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Cronaca

Catania, abbandono rifiuti in diversi punti della città, sanzionati 105 trasgressori

“L’amministrazione comunale ribadisce la propria determinazione nel contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti e pronta a punire i responsabili di questi atti incivili” si legge in una nota stampa

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Prosegue senza sosta l’azione di contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti e al mancato rispetto del calendario di conferimento. Negli ultimi otto giorni, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli in diverse zone della città, tra cui via della Regione, Medaglie d’Oro, Mario Rapisardi, via Rasà, via S. M. Castaldi, via Pacini, via Oberdan, piazza Sciuti, piazza Carlo Alberto, via A. Di Sangiuliano e piazza Turi Ferro. Sanzionati, complessivamente, 105 trasgressori con multe dell’importo di 333 euro ciascuna.

Inoltre, sei soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti.  In Corso dei Mille, un motocarro con due persone a bordo, in abiti da lavoro, è stato sorpreso in flagrante mentre abbandonava rifiuti di tipo Raee (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) ed edile.

Dai successivi controlli, è emerso che il conducente non aveva mai conseguito la patente di guida, mentre il veicolo risultava privo di copertura assicurativa, revisione periodica e dotato di una targa contraffatta, risultata riconducibile a una Fiat Punto.  Un altro caso analogo si è verificato in via Naumachia, dove un soggetto ha abbandonato rapidamente infissi dal cassone della sua moto ape priva di targa, dileguandosi nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Tuttavia, la sua fuga è stata vana: mentre gli agenti della Sezione Ambientale stavano procedendo al sequestro del primo veicolo, hanno individuato il soggetto che entrava nel parcheggio di Corso dei Mille. Fermato dalla pattuglia, il trentenne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e sanzionato per guida senza patente, mancanza di copertura assicurativa, del certificato di proprietà e assenza di targa, per un totale di 6.500 euro di multa.

“L’amministrazione comunale ribadisce la propria determinazione nel contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti e invita la cittadinanza a rispettare le norme vigenti per garantire il decoro e la pulizia della città e punire i responsabili di questi atti incivili” si legge in una nota stampa.

 

Cronaca

Belpasso, incendio di vaste proporzioni in contrada Valcorrente

Altro rogo, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso

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Un incendio ha devastato una vasta zona di contrada Valcorrente in territorio di Belpasso nei terreni attigui alla Statale 121. L’allarme è scattato poco prima delle 13.30. Le fiamme hanno avvolto un’area incolta, ricca di vegetazione spontanea e sterpaglie, ma anche di rifiuti.

L’incendio ha minacciato capannoni artigianali e industriali che si trovano nei pressi di via Casalini. Minacciate anche alcuni  esercizi commerciali. Ad intervenire  i vigili del fuoco del distaccamento di “Catania Nord” e due autobotti provenienti dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Fiamme anche ai margini della statale 121. L’alta colonna di fumo era visibile da lontano, mentre il denso fumo nero ha reso l’aria irrespirabile. Ridotta la visibilità per gli automobilisti e camionisti in transito su entrambe le direzioni di marcia della statale, su cui si sono registrati di conseguenza dei rallentamenti con il transito veicolare che inevitabilmente ne ha parecchio risentito.

Altro incendio di una certa gravità, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso, nei pressi dello svincolo per Belpasso posto sulla SS 284.  In fiamme un terreno incolto che si trova tra i due comuni. Il rogo ha divorato ulivi e minacciato un b&b. Sul posto pompieri di Adrano.

I vigili del fuoco hanno lavorato celermente per impedire che il fuoco si estendesse nelle zone limitrofe.  Il  tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si avvicinassero minacciosamente alla struttura ricettiva. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la provinciale 56/II

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Cronaca

Catania, arrestato 61enne specializzato in furti di cavi di rame sorpreso a rubare in un cantiere

L’uomo si era introdotto all’interno del cantiere per il raddoppio ferroviario della tratta Bicocca-Catenanuova, in contrada Jungetto. Ad individuarlo sono stati i vigilantes

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La Polizia di Stato ha arrestato un catanese di 61 anni, specialista in furti di cavi di rame.

L’uomo è stato sorpreso a rubare cavi di rame.  Il 61enne si è introdotto all’interno del cantiere per il raddoppio ferroviario della tratta Bicocca – Catenanuova, in contrada Jungetto, nell’ex stazione di San Martino Piana. Ad individuarlo sono stati gli operatori di vigilanza del cantiere che hanno chiesto l’intervento degli agenti della sezione Polizia Ferroviaria di Catania.

Il 61enne si era intrufolato nel cantiere a bordo della sua auto, ben equipaggiato di arnesi di vario tipo per mettere a segno il colpo. La presenza di un’auto non autorizzata nell’area del cantiere ha insospettito i dipendenti della ditta di vigilanza che, pochi attimi dopo, hanno visto aprire lo sportello e scendere frettolosamente il 61enne, subito riconosciuto per altri analoghi furti.

In pochi minuti, sono giunti sul posto gli agenti della Polizia Ferroviaria che hanno fermato l’uomo per effettuare un controllo approfondito. Dalle verifiche compiute nell’immediatezza nella banca dati in uso alle forze di Polizia sono emersi i precedenti specifici del catanese che, lo scorso aprile, era stato denunciato dalla Polfer per un furto di cavi di rame perpetrato, in quel caso, in località Gerbini.

Gli accertamenti sono stati estesi anche all’autovettura utilizzata dall’uomo per raggiungere il cantiere. All’interno del veicolo, i poliziotti hanno trovato numerosi attrezzi da taglio e scasso, tra i quali anche una grossa cesoia trancia cavi.

Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre il 61enne è stato arrestato per il reato di tentato furto di cavi di rame. Sentito il PM di turno, l’uomo è stato condotto nelle camere di sicurezza della Questura di Catania in attesa del giudizio per direttissima. Il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del 61enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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