Connect with us

Cronaca

Catania arrestato 21enne, avrebbe avuto con se 101 dosi di cocaina e marijuana

Durante la fuga il giovane avrebbe cercato di disfarsi di tre buste, lanciandole in strada dove sono state recuperate dai poliziotti, le quali contenevano la droga

Pubblicato

il

Una fuga tra i tetti per sfuggire al controllo della Polizia. Il protagonista del singolare episodio è un catanese di 21 anni che, non appena ha notato una volante, ha disperatamente cercato in tutti i modi una via di fuga.

Il giovane è stato notato dai poliziotti impegnati in un’attività di perlustrazione per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio, particolarmente diffuso in alcune zone del quartiere di San Giovanni Galermo. Gli stessi poliziotti hanno notato l’atteggiamento sospetto del 21enne che stazionava nei pressi di un edificio in via Capo Passero.

Non appena si è accorto di essere stato notato, il giovane ha cercato di far perdere le proprie tracce raggiungendo l’ultimo piano di uno stabile, per scappare attraverso i tetti. Durante la fuga, ha cercato di disfarsi di tre buste, lanciandole in strada dove sono state recuperate dai poliziotti. Una volta perquisiti i sacchetti, gli agenti hanno compreso le ragioni di così tanto clamore: all’interno, vi erano 101 dosi di droga pronte per essere vendute. In particolare, sono state trovate 56 dosi di cocaina, per circa 60 grammi, e 45 dosi di marijuana per quasi 20 grammi. Il giovane ha pure lanciato una radiolina ricetrasmittente, in genere utilizzata per avvertire i complici appostati in zona, in modo da metterli in guardia dell’arrivo della Polizia.

Dopo pochi minuti, grazie all’ausilio di un’altra pattuglia, il 21enne è stato individuato e bloccato. Nel borsello, che portava a tracolla, è stata rinvenuta la somma di 250 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. La droga, i soldi e la ricetrasmittente sono stati sequestrati e il 21enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

 

Cronaca

Sicilia, 83 roghi in un solo giorno e 27 ancora attivi

Le province più colpite sono Catania, Caltanissetta e Agrigento. La maggior parte degli interventi ha riguardato incendi di vegetazione

Pubblicato

il

Giornata ad alta criticità per la Sicilia sul fronte incendi. Sono 83 i roghi registrati oggi, 14 luglio 2025, in tutto il territorio regionale. Di questi, 27 risultano ancora attivi, con Catania tra le province più colpite: 22 incendi totali, di cui 10 ancora in corso. Seguono Caltanissetta con 19 episodi (6 attivi) e Agrigento con 12 incendi (4 ancora in fase di spegnimento). Fiamme anche nei territori di Enna, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani. La maggior parte degli interventi (ben 57) ha riguardato incendi di vegetazione, mentre 5 sono stati classificati come incendi boschivi e 21 come episodi di altra natura.

Fin dalle prime ore del mattino, sono al lavoro le squadre operative del Corpo Forestale della Regione Siciliana, coordinate dalla Sala operativa regionale, in sinergia con i Vigili del fuoco. A supporto delle operazioni anche le strutture della Protezione civile e numerose associazioni di volontariato, attive nelle aree colpite per fornire assistenza logistica e supporto operativo. Nei casi più complessi si è reso necessario l’impiego di mezzi aerei: quattro Canadair e gli elicotteri regionali sono intervenuti in cinque situazioni critiche. Tra queste, un incendio boschivo a Mazzarino (Caltanissetta) e incendi urbani a Belpasso e Castiglione di Sicilia (Catania), Buccheri (Siracusa) e Itala (Messina), dove le fiamme hanno minacciato anche le aree abitate. Particolarmente delicata la situazione a Mazara del Vallo, in località Tre Fontane, dove un incendio si è sviluppato in prossimità di abitazioni: i Vigili del fuoco hanno richiesto il supporto delle organizzazioni di volontariato, coordinate dalla Protezione civile regionale.

Continua a leggere

Cronaca

Catania-Messina, mattinata da incubo sulla tangenziale: lunghe code e un furgoncino andato a fuoco

Traffico congestionato anche a causa di un cantiere programmato nei pressi dei caselli di San Gregorio, dove sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale

Pubblicato

il

Lunedì nero per la viabilità catanese dal momento che la tangenziale in direzione Messina si è trasformata in un lungo serpentone di auto bloccate, in una mattinata che ha messo a dura prova la pazienza degli automobilisti. A paralizzare il traffico, una sequenza di eventi critici che hanno colpito contemporaneamente la stessa area. Tra le cause, certamente, un cantiere programmato nei pressi dei caselli di San Gregorio, dove sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale, in particolare nella corsia riservata al Telepass. Il restringimento della carreggiata ha costretto i veicoli a rallentare drasticamente, generando in breve tempo chilometri di coda a partire dallo svincolo di San Giorgio. A peggiorare la situazione, poco dopo i caselli, un furgoncino, per cause ancora in via di accertamento,ha preso fuoco, obbligando le squadre di soccorso a intervenire con urgenza. L’incendio ha comportato la chiusura parziale della carreggiata, rendendo ancora più difficoltoso il deflusso del traffico già congestionato.

Inoltre, un violento rogo è divampato nelle campagne adiacenti l’autostrada, sollevando colonne di fumo visibili a chilometri di distanza e creando ulteriore allarme tra i viaggiatori. Il risultato: oltre sette chilometri di coda e una situazione ancora lontana dalla normalità. Si raccomanda di evitare la zona e valutare percorsi alternativi, in attesa che le condizioni permettano una regolare ripresa della circolazione.

Continua a leggere

Trending