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Cronaca

Catania, controlli dei carabinieri negli esercizi dediti vendita cibi

Ispezionate dai miliari dell’Arma diverse attività che si occupano di vendita di alimenti e 3 di queste sono state sanzionate in materia di sicurezza alimentare

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Controlli serrati dei carabinieri nel quartiere adiacente l’aeroporto Fontanarossa, a Catania. Ispezionate dai miliari dell’Arma diverse attività che si occupano di vendita di alimenti e 3 di queste sono state sanzionate in materia di sicurezza alimentare.

Denunciato a piede libero il titolare di un chiosco 56enne per furto aggravato di energia elettrica: l’uomo sul retro del chiosco avrebbe realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale. Ma c’è anche dell’altro: l’attività in questione da “itinerante” sarebbe stata trasformata, in maniera illecita, in un vero e proprio bar, senza alcuna autorizzazione. Infatti  il 56enne avrebbe posizionato tavoli e sedie in strada, occupando abusivamente il suolo pubblico.

Tutto posto sotto sequestro e scattata la sanzione pari a 6 mila euro.  Riflettori dei carabinieri puntati anche in un vicino panificio, intestato ad una 43enne catanese. L’attività oltre che presentare carenti condizioni igienico sanitarie, sarebbe priva anche del manuale di autocontrollo HACCP. Alla titolare è stata comminata una sanzione di 3 mila euro.

Controllato e chiuso, in ultimo, un intero supermercato. Il punto vendita era stato aperto, ma l’inizio dell’attività non era mai stato segnalato agli enti preposti – mediante la Segnalazione Certificata di Inizio Attività SCIA. La titolare, una 67enne residente a Gravina, non avrebbe avuto  alcuna autorizzazione sanitaria per svolgere quel tipo di vendite e, pertanto, è stata sanzionata per 5 mila euro.

Cronaca

Paternò, ennesimo parcometro vandalizzato nella notte

Continuano le azioni vandaliche da parte di ignoti, ai danni delle colonnine di sosta

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Non si placa l’ondata di vandalismi che sta mettendo a dura prova il sistema di parcheggi a pagamento della città. La notte scorsa, ignoti hanno preso di mira un parcometro situato in via Emanuele Bellia, distruggendolo completamente e compromettendone il funzionamento. L’episodio rappresenta l’ultimo di una serie di atti vandalici che negli ultimi giorni hanno interessato diverse zone del centro cittadino, creando non pochi disagi per automobilisti e commercianti della zona. Un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo nelle investigazioni è rappresentato dalle telecamere di videosorveglianza di un istituto bancario presente nelle immediate vicinanze del luogo dell’episodio. Le immagini, se disponibili, potrebbero fornire elementi fondamentali per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare gli autori del danneggiamento.

Quello di via Bellia non è purtroppo un caso isolato. Negli ultimi giorni, la città di Paternò ha registrato una preoccupante escalation di vandalismi ai danni dei parcometri per il pagamento della sosta. Altre colonnine erano state infatti prese di mira in via Roma e nel parcheggio antistante l’ospedale Santissimo Salvatore. La sistematicità di questi episodi sta destando crescente preoccupazione tra l’amministrazione comunale e i residenti, che si trovano a fare i conti con un fenomeno che, oltre a comportare costi significativi per la riparazione e sostituzione delle apparecchiature, compromette il normale funzionamento del sistema di parcheggi a pagamento.

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Cronaca

Catania, arrestato corriere della droga, trasportava oltre 3 chili di cocaina

L’uomo è finito nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente

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La Polizia di Stato ha arrestato un 35enne con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina. In particolare agenti della Squadra Mobile, in servizio nel quartiere “San Berillo Nuovo”, all’altezza dell’incrocio con corso Amedeo Duca D’Aosta, hanno notato la presenza di un’autovettura, Renault Twingo, di colore bianco, che ha destato sospetto per l’andatura piuttosto lenta nonostante la carreggiata sgombra.

Fermato il mezzo il conducente è stato identificato, ma, per l’insofferenza e la particolare agitazione mostrata, è stato sottoposto ad una sommaria ispezione del mezzo che ha sortito esito positivo, in quanto al suo interno, sotto il parasole lato conducente, è stato rinvenuto un involucro, in carta di colore bianca, contenente cocaina del peso di 0,8 grammi.

L’auto è stata sottoposta ad un ulteriore controllo, rinvenendo sotto il sedile anteriore lato guida 3 panetti di colore marrone contenenti ciascuno 1.035 grammi di cocaina per un totale di circa 3.100 grammi lordi. Sono state sequestrate droga e autovettura. Posto sotto sequestro anche lo smartphone in uso all’arrestato. L’uomo è finito nel carcere di Piazza Lanza.

 

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