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Catania, Asp etnea rimodula la rete e l’attività dei punti vaccinali anticovid

Da oggi la somministrazione del siero è garantita negli ambulatori dei 9 distretti sanitari che già erogano le vaccinazioni ordinarie.

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A partire da oggi si rimodula nei nove distretti Sanitari della provincia di Catania la rete e l’attività dei punti vaccinali anti Covid dell’Asp etnea di Catania. La vaccinazione anti Covid è  garantita negli ambulatori che già erogano le vaccinazioni ordinarie, nelle sedi, nei giorni e in orari  stabiliti.

Distretto Acireale: via Martinez 19 – ambulatorio 2, martedì dalle 8.30 alle 13.

Distretto Adrano: a Biancavilla, in via Cristoforo Colombo 77, venerdì dalle 12 alle 13.

Distretto Bronte: via Marziano 50, venerdì dalle 12 alle 13.

Distretto Caltagirone: ospedale Gravina, edificio Clementi, terzo piano ala est, mercoledì dalle 8.30 alle 13.00.

Distretto Catania: viale Fleming 24, ospedale San Luigi, lunedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.

Distretto Giarre: corso Sicilia 1, giovedì dalle 15 alle 17.30.

Distretto Gravina di Catania: a Mascalucia, in via Regione Siciliana 12, martedì dalle 15 alle 18.

Distretto Palagonia: via Sondrio 2, giovedì dalle 9 alle 12.30.

Distretto Paternò: via Massa Carrara 2, mercoledì e giovedì dalle 11 alle 13.

In base all’andamento della campagna vaccinale, o a cambiamenti di carattere normativo, l’attività degli ambulatori vaccinali anti Covid potrà essere ulteriormente rimodulata. I cittadini potranno, inoltre, ricevere il vaccino anti Covid negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta aderenti alla campagna di vaccinazione, oppure nelle Farmacie che aderiscono alla campagna, il cui elenco è consultabile sul sito aspct.it nella sezione “Come fare per” alla voce “Covid

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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