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In Primo Piano

Catania: azione di Polizia contro maltrattamento animali

Nel quartiere di S. Cristoforo, all’interno di un garage trasformato in stalla, una cavalla viveva l’inferno prima della probabile macellazione cui era destinata.

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Nuovo intervento della Polizia di Stato a tutela degli animali maltrattati: una cavalla, in condizioni sanitarie gravissime, è stata trovata e salvata, nelle scorse ore, dalle crudele sorte in cui era abbandonata all’interno di un garage fatiscente nel quartiere San Cristoforo, trasformato abusivamente in una stalla priva di ogni standard igienico e di ventilazione.

L’operazione, condotta dagli agenti della squadra a cavallo della Questura di Catania insieme ai medici veterinari dell’Asp locale, si inserisce nel più ampio piano di contrasto alla macellazione clandestina e alle corse illegali di cavalli.

A far scattare il controllo è stato il forte odore di letame proveniente da un box in via Garozzo, già noto alle autorità per un precedente vincolo sanitario. Già settimane fa, infatti, il proprietario era stato intimato a trasferire il cavallo in una struttura idonea, ma nulla era stato fatto.

Una volta rintracciato l’uomo, un catanese di 39 anni, i poliziotti sono entrati nel garage scoprendo un ambiente degradato, privo di areazione e inadatto a ospitare qualsiasi animale. Al suo interno, una cavalla visibilmente malnutrita, sofferente e immersa nei propri escrementi.

Le condizioni della cavalla facevano pensare a un possibile avvio verso la macellazione illegale. L’animale è stato immediatamente sequestrato e trasferito in una struttura specializzata nella provincia di Ragusa, dove potrà ricevere cure adeguate.

Il proprietario è stato denunciato per malgoverno di animali. Si ricorda che, come previsto dalla legge, per l’uomo vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Un episodio che riporta l’attenzione sull’importanza del controllo delle condizioni del benessere animale e sulla necessità di combattere pratiche illecite che troppo spesso avvengono nel silenzio dei quartieri popolari.

 

In Primo Piano

S.M. di Licodia, insediato il “baby consiglio”: eletto baby sindaco Giuseppe Privitera

Grande soddisfazione per l’iniziativa da parte delle istituzioni licodiesi e dei rappresentanti del Comprensivo “Don Bosco”

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Un momento di grande entusiasmo e partecipazione civica ha animato ieri mattina la Sala Consiliare del Comune di Santa Maria di Licodia, dove si è tenuta la cerimonia ufficiale di insediamento del Baby Consiglio comunale che ritorna ad essere presente nel piccolo centro etneo dopo diversi anni di assenza. A guidare il gruppo di giovani rappresentanti sarà Giuseppe Privitera, eletto “baby Sindaco”. L’iniziativa, promossa e curata con passione dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, prof.ssa Agata Caudullo, in collaborazione con l’insegnante Carmen Sidoti, ha coinvolto gli alunni della scuola in un percorso educativo centrato sulla cittadinanza attiva e sulla conoscenza delle istituzioni democratiche. A condurre i lavori in aula, il presidente del consiglio comunale Maria Russo, alla presenza anche del sindaco Giovanni Buttò, della sua vice Mirella Rizzo e del prof. Gino Sanfilippo.  Il baby Sindaco, dopo aver ricevuto la fascia dal primo cittadino Buttò, nel suo discorso d’insediamento ha ringraziato i compagni per la fiducia accordata e si è detto pronto ad ascoltare tutte le idee e le esigenze dei giovani cittadini. L’evento rappresenta certamente un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola e istituzioni, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli, responsabili e partecipi della vita democratica. L’insediamento è stato allietato dalle note della “Junior band” dell’Associazione “G.Pacini” diretta dal maestro Dafni Pinzone.

L’elenco degli eletti

Consiglieri di maggioranza: Modica Matteo, Contarino Giuseppe, Pinzone Chiara, Ranno Vittoria, Mangano Alfio, Aiello Elisa, Calanna Benedetta, Furneri Francesco

Consiglieri di minoranza: Bongiovanni Greta, Bongiovanni Rebecca, Marchese Giorgio, Caltabiano Uriel

Assessori: Mineo Orazio, Colino Matteo, Nicolosi Tommaso, Sambataro Lorenzo, Castro Matilde

Altri incarichi: Anile Eunice (tecnico responsabile dei rapporti con l’amministrazione comunale); Ranno Vittoria (tecnico garante della normativa e delle regole); Marullo Matteo (tecnico dello sport, turismo e spettacolo)

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Cronaca

Catania, Pietro Signoriello è il nuovo prefetto etneo

A deciderlo il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Signoriello arriva da Trieste dove ha ricoperto fino a ieri la carica di Prefetto della città giuliana

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FOTO ANSA

La città di Catania e la sua provincia ha il suo nuovo prefetto. Si tratta di Pietro Signoriello, il quale attualmente svolge le funzioni di prefetto di Trieste, anche con funzioni di Commissario del Governo per la Regione Friuli-Venezia Giulia. A deciderlo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi che ha deliberato il conferimento delle funzioni di prefetto di Catania a Pietro Signoriello.

Il neo Prefetto è nato a Santa Maria a Vico (Caserta) il 21 gennaio 1965, coniugato con due figlie, si è laureato in Giurisprudenza all’università di Messina, ed ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Entrato nei ruoli dell’amministrazione civile dell’Interno nel 1990, è stato assegnato alla Prefettura di Treviso, dove ha ricoperto diversi incarichi. Nel 2006 è stato trasferito nella prefettura di Venezia dove ha svolto le funzioni di capo di Gabinetto.

Nel 2008 è stato nominato vice prefetto vicario presso a Grosseto e, successivamente, ha ricoperto lo stesso incarico a Treviso, dal 2010-2019. Dal primo aprile 2019 ha ricoperto l’incarico di prefetto di Vicenza. Dal 9 gennaio 2023 ha assunto l’incarico di prefetto di Trieste e commissario del Governo nella Regione Friuli – Venezia Giulia.

Nel corso della carriera è stato presidente coordinatore della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Verona – sezione di Treviso, nonché Componente del Comitato regionale di Controllo di Treviso. Nell’ambito della propria esperienza professionale, ha espletato diversi incarichi commissariali in amministrazioni locali. Ha ricoperto le funzioni di commissario straordinario dell’Azienda Consorzio Trasporti di Treviso.

 

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