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Cronaca

Catania, Concetto Mannisi è il nuovo presidente Ordine dei giornalisti di Sicilia

Elette tutte le cariche: Filippo Mulè segretario, vicepresidente Laura Simoncini, tesoriere Daniele Lo Porto

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Concetto Mannisi è il nuovo presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia. La nomina arriva durante la prima riunione del nuovo Consiglio che si è insediato nelle scorse ore. Elette tutte le cariche: Filippo Mulè segretario, vicepresidente Laura Simoncini, tesoriere Daniele Lo Porto.

Lo dice una nota dell’Odg: «L’Ordine deve tornare a essere la casa di tutti – ha detto Mannisi – per meglio affrontare le sfide che interessano la categoria dei giornalisti, di chi fa questo mestiere, anche al fine di respingere gli attacchi di chi prova a minare le basi della professione e a renderci poveri e ricattabili. Non sarà facile ma ci proveremo, assieme a tutti gli altri consiglieri professionisti e pubblicisti, dialogando col sindacato e con grande senso di responsabilità. Per questo ho anche chiesto a diversi colleghi che hanno affrontato l’ultima tornata elettorale su uno schieramento contrapposto a quello di controcorrente, squadra di cui sono orgoglioso di fare parte, di continuare a impegnarsi al nostro fianco e persino di mantenere gli incarichi loro attribuiti nel precedente mandato. Quindi da una maggioranza diversa dalla nostra».

Del nuovo consiglio fanno parte anche Franco Nuccio, Tiziana Martorana, Massimiliano Passalacqua, Salvo Licastri e Tiziana Caruso.

Al nuovo presidente Concetto Mannisi e al nuovo consiglio dell’Ordine gli auguri della segreteria, della giunta e del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia che si è riunito a Palermo. Concetto Mannisi lascia la vicesegreteria regionale del sindacato dei giornalisti, carica incompatibile secondo lo Statuto, con il nuovo incarico ordinistico.

 

Cronaca

Paternò, pauroso incendio a S.Marco: Tre capannoni in fiamme, evacuate abitazioni

Sul posto anche il 118, intossicati alcuni vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento del rogo

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Un violento incendio è divampato in contrada San Marco, a Paternò, ed ha  interessato tre capannoni si cui uno adibito alla lavorazione del legno. Le fiamme, sviluppatesi all’esterno, si sono rapidamente propagate all’interno della strutture, coinvolgendo materiali infiammabili e, a quanto pare, anche alcuni mezzi presenti.

Grande preoccupazione tra i residenti delle abitazioni vicine, molti dei quali sono stati costretti a lasciare le proprie case per precauzione.

Sul posto  i Vigili del Fuoco di Adrano, un’autobotte da Catania, il corpo forestale, i volontari della Protezione Civile di Paternò. Presente anche un’ambulanza del 118 poiché alcuni operatori pare siano rimasti intossicati a causa del  fumo sprigionato dall’incendio e sono stati assistiti dal personale sanitario. traffico congestionato, a tal proposito giunti sul posto anche i vigili urbani di Paternò. Evacuate le abitazioni circostanti.

AGGIORNAMENTO

Sul posto diverse squadre di Vigili del Fuoco, inviate dai Distaccamenti di Adrano, Paternò ed Acireale, coordinate dal funzionario di servizio.

Si sta operando per lo spegnimento di sterpaglie le cui fiamme hanno coinvolto due capannoni adiacenti, adibiti a deposito di imballaggi, cartoni e materiali vari.

 

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Cronaca

Pedara e Trecastagni, controlli della Polizia di Stato nei due comuni etnei

Complessivamente, sono state identificate 160 persone e sono stati controllati 90 veicoli, tra auto e moto, elevando 18 verbali per infrazioni al Codice della Strada, comminando sanzioni amministrative per complessivi 5 mila euro

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Agenti del commissariato di Acireale hanno effettuato controlli accurati a Pedara e Trecastagni, nell’ambito dei servizi finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di illegalità diffusa, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.

Ad agire oltre agenti del commissariato acese anche tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e dagli agenti della Polizia Locale di Pedara e di Trecastagni. I poliziotti hanno effettuato accertamenti in via Giovanni XXIII e in via Luigi Capuana a Trecastagni, in corso Ara di Giove, via Pirandello e nella rotatoria d’ingresso a Pedara.

Complessivamente, sono state identificate 160 persone e sono stati controllati 90 veicoli, tra auto e moto, elevando 18 verbali per infrazioni al Codice della Strada, comminando sanzioni amministrative per complessivi 5.000 euro e procedendo ad una decurtazione di complessivi 30 punti sulle patenti.

In due distinti posti di controllo, sono stati sanzionati tre automobilisti trovati alla guida senza l’obbligatoria copertura assicurativa per la responsabilità civile, per cui sono scattati i sequestri dei rispettivi veicoli.

Sei auto, invece, sono state sospese dalla circolazione per l’assenza della revisione periodica del mezzo.  Fermati pure due scooteristi in sella ai mezzi a due ruote senza indossare il casco protettivo, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Vista la grave infrazione al Codice della Strada, si è proceduto al fermo amministrativo dei mezzi.

In un altro posto di controllo, una patente è stata ritirata in quanto scaduta, quattro conducenti non hanno esibito i documenti richiesti, uno è stato trovato senza cintura di sicurezza.

Inoltre, è stata fermata un’auto a due posti ma, al suo interno, erano presenti tre persone. Oltre ai controlli in strada, i poliziotti del Commissariato di Acireale hanno condotto un’attività di prevenzione mirata a scongiurare i reati predatori e ad assicurare ai cittadini la presenza costante delle forze di Polizia.

 

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