Connect with us

Cronaca

Catania, Concetto Mannisi è il nuovo presidente Ordine dei giornalisti di Sicilia

Elette tutte le cariche: Filippo Mulè segretario, vicepresidente Laura Simoncini, tesoriere Daniele Lo Porto

Pubblicato

il

Concetto Mannisi è il nuovo presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. La nomina arriva durante la prima riunione del nuovo Consiglio che si è insediato nelle scorse ore. Elette tutte le cariche: Filippo Mulè segretario, vicepresidente Laura Simoncini, tesoriere Daniele Lo Porto.

Lo dice una nota dell’Odg: «L’Ordine deve tornare a essere la casa di tutti – ha detto Mannisi – per meglio affrontare le sfide che interessano la categoria dei giornalisti, di chi fa questo mestiere, anche al fine di respingere gli attacchi di chi prova a minare le basi della professione e a renderci poveri e ricattabili. Non sarà facile ma ci proveremo, assieme a tutti gli altri consiglieri professionisti e pubblicisti, dialogando col sindacato e con grande senso di responsabilità. Per questo ho anche chiesto a diversi colleghi che hanno affrontato l’ultima tornata elettorale su uno schieramento contrapposto a quello di controcorrente, squadra di cui sono orgoglioso di fare parte, di continuare a impegnarsi al nostro fianco e persino di mantenere gli incarichi loro attribuiti nel precedente mandato. Quindi da una maggioranza diversa dalla nostra».

Del nuovo consiglio fanno parte anche Franco Nuccio, Tiziana Martorana, Massimiliano Passalacqua, Salvo Licastri e Tiziana Caruso.

Al nuovo presidente Concetto Mannisi e al nuovo consiglio dell’Ordine gli auguri della segreteria, della giunta e del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia che si è riunito a Palermo. Concetto Mannisi lascia la vicesegreteria regionale del sindacato dei giornalisti, carica incompatibile secondo lo Statuto, con il nuovo incarico ordinistico.

 

Cronaca

Catania, guida ubriaco, carabinieri denunciano 26enne e gli ritirano la patente

E’ stato rilevato un tasso alcolemico pari a 2,00 g/l, ben oltre il limite consentito dalla normativa vigente

Pubblicato

il

Guida ubriaco e poi scende dall’auto e cammina lungo la strada mettendo a repentaglio la sua incolumità e quella degli altri utenti della strada. Uno straniero di 26 anni residente a Motta Sant’Anastasia è stato individuato e denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Catania, impegnati in un servizio di controllo del territorio nella zona di Nesima.

Poco prima, a notare il giovane era stato un passante che ha lanciato l’allarme al numero unico per le emergenze 112 che ha innescato l’intervento dei militari dell’Arma.

I carabinieri hanno individuato il 26enne quando già era risalito a bordo della sua auto di grossa cilindrata, mentre stava tentando di andare via. Una volta bloccato si è proceduto all’accertamento con l’etilometro che ha rilevato un tasso alcolemico pari a 2,00 g/l, ben oltre il limite consentito dalla normativa vigente.

I militari hanno cosi proceduto al ritiro della patente di guida del 26enne e all’affidamento dell’autovettura a una ditta autorizzata al recupero mezzi. L’uomo è stato preso in carico da alcuni parenti.  I carabinieri sono impegnati in una serrata attività di prevenzione della guida in stato di ebbrezza, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana, quando il rischio di comportamenti pericolosi alla guida aumenta sensibilmente.

L’assunzione di alcol, infatti, compromette gravemente i riflessi, la percezione del pericolo e la capacità di reazione, trasformando ogni spostamento su strada in una potenziale tragedia.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, PD esprime solidarietà alle persone “queer” aggredite in città

“Assaliti”, la notte del 26 aprile scorso in piazza Alcalà, tre giovani che sono stati “brutalmente insultati e picchiati da un branco di bulli” dice la segretaria provinciale Maria Grazia Leone

Pubblicato

il

“Quanto accaduto  è inaccettabile.”

Esordisce cosi la nota del Partito Democratico Provinciale, a firma della segretaria Maria Grazia Leone, a seguito dell’aggressione omofoba avvenuta la notte del 26 aprile scorso in piazza Alcalà, a Catania, dove tre giovani sono stati  brutalmente insultati e picchiati da un branco di bulli.

 

“Esprimiamo piena solidarietà alle persone aggredite e ribadiamo con fermezza che ogni forma di discriminazione, odio e violenza omolesbobitransfobica va contrastata senza esitazioni, con strumenti politici, culturali e istituzionali. Solo una città accogliente può essere una città sicura. Non ci sono alternative.”

Cosi continua il Partito Democratico catanese che ribadisce “saremo sempre al fianco di chi lotta per la libertà, i diritti e la dignità, e di chi, semplicemente, sceglie di vivere e rimanere in questa città, rivendicando il diritto alla serenità.”

“Ci auguriamo – conclude la nota – che i responsabili vengano chiamati a rispondere nelle sedi opportune e siano messi nelle condizioni di comprendere la gravità di quanto commesso.”

Continua a leggere

Trending