Connect with us

Cronaca

Catania, arrestata coppia rea di aver sottratto t-shirt e jeans da un negozio

I due giovani, 18 anni lei e 20 lui, sono entrati all’interno dell’attività commerciale per sottrarre merce aventi un valore pari a 300 euro

Pubblicato

il

E’ andato male a Catania lo shopping a costo zero che due romeni, un uomo ed una donna, avevano progettato mettendosi “all’opera” all’interno dei camerini di un negozio sulla centralissima via Etnea.  I due giovanissimi, 18 anni lei e 20 lui, sono entrati all’interno dell’attività commerciale ed hanno iniziato a dare un’occhiata, come due normali clienti, senonché, dopo avere scelto alcuni capi di abbigliamento, sono entrati entrambi, con fare guardingo, in uno dei camerini di prova.  Il loro atteggiamento è stato notato da un’addetta alle vendite, che avendo capito le intenzioni, non appena li ha visti uscire dal camerino senza capi, ha dato una controllata all’interno e, difatti, ha trovato sul pavimento 3 placche antitaccheggio.  Il responsabile del negozio, informato dall’impiegata, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, verificando nel contempo se la coppia avesse pagato. Nei pressi dell’uscita del negozio la coppia è stata vista oltrepassare le casse a mani vuote; tuttavia  si è azionato l’allarme delle barre antitaccheggio e, a quel punto, è intervenuto un addetto alla sicurezza che li ha fermati.

Nel frangente è sopraggiunta una pattuglia del nucleo radiomobile di Catania i cui militari hanno subito bloccato e preso in consegna i due giovani. Dopo averli identificati i carabinieri hanno proceduto alla loro perquisizione.  Il 20enne, infatti, è stato trovato in possesso di quattro capi di abbigliamento, tutti griffati, che aveva nascosto all’interno di uno zainetto che portava sulle spalle al momento del controllo: 3 T-shirt ed un pantalone Jeans del valore complessivo di circa 300 euro.  I capi d’abbigliamento  prelevati in precedenza e privati delle placche antitaccheggio nel camerino, sono risultati danneggiati perché i dispositivi di sicurezza erano stati strappati con forza, rendendo gli articoli invendibili.  Uno dei capi di abbigliamento, però, aveva ancora attaccata una seconda placca antitaccheggio che, sfuggita nella fretta ai due giovani, ha fatto scattare l’allarme.   I carabinieri, dopo aver restituito la merce al responsabile dell’attività commerciale, hanno arrestato i due giovani per tentato furto aggravato in concorso.

Cronaca

Catania, corse turistiche con taxi abusivi, sanzionati 4 finti tassisti

La Polstrada ha provveduto il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca

Pubblicato

il

Giro di vite della Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dei tassisti abusivi che diventa sempre più frequente in concomitanza con la crescita dei flussi turistici in città.

Negli ultimi giorni, gli agenti del Compartimento Polizia Stradale di Catania hanno intensificato i servizi di controllo nei principali snodi turistici della città dove sono stati trovati autisti non autorizzati che, con le proprie autovetture private, hanno occupato le corsie riservate ai veri taxi per intercettare i viaggiatori, in gran parte stranieri, offrendo servizi di trasporto in modo del tutto abusivo e senza garanzie di sicurezza.

Il disorientamento iniziale dei turisti e i prezzi ritenuti più bassi costituiscono linfa vitale per coloro che svolgono la professione illegale di “finti tassisti” e cercano di accaparrarsi turisti fornendo corse fino alle strutture ricettive e giri turistici senza alcun riferimento alle tabelle tariffarie.  Per contrastare questa prassi la Polstrada ha rafforzato le attività di controllo nella zona della Stazione ferroviaria di Catania dove sono stati individuati diversi “falsi tassisti” che avrebbero tentato di convincere alcuni turisti a salire a bordo delle loro autovetture, assicurando prezzi appetibili.

I poliziotti hanno identificato 4 uomini sprovvisti di licenza, in violazione di tutte le prescrizioni previste dal Codice della Strada per la categoria professionale degli autisti.

In un caso, uno di loro aveva già convinto otto turisti lituani a compiere un percorso turistico verso l’Etna, mentre in un altro caso due stranieri avevano optato per la corsa abusiva rispetto a quella offerta legittimamente dagli autobus di linea.  Per i 4 autisti abusivi è scattata oltre una sanzione amministrativa pecuniaria, il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai 4 ai 12 mesi e il sequestro dei mezzi ai fini della confisca.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, arrestato 59enne per droga, la videosorveglianza non lo salva dalla Polizia

I poliziotti, grazie al fiuto dei cani antidroga, hanno trovato sotto un masso delle pietre di cocaina, avvolte nel cellophane. La cocaina, una volta divisa in dosi, avrebbe permesso di ricavare circa 200 dosi per un valore di circa 4.000 euro

Pubblicato

il

Ha tentato di nascondere la droga che aveva in casa, ma è stato scoperto grazie all’infallibile fiuto dei cani poliziotto Ares, Maui ed Orso. Un pregiudicato catanese di 59 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi, i cani poliziotto antidroga ed antiesplosivo hanno guidato i poliziotti davanti l’abitazione di un uomo nel quartiere “San Leone”, segnalando la possibile presenza di stupefacenti.

A quel punto gli agenti hanno bussato insistentemente alla porta di ingresso, che però è stata aperta dal proprietario di casa solo dopo diversi minuti.

Con molta probabilità l’uomo ha temporeggiato proprio per tentare di occultare la droga, ma non ha fatto i conti con il fiuto di Maui ed Ares, che hanno guidato i loro conduttori direttamente nel giardino dell’abitazione, scovando il punto esatto in cui il 59enne aveva nascosto la sostanza stupefacente.

Infatti, i poliziotti hanno trovato sotto un masso delle pietre di cocaina, che erano state avvolte nel cellophane. La cocaina, una volta divisa in dosi, avrebbe permesso di ricavare circa 200 dosi per un valore di circa 4.000 euro.

All’interno dell’abitazione gli agenti hanno rinvenuto alcune dosi di hashish nascoste in un pacchetto di sigarette in cucina, vario materiale idoneo per il confezionamento delle singole dosi, nonché un sofisticato impianto di videosorveglianza utile per controllare l’arrivo dei poliziotti e dei clienti per l’acquisto della droga.

Il cane Orso ha fiutato la probabile presenza di un’arma, ma la perquisizione ha dato esito negativo.

Il 59enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo di convalida

 

Continua a leggere

Trending