stromboliana

“L’eruzione ha provocato il crollo di una parte del cratere di Sud-Est, generando una colonna di fumo alta chilometri e flussi piroclastici, portando gli escursionisti a lasciare in fretta e furia i sentieri. Abbiamo corso un grave pericolo” ha detto Caputo

Pubblicato

il

foto profilo Facebook - Boris Behncke

“Abbiamo corso un grave pericolo e mi dispiace se che ne parli poco” ha detto il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, dopo che nella giornata di ieri un flusso piroclastico sull’Etna dove era in corso l’attività stromboliana, ha messo in pericolo escursionisti e turisti. Ieri mattina alle 5:30 è scattato il sistema di preavviso Etnas con un’allerta di “altissima probabilità di accadimento”

L’eruzione ha provocato il crollo di una parte del cratere di Sud-Est, generando una colonna di fumo alta chilometri e flussi piroclastici, portando gli escursionisti a lasciare in fretta e furia i sentieri. L’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) aveva confermato che il tremore vulcanico aveva raggiunto livelli molto elevati.

Il primo cittadino ha voluto sottolineare l’efficacia del sistema Etnas, strumento prezioso fortemente voluto dal dirigente della Protezione Civile, Salvo Cocina. Tuttavia, ha lamentato la chiara assenza di azioni conseguenti all’allerta. “Il sistema di preavviso Etnas funziona benissimo, ma a cosa serve se poi non si prendono provvedimenti? A svegliarti di notte o di primo mattino?”, ha aggiunto evidenziando il rischio corso e la necessità di una maggiore consapevolezza sui pericoli legati all’attività vulcanica.

“Perché è stato consentito portare turisti in quota? Ieri è stata solo fortuna, ma non si può contare sempre sul caso,” ha affermato, criticando la scelta di permettere l’accesso ai turisti in quota nonostante l’evidente allerta, e ribadendo con forza la necessità di misure più restrittive e immediate.

“Serve una forte presa di coscienza sui rischi e bisogna interdire il perimetro individuato dalla Protezione Civile, quando necessario. Non possiamo pensare solo al denaro,” ha aggiunto, mettendo in luce la priorità della sicurezza sulla semplice speculazione economica.

“Le autorità competenti devono adottare misure più incisive per garantire la sicurezza della popolazione e dei visitatori, anteponendo la tutela della vita umana a qualsiasi altra considerazione. Porterò io stesso, all’attenzione del nuovo Prefetto, la situazione,” ha concluso il Sindaco.

Continua a leggere

Cronaca

Lavoro, due incidenti mortali, deceduti un 48enne e un 80enne, indagini in corso

A perdere la vita a Pachino(SR) un 48enne di Biancavilla Carmelo Magistro, mentre a Mineo, in un fondo agricolo, è morto l’80enne Francesco Piccolo

Pubblicato

il

Giornata nera, quella di ieri, Festa della Repubblica, per il mondo del lavoro visto il decesso di due uomini, residenti nella provincia etnea, mentre stavano lavorando. A Pachino nel siracusano, è morto Carmelo Magistro, 48 anni, originario di Biancavilla, deceduto a causa delle gravi ferite riportate a seguito dell’incidente. Sul caso sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine, chiamate a ricostruire la dinamica dell’incidente.

A Mineo all’interno di un fondo agricolo ubicato in contrada Mulino Badia, un uomo di 80 anni Francesco Piccolo è morto a seguito del ribaltamento del trattore.  Da una prima ricostruzione sembra che alla guida del mezzo vi fosse proprio la vittima anche se al momento sono in corso gli opportuni accertamenti da parte delle forze dell’ordine.  Sul posto carabinieri della compagnia di Palagonia e i vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone.

Continua a leggere

Trending