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Catania, Caldo torrido, allerta: l’ASP lancia il piano estate 2025

Attenzione ai soggetti fragili, guida aggiornata e sorveglianza attiva contro i rischi da alte temperature

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L’afa estiva torna a farsi sentire e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania si prepara a fronteggiare le ondate di calore con un piano di prevenzione mirato, attivo per tutta l’estate 2025. L’obiettivo è quello di ridurre i rischi per la salute, in particolare per le categorie più vulnerabili della popolazione.

Al centro dell’iniziativa c’è la guida “E…STATE IN SALUTE!” distribuita in versione aggiornata e rinnovata, con consigli pratici per affrontare al meglio il caldo. Il vademecum si rivolge a anziani, bambini, donne in gravidanza, pazienti cronici e persone in convalescenza post-operatoria, ma anche a familiari e operatori sanitari, offrendo istruzioni chiare per proteggersi dalle alte temperature.

L’iniziativa rientra nel Piano operativo per la prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dall’UOC Medicina della Migrazione e delle Emergenze Sanitarie, sotto la guida del dott. Renato Passalacqua. Il piano prevede interventi territoriali, sorveglianza attiva, campagne informative e il potenziamento dell’assistenza sanitaria, sia domiciliare che ospedaliera. Tra le azioni previste figurano la Creazione di un’anagrafe dei soggetti fragili; Allerta sanitaria nei periodi più criticiDiffusione capillare di misure preventive;  Potenziamento dei servizi sanitari territoriali.

«La prevenzione comincia sempre da una buona informazione – afferma il direttore generale dell’ASP, Giuseppe Laganga Senzio-.  La guida è pensata per promuovere comportamenti responsabili, ma rappresenta solo una parte del nostro più ampio sistema di sorveglianza, rivolto soprattutto alla tutela dei più fragili».

L’ASP di Catania collabora inoltre con il Sistema nazionale di sorveglianza e allerta caldo, attivo dal 15 maggio al 15 settembre, in sinergia con Protezione Civile, Ministero della Salute, enti locali e medici di famiglia.

I consigli per difendersi dal caldo

  1. Bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche senza percezione della sete;
  2. Evitare alcol, bibite zuccherate e bevande troppo fredde;
  3. Scegliere pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura di stagione;
  4. Limitare l’esposizione al soletra le 11:00 e le 18:00;
  5. Indossare abiti leggeri, in fibre naturali, coprire la testa e usare creme solari;
  6. Rinfrescarsi frequentemente, con particolare attenzione agli anziani;
  7. Monitorare la pressione e consultare il medico per eventuali aggiustamenti dei farmaci;
  8. Prestare attenzione a sintomi di malesseree contattare tempestivamente i servizi di emergenza.

Anche gli animali domestici richiedono attenzione, quindi bisognerà fare attenzione e avere a diposizione acqua fresca,  preferire ambienti ombreggiati e ben ventilati, niente passeggiate nelle ore calde e divieto assoluto di lasciarli in auto, nemmeno per pochi minuti.

La guida “E…STATE IN SALUTE!” è disponibile online sul sito www.aspct.it e sui canali social dell’Azienda, oltre che nei Distretti Sanitari e nei presidi dell’ASP di Catania.

Cronaca

Biancavilla, piantine di cannabis nella terrazza di casa, arrestato 19enne

I poliziotti del commissariato di Adrano hanno notato, dall’esterno, la presenza di diverse piantine identiche alla cannabis sativa, posizionate sulla terrazza di un palazzo nei pressi della circonvallazione, in una zona a forte densità abitativa. Da qui il controllo nell’abitazione

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A Biancavilla gli agenti del commissariato di Adrano hanno arrestato un 19enne per produzione e detenzione ai fini spaccio di marijuana. In particolare i poliziotti hanno scoperto quattordici piantine di marijuana, sistemate in appositi vasi, coltivate con cura sul tetto di casa dal 19enne.

I poliziotti hanno notato, dall’esterno, la presenza di diverse piantine identiche alla cannabis sativa, posizionate sulla terrazza di un palazzo nei pressi della circonvallazione di Biancavilla, in una zona a forte densità abitativa. Per fugare ogni sospetto sulla natura delle piantine, i poliziotti si sono presentati al portone dell’abitazione per effettuare un controllo approfondito, intervenendo con tempestività in modo da impedire qualsiasi forma di occultamento o di distruzione delle piante. Ad aprire la porta di casa è stata la madre del 19enne.

La perquisizione ha confermato le intuizioni dei poliziotti che, giunti nella terrazza a copertura dell’edificio, hanno individuato e recuperato, complessivamente, quattordici vasi con le piantine di cannabis.

Sul posto è stato trovato tutto l’occorrente per la coltivazione, come terriccio e fertilizzante, segno di una meticolosa cura prestata nelle fasi di produzione della cannabis. I poliziotti del commissariato di Adrano hanno ritenuto opportuno estendere la perquisizione anche agli altri ambienti dell’abitazione, rinvenendo nella stanza da letto del 19enne 2,8 grammi di marijuana contenuti in una boccia di vetro e diversi semi di cannabis per un peso di poco più di 14 grammi, per un valore commerciale di circa 15 euro a seme. Sulla sostanza è stata effettuata la verifica con il narcotest che ha confermato la presenza del principio attivo della marijuana.

Sempre all’interno della stanza sono stati trovati un bilancino di precisione e la somma di 450 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.  Agli agenti non è sfuggita la presenza di altre quattro bocce in vetro, vuote ma ancora intrise di residui di sostanza stupefacente.

Il giovane, presente in casa, si è assunto la responsabilità di quanto ritrovato e ha sottolineato che nessuno in famiglia fosse a conoscenza della sua attività illecita. Il 19enne su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura di Catania, dove è rimasto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato.

 

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Cronaca

Paternò, 37enne brontese spacciava a piede in centro, arrestato

L’uomo è stato notato dai carabinieri vicino ad un gruppo di giovani in via G.B. Nicolosi. Sottoposto a controllo all’interno di un marsupio nero che indossava sono stati trovati ben 9 involucri contenenti crack per un peso complessivo di quasi 5 grammi

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I carabinieri della compagnia di Paternò hanno arrestato un 37enne residente a Bronte, per “detenzione ai fini di spacci di sostanza stupefacente”.  In particolare, era circa l’una, quando la pattuglia ha scorto l’uomo mentre, con fare guardingo, percorreva a piedi via Gian Battista Nicolosi, stringendo nella mano qualcosa, per poi raggiungere un gruppo di ragazzi fermi poco più avanti.

Avendolo riconosciuto, l’uomo ha precedenti di polizia giudiziaria, i carabinieri hanno deciso di procedere ad un controllo ma, alla vista dei militari, alcuni dei giovani presenti nelle vicinanze si sono rapidamente allontanati. Raggiunto il 37enne, che è apparso subito nervoso per quell’accertamento, i militari hanno deciso di perquisirlo, scoprendo che aveva nascosto, nel pugno della mano, una dose di marijuana da 1,5 grammi.

All’interno di un marsupio nero che indossava sono stati trovati ben 9 involucri trasparenti contenenti crack per un peso complessivo di quasi 5 grammi e due ritagli di carta di alluminio, utilizzati per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. e obbligo di dimora nel Comune di Bronte, mentre la droga sequestrata è stata trasmessa al laboratorio competente per gli accertamenti qualitativi e quantitativi.

 

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