Connect with us

In Primo Piano

Casi covid in aumento nell’etnea, si teme l’arrivo della terza ondata di contagi

A Paternò, il sindaco predispone la sanificazione delle scuole; Istituti chiusi a Santa Maria di Licodia e Biancavilla.

Pubblicato

il

La terza ondata di contagi? Potrebbe già essere cominciata nel comprensorio, dove i casi di persone positive al covid continuano ad aumentare.

A Paternò, secondo l’ultimo bollettino, fornito questa mattina dall’Ufficio del commissario straordinario per l’emergenza covid dell’Asp di Catania, i positivi sono 144, di questi 9 sono gli ospedalizzati. E questa mattina, il primo cittadino, Nino Naso, ha riconvocato il COC, il Centro operativo comunale. Alla luce dei casi che continuano a salire e della positività di più studenti nelle diverse scuole del territorio, su richiesta dei dirigenti delle strutture scolastiche, il sindaco sta programmando una sanificazione dei locali scolastici. Si attende l’ordinanza che dovrebbe essere emessa domani, con il primo cittadino che starebbe pensando di chiudere per le giornate di mercoledì, giovedì e venerdì prossimi.

Intanto continuano gli screening nelle scuole, ad opera del personale dell’USCA di Paternò, nei Comuni di Paternò, Belpasso e Ragalna.

Situazione più grave a Santa Maria di Licodia, dove il sindaco, Totò Mastroianni, ha richiesto la “zona rossa”, nel tentativo di far rientrare lo stato d’allarme. In paese si sono registrati due decessi nelle ultime 48 ore, con la morte di due uomini, un 77enne e un 72enne, rispettivamente ricoverati negli ospedali di Biancavilla e al Policlinico di Catania; portando il numero dei decessi a 10 dall’inizio della seconda ondata pandemica. Crescono, intanto, i positivi che, secondo l’ultimo bollettino, hanno toccato quota 102. Ieri, riunione del COC (Centro operativo comunale), presieduta dal sindaco, Mastroianni. Il primo cittadino ha chiesto l’intervento dell’esercito. Intanto, da oggi, le scuole di Santa Maria di Licodia restano chiuse fino al prossimo 27 marzo.

Anche a Biancavilla le scuole continuano a rimanere chiuse, al momento fino al prossimo 27 marzo. I casi di positivi restano alti, con l’ultimo dato, risalente allo scorso venerdì, che parla di 198 positivi.

AGGIORNAMENTO: Il sindaco Nino Naso ha disposto la chiusura delle scuole a Paternò, a partire da domani, 23 marzo, fino a venerdì prossimo 26 marzo, per sanificazione dei locali.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Etna, cessata nella serata di ieri l’attività di fontana di lava dal cratere di sud-est

Si è conclusa alle 20.35 circa (tempi Gmt) e nella fase più intensa ha prodotto una colonna eruttiva alta sino a circa 6000 m s.l.m.

Pubblicato

il

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che l’attività di fontana di lava al cratere di sud-est si è conclusa alle 20.35 circa di ieri sera-(tempi gmt). L’attività eruttiva nel suo acme ha prodotto una colonna eruttiva alta sino a circa 6000 m s.l.m., con dispersione nei quadranti nord-orientali del vulcano; sono state ricevute segnalazioni di ricaduta di cenere negli abitati di Fiumefreddo, Calatabiano e Giardini Naxos. La fontana di lava è stata accompagnata da attività effusiva che ha messo in posto due flussi lavici che dal cratere di Sud-Est  si sono propagati in direzione Sud ed Est.

Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi intorno alle 20.30 ha mostrato un chiaro trend in decremento ed alle 22 circa ha raggiunto l’intervallo dei valori medi, dove tuttora permane. Le sorgenti del tremore sono rimaste confinate nell’area del cratere di sud-est alla profondità di circa 3000m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha mostrato un significativo decremento ed intorno alle 21:30 si è quasi del tutto esaurita.  I dati clinometrici hanno mostrato l’inizio del fenomeno parossistico intorno alle 18 di ieri sera e la stazione più sommitale, alle 19.20 aveva registrato  una variazione di oltre 2 microradianti.

Anche l’analisi dei dati dilatometrici (strainmeter) ha mostrato una variazione a partire dalle 17.50 ; alle 21.05 circa il segnale ha indicato l’esaurimento del fenomeno e la decompressione complessiva raggiunge un valore di circa 197 nanostrain, corrispondente a quasi 3 milioni di mc eruttati. L’attività dell’aeroporto Fontanarossa non ha subito rallentamenti.

 

Continua a leggere

In Primo Piano

Etna, spettacolari fontane di lava dal cratere di Sud-Est

Secondo il modello previsionale le ceneri prodotte dall’eruzione si stanno disperdendo in direzione Nord-Nord Est

Pubblicato

il

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva dalle 17:05 circa un incremento dell’attività stromboliana al cratere di Sud-Est. Tale attività produce dell’emissioni di cenere, che in accordo con il modello previsionale, si disperdono in direzione NNE. L’attività esplosiva è accompagnata da un flusso lavico da tracimazione che si propaga nel versante meridionale del cono del cratere. L’ampiezza media del tremore vulcanico continua a mostrare un andamento variabile nel tempo, con rapide oscillazioni tra il livello medio ed alto, con valori che dalle ore 17:00 circa sono i più alti tra quelli registrati nelle ultime due settimane. Le sorgenti del tremore permangono nell’area del cratere di Sud Est alla profondità di circa 2800m sopra il livello del mare. A partire dalle ore 16 UTC circa l’attività infrasonica è significativamente aumentata sia nel tasso di accadimento degli eventi che nella loro ampiezza; allo stato attuale essi raggiungono valori alti di intensità. Le sorgenti degli eventi infrasonici risultano localizzate nell’area del cratere di Sud-Est. L’analisi dei dati della rete clinometrica e degli strainmeter non mostra, al momento, deformazioni del suolo significative. L’attuale fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa al momento non impatta con l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania

 

Continua a leggere

Trending