Sconfitta pesante del Paternò sul terreno della Reggina, una delle squadre del campionato di serie D costruite per il salto di categoria. Una gara in cui i ragazzi di Gaetano Catalano hanno provato a replicare alle offensive della Reggina non sfruttando al meglio le occasioni avute. D’altronde non sono queste le partite, ma altre, in cui il Paternò deve conquistare punti preziosi per raggiungere una salvezza tranquilla e anticipata. Già dal prossimo turno i rossazzurri potranno rifarsi in quanto ospitano al Falcone Borsellino il Sant’Agata.
La cronaca. Padroni di casa in attacco sin dai primi minuti. Al 4′ azione pericolosa della Reggina con Barillà, bravo Sinatra a difendere la palla mandandola in corner. Forcing dei padroni di casa ma la difesa del Paternò è concentrata. Anche sul secondo corner per la Reggina Tosoni smanaccia. Al 14′ prova Barillà dalla distanza. Tosoni para un due tempi. Al 24’ break del Paternò con Pinotti che mette al centro ma nessuna raccoglie l’invito, e poi con Elia che serve Guida ma arriva prima Lazar che fa suo il pallone. Un minuto dopo la Reggina lamenta un gol annullato per fuorigioco. Al 27’ miracolo di Lazar su Guida che ha tentato il guizzo vincente. Alla mezz’ora padroni di casa in vantaggio con Cham che trova una palla in area e insacca di potenza alle spalle di Tosoni.
Nella ripresa è ancora la Reggina a farsi pericolosa alla ricerca del raddoppio che arriva al 8’ con Girasole che risolve una mischia in area. Al 11’ scatto d’orgoglio del Paternò che sfiora il goal con una palla in area che Porcaro di testa manda fuori di un soffio. Al 14′ terza rete della Reggina con Forciniti. Rete contestata dagli etnei, in quanto l’azione sarebbe stata viziata da un fallo su un difensore del Paternò non segnalato dall’arbitro. Al 24′ su capovolgimento di fronte la Reggina è pericolosa con Curiale. Si fa vedere in avanti il Paternò: dapprima con Asero autore di una bella azione offensiva poi con Pinotti ma Lazar attento para senza problemi. In pieno recupero Marin tenta la botta ma il portiere reggino respinge.
Il tecnico del Paternò Gaetano Catalano in sala stampa parla di una “Reggina con tanta qualità ed esperienza in campo. Non era facile giocare al Granillo per molti di noi. Sarà difficile fare punti qui. Noi avevamo già dato il massimo contro la Nuova Igea Virtus ma andiamo avanti”. L’amministratore delegato Franco Di Perna ha sottolineato che il Paternò era consapevole di affrontare “una squadra ostica tra le più forti del girone. Pensiamo alla salvezza. Purtroppo abbiamo pagato un po’ di emozione ma questi ragazzi daranno il massimo fino alla fine”.
TABELLINO
Reggina 3
Paternò 0
Marcatori: Pt 30’ Cham; St 8’ Girasole, St 14’ Forciniti
Reggina (4-3-3): Lazar 6; Bonacchi 6, Girasole 6,5, Adejo 6, Cham 6,5; Forciniti 7, Salandria 6,5(45’ st Mariano sv), Barillà 6,5 (22’ st Urso 6); Provazza 6,5 (18’ st Renelus 6), Barranco 6(22’st Curiale 6), Ragusa 6,5 (31’ st Porcino sv). A disp.: Martinez, Ndoye, Ba, Perri. All. Pergolizzi 7
Paternò (3-5-2): Tosoni 6; Marino 5,5, Porcaro 6 (31’st Carmelo Greco sv ), Marco Greco 5,5; Sinatra 5,5, Puglisi 6 (31’ st Marin sv), Sanseverino 5,5, Elia 5,5 (31’ st Pappalardo sv), Asero 6; Guida 6, Pinotti 6 (35’ st Papito De Jesus sv). A disp.: Mileto, Panarello,Viglianisi, Gullì, Catania, All.: Catalano 5,5
osoni 5.5, Sinatra 5.5, Marino 6, Elia 5 (76′ Pappalardo 6), Asero 6, Greco M. 5.5, Porcaro 6 (76′ Greco C. 6), Sanseverino 5, Puglisi 6 (76′ Marin 6), Guida 6, Pinotti 6 (80′ De Jesus 6.5). A disposizione: Mileto, Panarello, Viglianisi, Gullì, Catania. All.: Gaetano Catalano 5.
Arbitro: Giovanni Matteo di Sala Consilina 5,5 (Liuzza di Milano- Tinelli di Treviglio).
Note:. Spettatori 3.010 di cui 64 ospiti. Recupero: PT 0, ST 4’